Forma trigonometrica di un numero complesso Sia dato il numero complesso z = a + bi, che rappresentiamo col punto P nel piano di Gauss: Y asse immaginario P(a,b) z = a + bi B(0,b) O A(a,0) XX asse reale Figura 1 Nella Figura 1 è il modulo, e è l’argomento di z. Applicando le funzioni trigonometriche al triangolo rettangolo OAP si ricavano le identità: a = cos e b = sen , da cui z = (cos + i sen ) che è detta la forma trigonometrica del numero complesso z. Essa consente di esprimere in maniera particolarmente efficace la regola del prodotto di due numeri complessi: dati z1= 1 (cos 1 + i sen 1) si ha che e z2 = 2 (cos 2 + i sen 2), z1 z2 = 1 2 (cos (1+2) + i sen (1+ 2)). Per la dimostrazione si veda Il piano di Gauss. La forma trigonometrica era già usata ben prima che Wessel e Argand sviluppassero la teoria geometrica dei numeri complessi. In particolare la si trova presso Eulero e De Moivre. Quest’ultimo la utilizza, fra l’altro, nelle sue formule per le radici n-esime di un numero complesso.