I.I.S. “N. PELLATI” Nizza Monferrato - Canelli PROGRAMMAZIONE PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING - TURISMO A. S. 2011/2012 Materia: SCIENZE INTEGRATE (SCIENZE DELLA TERRA) Classe: 1^C Turismo Ore annuali: 66 DOCENTE: PROF.SSA FORNO ANNA PROFILO DELLA CLASSE (situazione iniziale con eventuale riferimento alla relazione finale dell’anno precedente, comprensiva degli eventuali debiti, recuperi, esiti dei test d’ingresso e del comportamento) La classe è composta da 23 alunni, di cui 7 ripetenti. Un discreto numero dimostra un certo interesse durante le lezioni, interviene in modo puntuale ed è abbastanza partecipe, ma solo alcuni hanno dimostrato di saper lavorare in modo accettabile, soprattutto nel loro lavoro personale, infatti la maggior parte rivela difficoltà sia espositive sia di collegamento, specialmente per mancanza di applicazione. Pochi quindi rivelano autonomia di lavoro, e un’alunna straniera denuncia difficoltà nell’uso della lingua. In questo periodo pertanto si è dovuto avviare un lavoro di recupero, anche individualizzato, per cercare di impostare un’attività più proficua. Il comportamento è corretto. Obiettivi disciplinari Conoscenze Capacità Competenze Mod. 05 Rev. 3 Conoscere i processi fondamentali che permettono di capire il complesso “Sistema Terra”. Conoscere il nostro pianeta nei suoi aspetti astronomici e nella sua composizione mineraria e petrografica. Affrontare i fenomeni endogeni. Conoscere la distribuzione dell’acqua e il sistema atmosferico. Prendere coscienza delle possibilità offerte dal Pianeta. Capacità d’osservazione e descrizione della realtà con un linguaggio appropriato. Acquisire il concetto di unitarietà dei fenomeni naturali. Leggere ed interpretare grafici e/o informazioni schematiche. Cogliere le caratteristiche essenziali di un fenomeno e descriverle in modo chiaro e coerente. Riconoscere e classificare campioni di rocce e minerali. Conoscere le norme minime di comportamento da seguire in caso di calamità naturali. Acquisire la consapevolezza che è necessario assumere comportamenti responsabili quando si interviene nella natura. Pagina 1 di 6 I.I.S. “N. PELLATI” Nizza Monferrato - Canelli PROGRAMMAZIONE PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING - TURISMO Metodologie d’insegnamento 1. Impostazione metodologica Si intende utilizzare una metodologia mista sia induttiva sia deduttiva, evitando se possibile di presentare proposizioni e teorie già elaborate e cercando di far risalire gli alunni alle leggi con il ragionamento. Quando sarà possibile, si partirà dall’esperienza quotidiana anche se per alcuni aspetti sarà una scelta più impegnativa, ma sicuramente più stimolante. Si userà la spiegazione in classe e occasionalmente la lettura interpretativa di testi scientifici favorendo interventi e discussioni. Verranno inoltre utilizzati testi diversi da quelli adottati e riviste scientifiche per chiarire ed approfondire argomenti di maggior interesse. Si ritiene importante stabilire equilibrio e integrazione tra le parti puramente teoriche e descrittive e quelle applicative, a partire dalla semplice osservazione di fenomeni naturali (osservazione della sfera celeste, cammino apparente del Sole, fasi lunari, analisi di campioni di minerali e rocce, osservazione di strati rocciosi…). L’attività pratica dovrà essere un complesso di attività teorico-manuali, di aspetti logico-tecnici ma anche intuitivi. Non sono quindi attività di laboratorio la sola esecuzione dell’esperimento, l’elaborazione dei dati raccolti e la comunicazione dei risultati, ma anche una ricerca bibliografica, l’utilizzazione di dati… 2. Metodi utilizzati Si cercherà di abituare gli alunni con il continuo esempio in classe, sia con le interrogazioni sia con le spiegazioni, a collegare le nozioni acquisite e ad esporle in modo chiaro e corretto. Si insisterà sull’analisi etimologica dei termini in modo da renderli più comprensibili e facilitarne la memorizzazione. Si analizzeranno aspetti qualitativi, alleggerendo il più possibile la struttura matematica, pur mantenendo il rigore specifico della disciplina. I vari argomenti saranno trattati in modo differenziato anche in relazione alle possibilità di eseguire attività pratiche ed al materiale video disponibile. Le verifiche orali e le richieste di chiarimenti verranno considerate momenti di rielaborazione e/o puntualizzazione valida per tutti, anche perché spesso comportano l’apporto di nuovi elementi di conoscenza. Strumenti e spazi per lo svolgimento dell'attività didattica Per il raggiungimento degli obiettivi cognitivi e per una più proficua azione didattica si prevede di usare 1. Aula, sia per l’attività ordinaria sia per la visione di video, DVD, carte, tabelle, … STRUMENTI DI VALUTAZIONE Si prevede di utilizzare i seguenti STRUMENTI DI VALUTAZIONE TIPO DI PROVA NUMERO DI PROVE ORALE Almeno 1 per Quadrimestre. SCRITTA (Test, Questionari, domande aperte e a scelta multipla) Mod. 05 Rev. 3 Almeno 1 per Quadrimestre. Pagina 2 di 6 I.I.S. “N. PELLATI” Nizza Monferrato - Canelli PROGRAMMAZIONE PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING - TURISMO PARAMETRI INDICATORI Per tutte le prove i parametri indicatori saranno i seguenti: coerenza con l'argomento proposto; conoscenza di tecniche e metodologie adeguate alla trattazione e/o risoluzione del problema proposto; capacità di esposizione con uso di termini corretti e propri; capacità di elaborazione personale; capacità di collegamento con altri argomenti o discipline capacità di operare in ambiti nuovi La valutazione effettuata compare nella tabella sottostante, usata in generale per tutti i tipi di verifiche somministrate. CRITERI DI VALUTAZIONE SCALA DI VALUTAZIONE. CONOSCENZE – COMPETENZE – CAPACITA’ Molto negativo Voto: 2-3 Conoscenze Competenze Nessuna conoscenza o Non riesce ad applicare le sue Non è capace di effettuare alcuna conoscenze e commette gravi errori analisi ed ad organizzare un minimo percorso di studio. Non è capace di autonomia di giudizio e di valutazione Poche/pochissime conoscenze Capacità Gravemente Insufficiente Voto: 4 Conoscenze Competenze Frammentarie e molto superficiali Commette molti errori anche gravi Non è capace di effettuare alcuna nell’esecuzione di semplici compiti o analisi e di sintetizzare le conoscenze esegue solo alcune parti. acquisite. Non è capace di autonomia di giudizio e di valutazione Insufficiente Voto: 5 Conoscenze Competenze Superficiali e lacunose Commette errori anche gravi Effettua analisi superficiali e sintesi nell’esecuzione di compiti piuttosto incomplete. Possiede limitate capacità semplici o li esegue in modo critiche incompleto. Mod. 05 Rev. 3 Capacità Capacità Pagina 3 di 6 I.I.S. “N. PELLATI” Nizza Monferrato - Canelli PROGRAMMAZIONE PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO Sufficiente Voto:6 Conoscenze Competenze AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING - TURISMO Capacità Incomplete, talvolta complete ma Applica le conoscenze acquisite in Se guidato, effettua analisi e sintesi superficiali contesti semplici o con qualche parziali. difficoltà in contesti più complessi.. Discreto Voto: 7 Conoscenze Competenze Complessivamente complete ed Sa eseguire compiti non approfondite, seppur con qualche particolarmente complessi e sa imprecisione applicare i contenuti e le procedure, ma commette qualche errore non grave Capacità Effettua analisi e sintesi, seppure con qualche incertezza, se aiutato. Effettua rielaborazioni autonome parziali e non approfondite. Buono Voto: 8 Conoscenze Competenze Capacità Complete, approfondite Esegue compiti complessi, sa applicare i contenuti e le procedure, sa eseguire collegamenti interdisciplinari, se guidato. Può commettere qualche imprecisione. Effettua analisi e sintesi complete. Effettua rielaborazioni personali ed esercita la propria capacità di critica in modo autonomo, anche se con qualche incertezza Ottimo/eccellente Voto: 9 - 10 Conoscenze Competenze Complete, approfondite, ampie, personalizzate Esegue compiti anche molto complessi, applica le conoscenze e le originali, procedure in nuovi contesti e non commette errori Capacita’ Organizza autonomamente e completamente le conoscenze e le procedure acquisite. Effettua valutazioni autonome, complete, approfondite e personali. Alle singole verifiche scritte verranno allegate le griglie di valutazione (allegare eventuali griglie già predisposte) PER GLI ALUNNI INSUFFICIENTI SI PROPONGONO LE SEGUENTI SOLUZIONI: TEMPI Numero Ore Tipologia intervento Strumenti di verifica Ogniqualvolta emergeranno lacune e/o difficoltà, si programmeranno recuperi in itinere ed eventualmente attività di sportello in base alle decisioni stabilite nel Consiglio di Classe. Mod. 05 Rev. 3 Pagina 4 di 6 I.I.S. “N. PELLATI” Nizza Monferrato - Canelli PROGRAMMAZIONE PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING - TURISMO Programmazione UNITA’ DIDATTICHE Docente Disciplina Libro di testo Classe FORNO ANNA SCIENZE INTEGRATE (Scienze della Terra) Tarbuck, Lutgens “ELEMENTI DI SCIENZE DELLA TERRA” Ed. LINX 1^C Turismo INDICE DELLE UNITA’ DIDATTICHE N° U.D. 