I.I.S. “N. PELLATI” Nizza Monferrato - Canelli PROGRAMMAZIONE PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING - TURISMO A. S. 2011/2012 Materia: SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA) Classe: 2^C AFM Ore annuali: 66 DOCENTE: PROF.SSA FORNO ANNA PROFILO DELLA CLASSE (situazione iniziale con eventuale riferimento alla relazione finale dell’anno precedente, comprensiva degli eventuali debiti, recuperi, esiti dei test d’ingresso e del comportamento) La classe è composta da 18 alunni, di cui 4 ripetenti. Nel complesso seguono con interesse nel corso delle lezioni: un gruppo partecipa in modo adeguato, altri seguono ma si rivelano meno attivi e non sempre costanti nell’applicazione. In generale comunque il lavoro in classe risulta soddisfacente, mentre quello personale lo è solo per un discreto gruppo; per altri occorre potenziare l’organizzazione e il metodo di studio per evitare difficoltà di carattere espositivo e soprattutto logico. Obiettivi disciplinari Conoscenze Capacità Competenze Mod. 05 Rev. 3 Conoscere le proprietà, le caratteristiche e le trasformazioni della materia. Acquisire il concetto che la Chimica, soprattutto con i riferimenti alla vita quotidiana e alla realtà industriale ed economica, è parte fondamentale della nostra civiltà. Sviluppare la capacità di analizzare, sintetizzare e rielaborare le informazioni desunte dall’osservazione e dalla sperimentazione. Saper formulare ipotesi e saperne verificare la validità. Cogliere l’aspetto formativo della disciplina grazie al rigore scientifico offerto dal linguaggio e dal metodo sperimentale. Aver acquisito un linguaggio appropriato e sintetico. Aver compreso l’importanza del contributo delle scienze sperimentali nella dinamica delle relazioni uomo-ambientetecnologia. Pagina 1 di 7 I.I.S. “N. PELLATI” Nizza Monferrato - Canelli PROGRAMMAZIONE PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING - TURISMO Metodologie d’insegnamento 1. Impostazione metodologica Si intende utilizzare una metodologia mista sia induttiva sia deduttiva, evitando se possibile di presentare proposizioni e teorie già elaborate e cercando di far risalire gli alunni alle leggi con il ragionamento. Quando sarà possibile, si partirà dall’esperienza quotidiana anche se per alcuni aspetti sarà una scelta più impegnativa, ma sicuramente più stimolante. Si userà la spiegazione in classe e occasionalmente la lettura interpretativa di testi scientifici favorendo interventi e discussioni. Verranno inoltre utilizzati testi diversi da quelli adottati e riviste scientifiche per chiarire ed approfondire argomenti di maggior interesse. Si ritiene importante stabilire un equilibrio tra le parti puramente teoriche e quelle descrittive e applicative con esperienze di laboratorio. È indispensabile l’uso combinato delle mani e della testa attraverso una giusta integrazione di teoria e pratica; la carenza teorica è spesso la causa principale della generalizzata diseducazione scientifica. L’attività di laboratorio dovrà essere un complesso di attività teorico-manuali, di aspetti logico-tecnici ma anche intuitivi. Non sono quindi attività di laboratorio la sola esecuzione dell’esperimento, l’elaborazione dei dati raccolti e la comunicazione dei risultati, ma anche una ricerca bibliografica, l’utilizzazione di dati…. 