I.I.S. “N. PELLATI” Nizza Monferrato - Canelli PROGRAMMAZIONE PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING - TURISMO A. S. …2011\2012…………………. (materia)_ECONOMIA POLITICA__ Classe __III C IGEA__ Ore annuali:__66________ DOCENTE__PRATO BRUNA____ PROFILO DELLA CLASSE (situazione iniziale con eventuale riferimento alla relazione finale dell’anno precedente, comprensiva degli eventuali debiti, recuperi, esiti dei test d’ingresso e del comportamento) La classe, non numerosa, appare caratterizzata da una contrapposizione sotto il profilo comportamentale tra due gruppi di circa eguale consistenza, improntati ad atteggiamenti divergenti: da un lato alunni attenti, interessati alla disciplina ed alle sue implicazioni , dall’altra alunni poco partecipi alla dialettica scolastica, che restano tuttavia inclini ad un atteggiamento corretto e non molesto. Sotto il profilo del rendimento le prime risultanze non appaiono perfettamente coincidenti con il profilo comportamentale sopra delineato, ma nel complesso la classe si rivela di buon livello medio. Obiettivi disciplinari Conoscenze Conoscere i contenuti disciplinari Acquisire in modo completo i codici linguistici specifici della disciplina . Capacità Approccio critico all’analisi ed alla sintesi. Individuare in modo autonomo collegamenti tra problematiche connesse all’interno della disciplina o in riferimento ad altre conferenti. Affrontare problematiche nuove e diverse da quelle prospettate in classe attraverso l’acquisizione di chiavi metodologiche di lettura. Utilizzare in modo appropriato la terminologia specifica della disciplina in riferimento a fattispecie anche diverse da quelle affrontate in classe. Competenze Mod. 05 Rev. 3 Utilizzare in astratto ed in concreto le conoscenze acquisite in riferimento alle fattispecie affrontate in classe. Padroneggiare il lessico tecnico specifico della disciplina in riferimento alle fattispecie Pagina 1 di 6 I.I.S. “N. PELLATI” Nizza Monferrato - Canelli PROGRAMMAZIONE PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING - TURISMO affrontate in classe. Metodologie d’insegnamento 1. Impostazione metodologica: lezione frontale interattiva con prevalenza di processo deduttivo 2. Metodi utilizzati -Illustrazione principi base dell’argomento affrontato richiamando in apertura i prerequisiti. -Apertura della discussione Strumenti e spazi per lo svolgimento dell'attività didattica Per il raggiungimento degli obiettivi cognitivi e per una più proficua azione didattica si prevede di usare 1. libro di testo 2. schematizzazioni e mappe concettuali 3. fonti legislative 4. periodici,riviste,quotidiani,supporti informatici. 5. aula scolastica e aula informatica STRUMENTI DI VALUTAZIONE Si prevede di utilizzare i seguenti STRUMENTI DI VALUTAZIONE TIPO DI PROVA NUMERO DI PROVE Interrogazione orale Almeno due per quadrimestre PARAMETRI INDICATORI Per tutte le prove i parametri indicatori saranno i seguenti: coerenza con l'argomento proposto; conoscenza di tecniche e metodologie adeguate alla trattazione e/o risoluzione del problema proposto; capacità di esposizione con uso di termini corretti e propri; capacità di elaborazione personale; Mod. 05 Rev. 3 Pagina 2 di 6 I.I.S. “N. PELLATI” Nizza Monferrato - Canelli PROGRAMMAZIONE PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING - TURISMO capacità di collegamento con altri argomenti o discipline capacità di operare in ambiti nuovi La valutazione effettuata compare nella tabella sottostante, usata in generale per tutti i tipi di verifiche somministrate. CRITERI DI VALUTAZIONE Molto negativo Voto: 2-3 Conoscenze Competenze Nessuna conoscenza o Non riesce ad applicare le sue Non è capace di effettuare alcuna conoscenze e commette gravi errori analisi ed ad organizzare un minimo percorso di studio. Non è capace di autonomia di giudizio e di valutazione Poche/pochissime conoscenze Capacità Grav. Insufficiente Voto: 4 Conoscenze Competenze Frammentarie e molto superficiali Commette molti errori anche gravi Non è capace di effettuare alcuna nell’esecuzione di semplici compiti o analisi e di sintetizzare le conoscenze esegue solo alcune parti. acquisite. Non è capace di autonomia di giudizio e di valutazione Insufficiente Voto: 5 Conoscenze Competenze Superficiali e lacunose Commette errori anche gravi Effettua analisi superficiali e sintesi nell’esecuzione di compiti piuttosto incomplete. Possiede limitate capacità semplici o li esegue in modo critiche incompleto. Sufficiente Voto:6 Conoscenze Competenze Capacità Capacità Capacità Incomplete, talvolta complete ma Applica le conoscenze acquisite in Se guidato, effettua analisi e sintesi superficiali contesti semplici o con qualche parziali. difficoltà in contesti più complessi.. Discreto Voto: 7 Conoscenze Competenze Capacità Complessivamente complete ed Sa eseguire compiti non Effettua analisi e sintesi, seppure approfondite, seppur con qualche particolarmente complessi e sa imprecisione applicare i contenuti