Esempio 19 Studiare dominio e segno della seguente funzione: − 32π −74π −π4 0 π 2 3 7 4 π 4 π 2π f (x ) = log 1 (sin x + cos x ) 2 Periodicità L’argomento del logaritmo è una combinazione lineare delle due funzioni seno e coseno, pertanto si ripete ogni quanto esse si ripetono. La funzione ha dunque periodicità π. Studio del Dominio Ci sono due condizioni di esistenza: log 1 (sin x + cos x ) ≥ 0 2 + cos x > 0 sin x ricordando l’andamento di un logaritmo con base compresa fra 0 ed 1 si ha per la prima disequazione: 0 < sin x + cos x ≤ 1 A che come si vede comprende anche la seconda. Si tratta di due disequazioni lineari in seno e coseno da risolvere graficamente ponendo X = cos x , Y = sin x e mettendo a sistema con la circonferenza goniometrica X 2 + Y 2 = 1 . Dalla prima: X +Y ≤ 1 2 X +Y 2 = 1 ⇒ 2π , come si ricava facilmente risolvendo il sistema. Dalla seconda: ⇒ Y = 1−X Y ≤ 1− X 2 X +Y 2 = 1 si ottiene l’intersezione della circonferenza goniometrica con la regione Y ≤ 1 − X che nel grafico è rappresentata dalla zona di piano che giace al di sotto della retta Y = 1 − X , che interseca la circonferenza nei due punti B(1; 0) , corrispondente all’angolo π 2 e A(0;1) , corrispondente all’angolo X + Y > 0 2 X +Y 2 = 1 B Y > −X 2 X +Y 2 = 1 si ottiene l’intersezione della circonferenza goniometrica con la regione Y > −X che nel grafico è rappresentata dalla zona di piano che giace al di sopra della retta Y = −X che interseca la circonferenza nei due punti C D Y = −X 23 π ( ) C − 2 2 ; 2 2 , corrispondente all’angolo 3 4 π , e ( 2 ) 2 2 ;− 2 , 2 3 π 4 corrispondente all’angolo 7 4 π , come si trova facilmente risolvendo il sistema. Intersecando la due condizioni sulla circonferenza goniometrica si ottiene infine il dominio della funzione: π 7 3 D : + 2k π; π + 2k π ∪ π + 2k π;2π + 2k π 4 4 2 2π k ∈ℤ 7 π 4 Studio del Segno Una radice di indice pari, laddove esiste è senz’altro positiva, quindi si ha f (x ) ≥ 0 ∀x ∈ D Esempio 20 Studiare dominio e segno della seguente funzione: f (x ) = x +2 x − x +2 −2 0 2 Studio del Dominio Ci sono due condizioni di esistenza: x + 2 ≥ 0 x − x +2 ≠ 0 Risolviamo la seconda condizione, posta in forma di equazione x = x + 2 , elevando al quadrato ambo i membri. Questa operazione introduce soluzioni aggiuntive, quindi dovremo verificare i risultati ottenuti inserendoli nell’espressione originaria: 1± 1+8 ⇒ x1 = 2, x 2 = −1 2 Come si vede la soluzione x = −1 non soddisfa l’equazione originaria avendosi −1 − −1 + 2 = −2 ≠ 0 , e va pertanto scartata. Si ottiene allora: x2 = x + 2 ⇒ x2 − x − 2 = 0 ⇒ x= D : [−2;2) ∪ (2; +∞) Studio del Segno Segno del numeratore: x +2 ≥ 0 ⇒ x ≥ −2 segno del denominatore: x − x +2 > 0 ⇒ x > x +2 24 risolviamo graficamente confrontando i grafici delle due curve: 2 y =x x0 −2 y = x +2 y 2 = x + 2 y ≥ 0 ⇒ ⇒ x = y 2 − 2 y ≥ 0 La prima è la bisettrice del primo e terzo quadrante, la seconda il ramo di parabola orizzontale con vertice V (−2; 0) e concavità nel verso crescente della ascisse. La soluzione è la regione in cui la retta sovrasta il grafico della parabola, quindi a destra del punto x 0 in figura. Troviamo le intersezioni fra parabola e retta elevando al quadrato l’equazione x = x + 2 : x2 = x + 2 ⇒ x2 − x − 2 = 0 ⇒ x= 1± 1+8 2 ⇒ x1 = 2, x 2 = −1 Anche qui la soluzione x = −1 è da scartare, perché costituisce l’intersezione con il ramo negativo di parabola, come si vede in figura. Pertanto il denominatore risulta positivo se x > 2 . Eseguiamo il prodotto dei segni: segno di: −2 −1 2 2 x +2 + + x − x +2 − − + + 25