Scienze - Liceo Sandro Pertini

annuncio pubblicitario
PROGRAMMA DI SCIENZE
Classe III A
Docente: Aldo Marino a.s. 2015-2016
Libri di testo:
Il Nuovo Immagini della Biologia, Ed. Linx (Campbell, Reece, Taylor, Simon) Vol. B/C
La chimica di Rippa (Rippa, ed. Bovolenta – Zanichelli)
PROGRAMMA DI BIOLOGIA SVOLTO

.
EREDITARIETA’
 Mendel: cenni biografici; caratteristiche degli esperimenti svolti da Mendel; risultati
raggiunti e definizione delle sue leggi; variazioni e completamenti alle leggi: codominanza e
dominanza incompleta, poligenia, pleiotropia, poliallelia;
 Cromosomi sessuali ed eredità legata al sesso; caratteristiche generali dei cromosomi
sessuali, differente meccanismo nella eredità dei caratteri in esso contenuti con particolare
riferimento ad alcuni (emofilia, daltonismo);
 Le basi cromosomiche dell’ereditarietà: comportamento dei cromosomi; esperimenti di
Morgan, risultati e loro significato.
LE TEORIE EVOLUTIVE, MICROEVOLUZIONE E MACROEVOLUZIONE
 Fissismo ed evoluzionismo; sviluppo nel corso della storia di tali concetti;
 La teoria evolutiva di Darwin: il viaggio di Darwin sul Beagle, le esperienze e i dati raccolti
sul campo; la strutturazione della sua teoria: caratteristiche generali fondamentali, il
meccanismo della selezione naturale; le prove a favore della teoria: biogeografiche,
paleontologiche, anatomiche, embriologiche; il contributo successivo della biologia
molecolare;
 La popolazione: la vera unità dell’evoluzione: caratteristiche generali e definizione della
popolazione; popolazioni in equilibrio secondo la legge di Hardy- Weinberg; meccanismi di
deriva genetica ed altri meccanismi che modificano le frequenze alleliche della popolazione
di valore non adattativo.
 La variabilità: importanza del concetto di variabilità nella teoria darwiniana e sua funzione
nel meccanismo evolutivo; come la selezione agisce sulla variabilità; selezione divergente,
direzionale, stabilizzante; selezione sessuale.
 La specie: definizione biologica della specie; le barriere riproduttive prezigotiche e
postzigotiche.
PROGRAMMA DI CHIMICA SVOLTO
LA STRUTTURA DELL’ATOMO
 Atomo di Thompson e Rutherford, esperimento di Rutherford;
 La Luce: radiazioni elettromagnetiche e loro parametri; la luce visibile e le sue
caratteristiche;
 Energia quantizzata: il concetto dei quanti di energia e la legge di Planck; modello atomico
di Bohr sulla base dei quanti di energia; numero quantico principale;
 Modello atomico quanto-meccanico: De Broglie ed elettrone come onda; principio di
indeterminazione di Heisemberg; concetto di orbitale; numeri quantici associati agli
elettroni; diversi tipi di orbitali; energia degli orbitali; principio di AufBau; regola di Hund;
principio di esclusione di Pauli; ordine di riempimento degli orbitali.
STRUTTURA ELETTRONICA E PROPRIETÀ PERIODICHE
 Tavola periodica: tavola di Mendeleev e tavola moderna; blocchi e configurazione
elettronica esterna;
 Proprietà periodiche degli elementi: raggio e volume atomico; energia di ionizzazione;
affinità elettronica; elettronegatività; carattere metallico e non metallico degli elementi.
LEGAMI CHIMICI





Legame chimico: definizione e distanza di legame; configurazione stabile e regola
dell’ottetto; rappresentazione di Lewis degli elementi;
Legame ionico: elettronegatività e formazione del legame ionico; sue caratteristiche;
legame covalente: omopolare e eteropolare; legame semplice, doppio, triplo; legame  e ;
legame covalente dativo;
legame metallico;
legami chimici secondari: interazioni di Van der Waals; legame idrogeno; legame ione –
dipolo.
FORMA DELLE MOLECOLE (cap. 12 par. 1-5)
 Modello VSEPR: basi del modello, considerazioni sulle coppie elettroniche e la loro
repulsività, forme di base delle molecole con coppi condivise e non condivise; molecole
lineari, planari, tetraedriche, piramidali, angolate;
 Orbitali ibridi: teoria degli orbitali ibridi ed esempi di ibridizzazione sp, sp2, sp3 e
conseguente forma molecolare;
 Molecole polari e non polari, solubilità e miscibilità.
NOMENCLATURA DEI COMPOSTI INORGANICI
 Ossidazione: valenza e numero di ossidazione degli elementi; valori di ossidazione di alcuni
elementi comuni, regole per attribuire il numero di ossidazione; costruzione delle formule
chimiche utilizzando il numero di ossidazione;
 Nomenclatura: regole di base della nomenclatura tradizionale e IUPAC; composti binari
(ossidi acidi e basici, idruri e idracidi, sali binari); composti ternari (idrossidi, acidi
ossigenati, radicali acidi, sali ternari); alcuni composti quaternari.
Prof Aldo Marino
Scarica