e le procedure, con qualche incertezza, se aiutato. ma commette qualche errore non Mod. 05 Rev. 3 Pagina 3 di 6 I.I.S. “N. PELLATI” Nizza Monferrato - Canelli PROGRAMMAZIONE PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING - TURISMO grave Effettua rielaborazioni autonome parziali e non approfondite. Buono Voto: 8 Conoscenze Competenze Capacità Complete, approfondite Esegue compiti complessi, sa applicare i contenuti e le procedure, sa eseguire collegamenti interdisciplinari, se guidato. Può commettere qualche imprecisione. Effettua analisi e sintesi complete. Effettua rielaborazioni personali ed esercita la propria capacità di critica in modo autonomo, anche se con qualche incertezza Ottimo/eccellente Voto: 9 - 10 Conoscenze Competenze Complete, approfondite, ampie, personalizzate Capacita’ Esegue compiti anche molto complessi, applica le conoscenze e le originali, procedure in nuovi contesti e non commette errori Organizza autonomamente e completamente le conoscenze e le procedure acquisite. Effettua valutazioni autonome, complete, approfondite e personali. In particolare si utilizzano le seguenti griglie di valutazione delle prove scritte ( non compilare se già allegate alla programmazione per dipartimenti) PER GLI ALUNNI INSUFFICIENTI SI PROPONGONO LE SEGUENTI SOLUZIONI: TEMPI Metà primo quadrimestre Metà secondo quadrimestre Mod. 05 Rev. 3 Numero Ore 3 3 Tipologia intervento Recupero in itinere Recupero in itinere Strumenti di verifica Interrogazione orale Interrogazione orale Pagina 4 di 6 I.I.S. “N. PELLATI” Nizza Monferrato - Canelli PROGRAMMAZIONE PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING - TURISMO Programmazione UNITA’ DIDATTICHE Docente Disciplina Libro di testo Classe PRATO BRUNA ECONOMIA POLITICA Sanna “MANUALE DI ECONOMIA POLITICA” Tramontana IIIC IGEA INDICE DELLE UNITA’ DIDATTICHE N° U.D. 1. 2. 3. 4. 5. 6. ARGOMENTO Introduzione all’economia politica I sistemi economici Il comportamento del consumatore L’impresa e la produzione Domanda , offerta e forme di mercato Macroeconomia e distribuzione del reddito ore ore ore ore ore ore tempo 5 5 5 10 20 21 I° UNITA’ DIDATTICA Argomento: introduzione all’economia politica OBIETTIVI SPECIFICI : comprendere il significato del concetto di economia,l’evoluzione del pensiero economico CONTENUTI SPECIFICI CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE Nozioni fondamentali- il pensiero economicoStoria- geografia economica II° UNITA’ DIDATTICA Argomento:I sistemi economici OBIETTIVI SPECIFICI : conoscere i ruoli fondamentali dei soggetti dell’economia,il funzionamento del sistema economico,l’evoluzione storica ed i tipi di sistema economico CONTENUTI SPECIFICI CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE I soggetti del sistema ,lo scambio, il circuito economico, evoluzione storica e tipologie Storia- geografia di sistemi economici Mod. 05 Rev. 3 Pagina 5 di 6 I.I.S. “N. PELLATI” Nizza Monferrato - Canelli PROGRAMMAZIONE PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING - TURISMO III° UNITA’ DIDATTICA Argomento:Il comportamento del consumatore OBIETTIVI SPECIFICI : conoscere il comportamento del consumatore secondo l’analisi marginalistica CONTENUTI SPECIFICI CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE La teoria dell’utilità marginale come spiegazione del comportamento razionale del consumatore – critiche e limiti ad essa. IV UNITA’ DIDATTICA Argomento:L’impresa e la produzione OBIETTIVI SPECIFICI : nozione di attività produttiva ed equilibrio dell’impresa – concetto di costo e vari tipi di costo CONTENUTI SPECIFICI CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE I fattori della produzione e l’impresa – teoria della produzione, progresso tecnico, new Economia aziendale – economy –costi di produzione, ricavi, costi sociali diritto-storia V UNITA’ DIDATTICA Argomento: Domanda, offerta e forme di mercato OBIETTIVI SPECIFICI : comprendere il concetto e la funzione del mercato , le leggi della domanda e dell’offerta, l’equilibrio del mercato nonché le diverse forme di mercato CONTENUTI SPECIFICI CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE Il mercato e la concorrenza perfetta – i mercati imperfetti Storia diritto VI UNITA’ DIDATTICA Argomento: Macroeconomia e distribuzione del reddito OBIETTIVI SPECIFICI : comprendere l’analisi macroeconomica e le grandezze aggregate CONTENUTI SPECIFICI CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE PIL e reddito nazionale –PIL reale e nominale- calcolo del PIL- contabilità nazionale- teoria Storia- diritto – geografia tradizionale del reddito e dell’occupazione – teoria keynesiana del reddito e dell’occupazione- il economica moltiplicatore del reddito- macroeconomia postkeynesiana- propensione marginale e media al consumo ed al risparmio- gli investimenti nella teoria di Keynes –La sfera della distribuzione del reddito ed il conflitto tra capitale e lavoro DATA 30 ottobre 2011 Mod. 05 Rev. 3 IL DOCENTE Pagina 6 di 6