2. Metodi utilizzati Si cercherà di abituare gli alunni con il continuo esempio in classe, sia con le interrogazioni sia con le spiegazioni, a collegare le nozioni acquisite e ad esporle in modo chiaro e corretto. Si insisterà sull’analisi etimologica dei termini in modo da renderli più comprensibili e facilitarne la memorizzazione. Si analizzeranno aspetti qualitativi, alleggerendo il più possibile la struttura matematica, pur mantenendo il rigore specifico della disciplina. I vari argomenti saranno trattati in modo differenziato anche in relazione alle possibilità di eseguire attività pratiche ed al materiale video disponibile. Le verifiche orali e le richieste di chiarimenti verranno considerate momenti di rielaborazione e/o puntualizzazione valida per tutti, anche perché spesso comportano l’apporto di nuovi elementi di conoscenza. Strumenti e spazi per lo svolgimento dell'attività didattica Per il raggiungimento degli obiettivi cognitivi e per una più proficua azione didattica si prevede di usare 1. Aula, sia per l’attività ordinaria sia per la visione di video, DVD, carte, tabelle, … e anche per le attività pratiche. STRUMENTI DI VALUTAZIONE Si prevede di utilizzare i seguenti STRUMENTI DI VALUTAZIONE TIPO DI PROVA NUMERO DI PROVE ORALE Almeno 1 per Quadrimestre. SCRITTA (Test, questionari, domande aperte e a scelta multipla, esercizi e problemi) PRATICA (Relazioni su attività di laboratorio) Mod. 05 Rev. 3 Almeno 1 per Quadrimestre. 2 per Quadrimestre. Pagina 2 di 7 I.I.S. “N. PELLATI” Nizza Monferrato - Canelli PROGRAMMAZIONE PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING - TURISMO PARAMETRI INDICATORI Per tutte le prove i parametri indicatori saranno i seguenti: coerenza con l'argomento proposto; conoscenza di tecniche e metodologie adeguate alla trattazione e/o risoluzione del problema proposto; capacità di esposizione con uso di termini corretti e propri; capacità di elaborazione personale; capacità di collegamento con altri argomenti o discipline capacità di operare in ambiti nuovi La valutazione effettuata compare nella tabella sottostante, usata in generale per tutti i tipi di verifiche somministrate. CRITERI DI VALUTAZIONE SCALA DI VALUTAZIONE. CONOSCENZE – COMPETENZE – CAPACITA’ Molto negativo Voto: 2-3 Conoscenze Competenze Nessuna conoscenza o Non riesce ad applicare le sue Non è capace di effettuare alcuna conoscenze e commette gravi errori analisi ed ad organizzare un minimo percorso di studio. Non è capace di autonomia di giudizio e di valutazione Poche/pochissime conoscenze Capacità Grav. Insufficiente Voto: 4 Conoscenze Competenze Frammentarie e molto superficiali Commette molti errori anche gravi Non è capace di effettuare alcuna nell’esecuzione di semplici compiti o analisi e di sintetizzare le conoscenze esegue solo alcune parti. acquisite. Non è capace di autonomia di giudizio e di valutazione Insufficiente Voto: 5 Conoscenze Competenze Superficiali e lacunose Commette errori anche gravi Effettua analisi superficiali e sintesi nell’esecuzione di compiti piuttosto incomplete. Possiede limitate capacità semplici o li esegue in modo critiche incompleto. Mod. 05 Rev. 3 Capacità Capacità Pagina 3 di 7 I.I.S. “N. PELLATI” Nizza Monferrato - Canelli PROGRAMMAZIONE PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO Sufficiente Voto:6 Conoscenze Competenze AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING - TURISMO Capacità Incomplete, talvolta complete ma Applica le conoscenze acquisite in Se guidato, effettua analisi e sintesi superficiali contesti semplici o con qualche parziali. difficoltà in contesti più complessi.. Discreto Voto: 7 Conoscenze Competenze Complessivamente complete ed Sa eseguire compiti non approfondite, seppur con qualche particolarmente complessi e sa imprecisione applicare i contenuti e le procedure, ma commette qualche errore non grave Capacità Effettua analisi e sintesi, seppure con qualche incertezza, se aiutato. Effettua rielaborazioni autonome parziali e non approfondite. Buono Voto: 8 Conoscenze Competenze Capacità Complete, approfondite Esegue compiti complessi, sa applicare i contenuti e le procedure, sa eseguire collegamenti interdisciplinari, se guidato. Può commettere qualche imprecisione. Effettua analisi e sintesi complete. Effettua rielaborazioni personali ed esercita la propria capacità di critica in modo autonomo, anche se con qualche incertezza Ottimo/eccellente Voto: 9 - 10 Conoscenze Competenze Complete, approfondite, ampie, personalizzate Esegue compiti anche molto complessi, applica le conoscenze e le originali, procedure in nuovi contesti e non commette errori Capacita’ Organizza autonomamente e completamente le conoscenze e le procedure acquisite. Effettua valutazioni autonome, complete, approfondite e personali. Alle singole verifiche scritte verranno allegate le griglie di valutazione (allegare eventuali griglie già predisposte) PER GLI ALUNNI INSUFFICIENTI SI PROPONGONO LE SEGUENTI SOLUZIONI: TEMPI Numero Ore Tipologia intervento Strumenti di verifica Ogniqualvolta emergeranno lacune e/o difficoltà, si programmeranno recuperi in itinere ed eventualmente attività di sportello in base alle decisioni stabilite nel Consiglio di Classe. Mod. 05 Rev. 3 Pagina 4 di 7 I.I.S. “N. PELLATI” Nizza Monferrato - Canelli PROGRAMMAZIONE PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING - TURISMO Programmazione UNITA’ DIDATTICHE Docente Disciplina Libro di testo Classe FORNO ANNA SCIENZE INTEGRATE (Chimica) F. Bagatti, E. Corradi, A. Desco, C. Ropa “CONOSCERE LA MATERIA” Ed. Zanichelli 2^C AFM INDICE DELLE UNITA’ DIDATTICHE N° U.D. 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. ARGOMENTO Concetto di materia, trasformazioni chimiche, conservazione della massa. Elementi e composti. Atomo e modelli atomici. Configurazione elettronica. Sistema periodico. I legami. Concetto di mole e numero di Avogadro. Sistemi dispersi e soluzioni. Composti chimici e nomenclatura. Velocità di reazione ed equilibrio chimico. Reazioni acido-base, pH e indicatori. Chimica organica. Tempo Primo Quadrimestre Secondo Quadrimestre I° UNITA’ DIDATTICA Argomento: Concetto di materia, trasformazioni chimiche, conservazione della massa. OBIETTIVI SPECIFICI: Conoscere come è fatta la materia. Conoscere quali grandezze sono importanti in Chimica e quali sono le unità di misura. Saper distinguere le proprietà fisiche da quelle chimiche di una sostanza. CONTENUTI SPECIFICI CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE La materia e il modello particellare. Grandezze fondamentali. Trasformazioni fisiche e chimiche. Scienze Integrate Tipi di reazioni chimiche e Legge di Lavoisier. (Biologia) Matematica II° UNITA’ DIDATTICA Argomento: Elementi e composti. OBIETTIVI SPECIFICI: Saper classificare le sostanze pure in elementi e composti. Riconoscere un composto da una miscela di sostanze. CONTENUTI SPECIFICI CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE Sostanze semplici e sostanze composte. Gli elementi: distribuzione e simboli. Mod. 05 Rev. 3 Pagina 5 di 7 I.I.S. “N. PELLATI” Nizza Monferrato - Canelli PROGRAMMAZIONE PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING - TURISMO III° UNITA’ DIDATTICA Argomento: Atomo e modelli atomici. OBIETTIVI SPECIFICI: Conoscere la teoria atomica della materia. Conoscere come è fatto un atomo, quali sono le particelle subatomiche, cosa sono i numeri Z e A. Conoscere i principali modelli atomici, in particolare quello attuale. CONTENUTI SPECIFICI CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE Teoria atomica della materia, particelle subatomiche, Z e A, concetto di ione e isotopo, concetto di isotopo radioattivo. Principali modelli atomici. IV° UNITA’ DIDATTICA Argomento: Configurazione elettronica. OBIETTIVI SPECIFICI: Conoscere il concetto di orbitale e cosa sono i numeri quantici. Conoscere la sequenza degli orbitali per energia crescente. Conoscere cosa sono e come si scrivono le configurazioni elettroniche. CONTENUTI SPECIFICI CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE Natura dell’elettrone. Concetto di orbitale, numeri