TRIANGOLO QUALUNQUE Teorema delle proiezioni • Caso del triangolo acutangolo C γ b a β α B A H c Osserviamo che: e, per le considerazioni fatte sul triangolo rettangolo, si ha: AB = AH + HB ovvero AH + HB = b cos α + a cos β c = a cos β + b cos α • Caso del triangolo ottusangolo C a b H A B c AB = BH − AH = a cos β − b cos (π − α ) da cui: ed allo stesso modo possiamo dimostrare che: c = a cos β + b cos α b = a cos γ + c cos α a = b cos γ + c cos β (1) In un qualunque triangolo valgono dunque le uguaglianze (1). Area di un triangolo Notando che e A= 1 1 AB ⋅ CH = c b sen α 2 2 1 A = ab sen γ 2 1 A = ac sen β 2 (2) possiamo affermare che l'area di un triangolo è data dal semiprodotto di due lati per il seno dell'angolo tra essi compreso. Teorema dei seni A= Per le (2) 1 1 1 ab sen γ = ac sen β = b c sen α 2 2 2 b a c b = = e sen β sen α sen γ sen β I lati di un triangolo sono direttamente proporzionali ai seni degli angoli opposti. quindi: Teorema di Carnot Moltiplicando le (1) rispettivamente per −c, − b, a si ha: −c 2 = −b c cos α − a c cos β −b 2 = − a b cos γ − b c cos α a 2 = a b cos γ + a c cos β e, sommando membro a membro, si ricava: a 2 = b 2 + c 2 − 2bc cos α . π 2 Se, in particolare, α = a = b 2 + c 2 come dettato dal teorema di Pitagora. 2 Notiamo che per risolvere un triangolo qualunque occorre conoscere tre suoi elementi, di cui, uno almeno, lineare. Teorema della corda La misura di una corda è data dal prodotto del diametro per il seno dell'angolo alla circonferenza γ che sottende quella corda. Distinguiamo i tre casi: n 1. ACB = γ = π 2 B A C Per le proprietà dei triangoli rettangoli si ha: AB = 2r sen γ 2. 0 < γ < π 2 A B C E Conduciamo il diametro per A e uniamo E con B. Osserviamo che: nn BCA = BEA perché angoli alla di circonferenza che insistono sullo stesso arco. E, per quanto detto al precedente punto, si ha: AB = 2r sen γ 3. π <γ <π 2 C B A E nn n Tracciamo il diametro per B e uniamo E con A. Ricordando che ACB + BEA = π perché angoli opposti di un quadrilatero inscritto in una circonferenza, possiamo scrivere: AB = 2r sen AEB = 2r sen(π − γ ) = 2r sen γ . RAGGI Per determinare il raggio r della circonferenza inscritta in un triangolo 1 1 e Da A = (a + b + c ) ⋅ r A = ab sen γ 2 2 ab ricaviamo r= sen γ a+b+c Per ricavare il raggio R della circonferenza circoscritta ad un triangolo a 1 R= e A = bc sen α Osserviamo che 2 sen α 2 abc quindi: R = 4a Ricaviamo, infine, il raggio Rex della circonferenza exinscritta ad un triangolo Dall'osservazione della figura deduciamo che: AABC = AAOC + ACOB − AAOB Quindi: AABC = 1 1 1 AC ⋅ OD + BC ⋅ OE − AB ⋅ OK 2 2 2 Essendo OD = OE = OK = Rex AABC = e AC = b; BC = a; AB = c 1 1 (b + a − c ) ⋅ Rex = (b + a + c − 2c ) ⋅ Rex = ( p − c ) ⋅ Rex 2 2 da cui si ricava: Ed, allo stesso modo, si può dimostrare che: A p−c A Rex = p −b A Rex = p−a Rex = possiamo scrivere: