EFFICACIA DI PARECOXIB, SUMATRIPTAN E RIZATRIPTAN NEL TRATTAMENTO DEGLI ATTACCHI ACUTI DI EMICRANIA Thomas Müller, MD*Þ e Lutz Lohse, MDÞ I triptani e i farmaci analgesici antinfiammatori non steroidei riducono le sindromi algiche acute dell’emicrania. Un’ulteriore opzione di trattamento nel caso di attacco acuto di cefalea nei pazienti emicranici può essere rappresentato dall’impiego degli inibitori specifici della ciclossigenasi-2, in ragione delle loro proprietà antiinfiammatorie ed analgesiche. L’obiettivo di questo studio pilota era valutare gli effetti di una compressa RPD di rizatriptan da 10 mg, un’infusione endovenosa di parecoxib 40 mg e un’iniezione sottocutanea mediante siringa preriempita di sumatriptan (6 mg/0,5 ml) sul sollievo dal dolore in 3 coorti di pazienti affetti da emicrania episodica. I pazienti sono stati trattati come casi di emergenza a causa dell’insorgenza acuta dell’attacco doloroso. I pazienti sono stati randomizzati ad assumere come trattamento sumatriptan, rizatriptan o parecoxib. I partecipanti hanno compilato una scala visivo-analogica per l’intensità del dolore al basale prima della somministrazione del farmaco e successivamente dopo 20, 30, 60 e 120 minuti. Rizatriptan, parecoxib e sumatriptan hanno prodotto una riduzione dei sintomi del dolore. Dopo 20 e 30 minuti dall’assunzione del farmaco, rizatriptan è risultato più efficace di parecoxib e sumatriptan, mentre parecoxib è stato più efficace di sumatriptan. È stata osservata una differenza significativa tra rizatriptan e sumatriptan solo dopo 60 e 120 minuti. Questo studio clinico ha dimostrato che l’infusione di parecoxib è efficace nel trattamento acuto dell’emicrania e che il fatto che rizatriptan non subisca l’effetto di primo passaggio epatico può rappresentare un vantaggio per ottenere un sollievo rapido dal dolore. Parole chiave: emicrania, triptani, cefalea, inibitori della cox-2 (Clin Neuropharm 2011;34: 206Y209) NEUR-1028805-0005-MXT-AB-03/2014