Esercitazioni di Analisi Matematica 1 Corso di laurea in Ingegneria Clinica. A.A. 2008-2009 Foglio 4 Esercizio 1. Sia assegnata la funzione f (x) = cos2 x − sin2 x . e 2 + cos x · sin x 1) Stabiliti il dominio della funzione f e l’insieme in cui f è continua, verificare che la funzione F (x) = ln(e + sin 2x) ne è una primitiva. 2) Determinare la primitiva di f passante per il punto P = ( 32 Π, 43 ). 3) Determinare l’area della porzione di piano delimitata dal grafico della funzione f e dalle rette x = Π2 e x = Π. 4) Calcolare la media µ della funzione f sull’intervallo [ 32 Π, 2Π]. Dimostrare che esiste un punto x ∈ [ 32 Π, 2Π] tale che f (x) = µ. 5) Sia assegnata, per ogni x reale, la funzione −1 x ≤ 0, g(x) = +1 x > 0. Nonostante g presenti una discontinuità (di quale tipo?) in x = 0, questa funzione è integrabile in un qualunque intervallo limitato di R. Determinare un intervallo I chiuso e limitato di R tale che, denotata di nuovo con µ la media di g sull’intervallo I, non esista alcun punto x ∈ I tale che f (x) = µ. Esercizio 2. Usando le proprietà degli integrali studiate, le tabelle degli integrali elementari nonchè i metodi di integrazione per sostituzione o per parti, calcolare i seguenti integrali indefiniti e verificare i risultati ottenuti. Z Z Z (tan x)3 1 x + arcsin2 x 1 √ dx, · dx, dx, (cos x)2 1 + ln2 x x 1 − x2 √ Z Z Z 1 sin x 1+e x √ dx, dx, dx, √ √ 1 + cos2 x x x· 1−x Z Z Z Z 6x4 − 5x3 + 4x2 dx arcsin x √ √ dx, , dx, (x2 −2x+5)e−x dx, 2 2x2 − x + 1 x + 1 5x − x − 1 1 Z sin2 x dx, ex Z 3x2 + 1 x4 + 1 dx, dx, 2 3 3 (x − 1) x − x2 + x − 1 Z Z p x(arctan x)2 dx, x2 e3x dx, x 4 − x2 dx. Z ln x dx, x3 Z Z Esercizio 3. Una volta stabilito che la funzione sotto esame è integrabile sull’intervallo di integrazione, calcolare i seguenti integrali definiti. √ Z 4 Z 1 Z 3 2 1+ x x x sin 2x dx, dx, dx, 2 2 2 x 1 0 x + 3x + 2 −3 x + 1 Z 2 1 Z 0 ln 5 1 Z Π Z 1 ex 3 dx, x sin x dx, arctan x dx, x2 0 0 √ Z Πq 2 ex ex − 1 dx, 1 + (sin2 x) cos x dx. x e +3 0 Esercizio 4. Studiare il carattere dei seguenti integrali impropri. Nei casi di convergenza, stabilire, qualora possibile, il valore dell’integrale. √ Z +∞ Z +∞ 1 sin x √ dx, dx, x2 + x3 x x2 − 9 3 0 Z 1 Z +∞ dx arctan x √ dx, dx, x2 + 1 ln(1 + x) 0 0 Z 0 Z 1 Z +∞ 2 + 3x + x2 x xe dx, x ln x dx, dx. x(x2 + 1) −∞ 0 1 Esercizio 5. 1) Verificare che il seguente integrale improprio converge Z +∞ 2 e−x dx. −∞ 2) Sia assegnata la seguente funzione integrale Z x t2 1 √ e− 2 dt F (x) = 2Π −∞ Stabilire il dominio di F , l’insieme dove è continua e derivabile e calcolarne la derivata (sugg. usare il secondo torema fondamentale del calcolo integrale ovvero il teorema di Torricelli-Barrow). Verificare quindi che la funzione F è strettamente crescente dove definita e stabilire il comportamento della F quando x → ±∞. 2 3) Sia g la funzione definita nel punto 5) dell’Esercizio 1. Consideriamo la seguente funzione integrale Z x g(t) dt. F (x) = 0 Stabilire il dominio di F , l’insieme in cui F è continua e derivabile. Quale sostanziale novità si riscontra rispetto al punto 2)? 3