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. ARGOMENTO Le scienze del sistema Terra. Stelle, galassie, Sistema Solare e Universo. La Terra e la Luna. Materiali della litosfera e dinamica esogena. Le manifestazioni della dinamica terrestre. L’interno della Terra e la tettonica delle placche. L’atmosfera e l’idrosfera. Tempo Settembre Ottobre – Novembre Novembre – Dicembre Gennaio – Febbraio Marzo Aprile Maggio I° UNITA’ DIDATTICA Argomento: Le scienze del sistema Terra. OBIETTIVI SPECIFICI: Conoscere le principali discipline che fanno parte delle Scienze della Terra. CONTENUTI SPECIFICI CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE Le discipline delle Scienze della Terra. II° UNITA’ DIDATTICA Argomento: Stelle, galassie, Sistema Solare e Universo. OBIETTIVI SPECIFICI: Conoscere i piani e i punti di riferimento della sfera celeste. Conoscere le leggi che regolano il moto dei pianeti intorno al Sole. Descrivere le caratteristiche delle stelle e la loro evoluzione. Usare le unità di misura appropriate per le distanze stellari. CONTENUTI SPECIFICI CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE Le origini dell’Astronomia moderna. Leggi di Keplero e Newton. Le stelle: proprietà ed evoluzione. Diagramma H-R. Il Sole: struttura interna e attività solare. Galassie e Universo. Mod. 05 Rev. 3 Pagina 5 di 6 I.I.S. “N. PELLATI” Nizza Monferrato - Canelli PROGRAMMAZIONE PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING - TURISMO III° UNITA’ DIDATTICA Argomento: La Terra e la Luna. OBIETTIVI SPECIFICI: Conoscere le coordinate terrestri. Descrivere i moti della Terra e conoscerne le conseguenze. Illustrare le caratteristiche fisiche della Luna, i suoi moti e le loro conseguenze. CONTENUTI SPECIFICI CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE Forma e dimensioni della Terra. Reticolato geografico. Moti di rotazione e rivoluzione e Matematica moti millenari. Paesaggio lunare. Moti della Luna, fasi ed eclissi. IV° UNITA’ DIDATTICA Argomento: Materiali della litosfera e dinamica esogena. OBIETTIVI SPECIFICI: Conoscere la differenza tra minerale e roccia. Definire che cosa s’intende per ciclo litogenetico. Saper descrivere i processi d’origine delle rocce. CONTENUTI SPECIFICI CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE I minerali: proprietà e classificazione. Processi di formazione e classificazione di rocce magmatiche, sedimentarie e metamorfiche. V° UNITA’ DIDATTICA Argomento: Le manifestazioni della dinamica terrestre. OBIETTIVI SPECIFICI: Apprendere l’interdipendenza delle sfere che compongono il nostro pianeta. Capire le caratteristiche dei fenomeni endogeni: vulcanesimo e terremoti. CONTENUTI SPECIFICI CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE Attività sismica. Scale sismiche. Struttura di un vulcano e tipi di attività vulcanica. Rischi connessi ad attività sismica e vulcanica. VI° UNITA’ DIDATTICA Argomento: L’interno della Terra e la tettonica delle placche. OBIETTIVI SPECIFICI: Conoscere la struttura interna della Terra. Illustrare la teoria della deriva dei continenti e quella della tettonica a zolle, individuandone le differenze. CONTENUTI SPECIFICI CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE Struttura interna della Terra. Strati. Deriva dei Continenti e Teoria della Tettonica delle Placche. VII° UNITA’ DIDATTICA Argomento: L’atmosfera e l’idrosfera. OBIETTIVI SPECIFICI: Conoscere la composizione e la struttura dell’atmosfera. Sapere cos’è e come varia la pressione atmosferica, conoscere i principali venti e i diversi tipi di nubi e di precipitazioni. Conoscere la distribuzione dell’acqua sulla Terra e le caratteristiche relative alle diverse localizzazioni. CONTENUTI SPECIFICI CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE Composizione, struttura e riscaldamento dell’atmosfera. Pressione atmosferica e venti. Scienze Integrate Umidità, tipi di nubi e precipitazioni. Proprietà dell’acqua. Acque continentali e acque (Fisica) oceaniche. DATA: 28 Ottobre 2011. Mod. 05 Rev. 3 IL DOCENTE Pagina 6 di 6