quantici, ordine di riempimento degli orbitali. Scienze Integrate (Biologia) V° UNITA’ DIDATTICA Argomento: Sistema periodico. OBIETTIVI SPECIFICI: Saper spiegare la relazione esistente tra le proprietà degli elementi e la loro posizione nella tavola periodica. Assegnare gli elettroni di valenza agli elettroni di un gruppo. CONTENUTI SPECIFICI CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE Analisi e lettura della tavola periodica. Proprietà periodiche degli elementi. VI° UNITA’ DIDATTICA Argomento: I legami. OBIETTIVI SPECIFICI: Saper cogliere il significato di potenziale di ionizzazione ed elettronegatività. Descrivere le principali proprietà e caratteristiche dei legami covalenti, ionici e idrogeno. CONTENUTI SPECIFICI CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE Concetti di elettronegatività ed energia di ionizzazione. I legami covalenti, il legame ionico e il legame idrogeno. VII° UNITA’ DIDATTICA Argomento: Concetto di mole e numero di Avogadro. OBIETTIVI SPECIFICI: Usare la mole come unità di misura della quantità di sostanza. Calcoli con le moli. CONTENUTI SPECIFICI CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE Concetto di mole. Numero di Avogadro. Uso delle moli nelle equazioni chimiche. Matematica VIII° UNITA’ DIDATTICA Argomento: Sistemi dispersi e soluzioni. OBIETTIVI SPECIFICI: Descrivere i fattori che influenzano la solubilità di un soluto in un solvente. Spiegare le proprietà correlate delle soluzioni. CONTENUTI SPECIFICI CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE Sistemi dispersi. Proprietà delle soluzioni. Concentrazione delle soluzioni. Proprietà correlate Scienze Integrate delle soluzioni. (Biologia) Mod. 05 Rev. 3 Pagina 6 di 7 I.I.S. “N. PELLATI” Nizza Monferrato - Canelli PROGRAMMAZIONE PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING - TURISMO IX° UNITA’ DIDATTICA Argomento: Composti chimici e nomenclatura. OBIETTIVI SPECIFICI: Saper scrivere la formula di un composto, saper assegnare il nome ad un composto conoscendo la sua formula. CONTENUTI SPECIFICI CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE Concetto di valenza e numero d’ossidazione, classificazione e nomenclatura dei composti e Matematica reazioni di preparazione. X° UNITA’ DIDATTICA Argomento: Velocità di reazione ed equilibrio chimico. OBIETTIVI SPECIFICI: Descrivere il comportamento di una reazione e i fattori che la influenzano. Descrivere un sistema in equilibrio. CONTENUTI SPECIFICI CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE Energia e velocità di reazione. Tipi di reazioni (reversibili e irreversibili, esotermiche ed Scienze Integrate endotermiche, redox…). Fattori che influenzano una reazione. I catalizzatori. Equilibrio chimico (Biologia) ed equilibrio mobile. XI° UNITA’ DIDATTICA Argomento: Reazioni acido-base, pH e indicatori. OBIETTIVI SPECIFICI: Identificare e spiegare le proprietà di acidi e di basi. Descrivere l’equazione acido-base in una soluzione acquosa. Calcolare il pH delle soluzioni acquose. Determinare la concentrazione di acidi e basi. CONTENUTI SPECIFICI CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE Acidi e basi. Concetto di soluzione elettrolitica. Prodotto ionico dell’acqua. Soluzione acida, Scienze Integrate basica e neutra. Il pH. Elettroliti forti e deboli. (Biologia) XII° UNITA’ DIDATTICA Argomento: Chimica organica. OBIETTIVI SPECIFICI: Distinguere gli idrocarburi in base alle loro proprietà chimiche e fisiche. Scrivere e denominare le formule dei principali gruppi funzionali con i relativi composti. CONTENUTI SPECIFICI CONNESSIONE CON ALTRE DISCIPLINE I composti del carbonio. Idrocarburi. Gruppi funzionali: alcoli, aldeidi, chetoni, acidi, ammine e Scienze Integrate saponi. (Biologia) DATA: 28 Ottobre 2011. Mod. 05 Rev. 3 IL DOCENTE Pagina 7 di 7