Laurea in Matematica Esercitazioni di Topologia generale - 16 dicembre 2014 1. Si consideri su R la topologia τ generata dalle semirette (−∞, x[ con x ∈ R, e la compattificazione di Alexandrov dello spazio topologico e si denoti con X X = (R, τ ). Individuare l’affermazione corretta: e (a) l’intervallo [1, 2] è un chiuso di X; e è sconnesso; (b) X e (c) Z è denso in X; (d) le precedenti affermazioni sono tutte false. Soluzione: Chiaramente i chiusi di X sono semirette destre del tipo [c, +∞), oltre che ∅ e R. È altrettanto evidente che un compatto di X, dovendolo coprire con un numero finito di semirette sinistre, non puè essere illimitato superiormente. Ne consegue che l’insieme vuoto è l’unico chiuso compatto di X, ovvero R ∪ {∞} è l’unico aperto contenente il punto ∞. Pertanto due aperti non vuoti di X hanno sempre intersezione non vuota. Infine in ogni semiretta sinistra vi si trovano numeri interi, il che significa che tutti gli intorni di un qualsiasi numero reale contengono degli interi, e questo vale ovviamente anche per l’unico intorno e è di R ∪ {∞} che possiede ∞: si può concludere cosı̀ che ogni elemento di X aderenza per Z. 2. Nello spazio topologico euclideo M(2, R) delle matrici 2 × 2 a coefficienti in R si consideri la relazione di equivalenza ∼ che identifica due matrici esattamente quando hanno stesso determinante e stessa traccia. Tra le seguenti affermazioni riguardanti lo spazio quoziente X := M(2, R)/ ∼ individuare quella corretta: (a) X privato di uno qualsiasi dei suoi punti è connesso e compatto; (b) X contiene un sottospazio omeomorfo alla retta proiettiva RP1 ; (c) X è omeomorfo al toro T2 ; (d) ciascuna delle precedenti affermazioni è falsa. Soluzione: Denotati con [A]∼ , det(A) e tr(A), rispettivamente, la classe di equivalenza contenente la matrice A ∈ M(2, R), il determinante e la traccia di A, la corrispondenza [A]∼ 7→ det(A), tr(A) dà una ben posta applicazione f : M(2, R)/∼ → E2 . Se si dota M(2, R)/ ∼ della topologia quoziente, f risulta una funzione continua, ove si tenga conto che la composizione di f con la proiezione canonica π : M(2, R) → M(2, R)/ ∼ restituisce la funzione A 7→ (det(A), tr(A)) che è continua perchè tali sono le componenti determinante e traccia. Inoltre, la funzione 0 1 (d, t) 7→ , −d t ∼ 1 che è continua perchè si ottiene per composizione delle funzioni continue (d, t) 7→ 0 1 e π, dà l’inversa di f . Possiamo allora concludere che X è omeomorfo −d t 2 ad E , da cui segue che l’unica affermazione corretta è la (b), ove si tenga conto che RP1 ' S1 . 3. Si consideri lo spazio proiettivo P (V ) definito dallo spazio vettoriale V delle matrici 2×2 simmetriche a coefficienti in R e si denoti con X lo spazio topologico ottenuto identificando in P (V ) in un unico punto il sottospazio delle matrici diagonali. Individuare l’affermazione corretta: (a) (b) (c) (d) X è omeomorfo ad S1 ; X è omeomorfo a CP1 ; X non è la compattificazione di Alexandrov di E2 ; le precedenti affermazioni sono tutte false; Soluzione: I punti di P (V ) possono essere suddivisi in due parti disgiunte: i punti del tipo x1 1 1 x2 R con (x1 , x2 ) ∈ R2 , che sostengono un sottospazio omeomorfo a E2 , ed i punti del tipo x1 0 0 x2 R con [x1 : x2 ] ∈ RP1 che abbiamo identificato in un unico punto, che indichiamo con ∞. Un aperto di X che contiene ∞ ha come pre-immagine nella proiezione naturale P (V ) → X un aperto il cui complementare è un chiuso che, essendo contenuto in uno spazio compatto, deve essere compatto. Quindi X è la compattificazione di Alexandrov di E2 e quindi è omeomorfo ad S2 ' CP1 . 4. Nel piano topologico euclideo E2 si consideri la relazione di equivalenza (x1 , y1 ) ∼ (x2 , y2 ) ⇔ x1 y1 = x2 y2 e lo spazio quoziente X := E2 / ∼. Individuare l’affermazione corretta: (a) y 7→ [(1, y)]∼ è un omeomorfismo f : E1 X; (b) X è omeomorfo al sottospazio della retta euclidea che ha sostegno in [0, 1[ ; (c) X è omeomorfo al sottospazio di E2 che ha sostegno nell’insieme di punti {(x, y) : xy = 1} di E2 ; (d) i chiusi di X sono compatti. Soluzione: La funzione f che compare in (a) è continua perchè si ottiene per composizione della funzione continua y 7→ (1, y) con la proiezione naturale π : (x, y) 7→ [(x, y)]∼ . Inoltre f ha un’inversa nella funzione g : X → E1 definita ponendo g ([(x, y)]∼ ) = xy, funzione che risulta continua perchè è continua la composizione g ◦ π : (x, y) 7→ xy. Pertanto X è omeomorfo alla retta euclidea che ha proprietè topologiche non compatibili con (b), (c) e (d). 2