Elementi di Algebra d.p.d.v.s – Seminario sulle coniche Elementi di Algebra d.p.d.v.s – Seminario sulle coniche Se x0 = 0 , non abbiamo un punto di R2 . LE CONICHE DEL PIANO REALE Diremo che la classe di terne non nulle § 1. - IL PIANO PROIETTIVO REALE ! A) Coordinate omogenee Ad ogni punto P= $$#x,y ''& del piano R2 associamo " % una terna !ordinata modo che: ( x0, x1, x2 ! "x = x x 1 0 # $!y = x2 x0 ) ogni 2 impropri è detto piano proiettivo reale " R . () non nulla in ! Data ora una curva algebrica! di equazione (1) ! [ % # & di grado n ! 1, la sostituzione (1) e ] scriveremo ! P = x0, x1, x2 , l’eliminazione del denominatore comune trasformano il polinomio f in un polinomio ! P. individua lo stesso Allora " f $$x,y '' = 0 (kx0, kx1, kx2), k " 0, terna ! Il piano R2 unito con l’insieme dei punti ! Allora dobbiamo porre x0 " 0 . Inoltre, ! [0, x1, x2] è un punto improprio. ( ) omogeneo f x0, x1, x2 = 0 di grado n. classe ! k " 0 si ha d’equivalenza di terne proporzionali, dette coordinate omogenee di P. ! f kx0, kx1, kx2 = k n " f x0 , x1, x2 ( ) ! potremmo scrivere quindi ! ( [ ), ] f x0, x1, x2 = 0 . ! Le soluzioni con x0 = 0 sono i punti impropri della curva algebrica. ! ! 1 2 Elementi di Algebra d.p.d.v.s – Seminario sulle coniche Elementi di Algebra d.p.d.v.s – Seminario sulle coniche B) Le rette. Notiamo ora che in 2 Una retta r di R ha equazione ax + by + c = 0 , non c’è distinzione tra punti propri ed impropri, o tra le rette proprie e la !retta impropria; è un nuovo ! In coordinate omogenee conviene riscriverla ! ambiente geometrico, nel quale punti e rette così: a 0 x0 + a1x1 + a 2x2 = 0 . si rappresentano allo stesso modo. Osserviamo che ! k " 0 anche l’equazione a) L’appartenenza di un punto ( alla ) ( ) ( ) rappresenta r, quindi possiamo identificare ogni retta r con ! [ r = a 0, a1, a 2 retta ] è [ P = x0, x1, x2 l’annullarsi ] del ! prodotto scalare delle due terne: la classe r = [a 0, a1, a 2 ] di terne non nulle di a 0 x0 + a1x1 + a 2x2 = 0 ! b) La retta r = [a 0, a1, a 2 ] passante per i punti coefficienti proporzionali. ! Il caso a1 = a 2 = 0, ossia [1, 0, 0] , non dà una retta di R2 , ma l’equazione x0 = 0 è di primo grado, !quindi è naturale! chiamarla retta: i suoi punti ! () con a, b non entrambi nulli. ! ka 0 x0 + ka1 x1 + ka 2 x2 = 0 ! "2 R sono tutti e soli ! i punti impropri del piano proiettivo, quindi la chiameremo retta impropria. ! P = x ,x ,x 0 1 2 [ distinti ] e Q = [ y0, y1, y2 ] si trova ! calcolando il prodotto vettoriale di P e Q: ! ! # x x2 x0 r = a 0, a1, a 2 = % 1 ," %$ y1 y2 y0 [ ] x2 , y2 x0 y0 x1 & ( y1 (' . c) Analogamente, due rette distinte r ed s ! hanno in comune il punto P ottenuto col prodotto vettoriale delle due terne. 3 4 Elementi di Algebra d.p.d.v.s – Seminario sulle coniche Elementi di Algebra d.p.d.v.s – Seminario sulle coniche C) Le collineazioni Proprietà del gruppo G: Un automorfismo o collineazione di "2 R () è - G agisce transitivamente sui punti: !P, una permutazione dei punti che trasforma 2R Q" " ! rette in rette. Le collineazioni costituiscono # - G agisce transitivamente anche sulle rette. & 2 il gruppo G = Aut%$" (R) (' . ! Struttura di G: sia GL3$$R'' il gruppo delle " % # & matrici invertibili d’ordine 3. Il suo centro è ! ( & ) *& "#0 "I 3 " 3$$ # " 3$$# % '' & ( " 3 $$# ) % '' & è isomorfo a PGL R = GL R Z GL R ! perché trasforma vettori di R3 in vettori di [ ], X = 0,1, 0 ] , I = [1,1,1] , ed un [ Y = 0, 0,1 ! ! tale che "(OXYI ) = ABCD!. ! ai vertici di Allora, per semplificare calcoli, ! ogni quadrilatero possiamo assegnare quelle a meno di un fattore di proporzionalità. ! quattro terne di coordinate omogenee. Scritti i punti proiettivi X, Y come colonne, ! ], quadrilatero non degenere ABCD, # " # G , ! G, ! R3 [ O = 1, 0, 0 , (matrici “scalari”) ed il quoziente % ' ' & ! ! agisce transitivamente sull’insieme dei - G quadrilateri non degeneri: dati i punti ! $ & % '& ( ) , # " # G , tale che "(P) = Q . presa una matrice invertibile M ed un " # 0, ogni collineazione ha la forma "Y=M#X . ! ! 5 6 Elementi di Algebra d.p.d.v.s – Seminario sulle coniche Elementi di Algebra d.p.d.v.s – Seminario sulle coniche D) Le coniche Una conica di La trasformazione (ortogonale) di coordinate "2 R () che porta la matrice A alla forma diagonale è una curva algebrica di #" % 0 %0 %0 $ II grado, che possiamo scrivere nella forma: 2! 2 2 a 00 x0 + a11x1 + a 22x2 + +2a 01x0 x1 + 2a 02x0 x2 + 2a12x1x2 = 0 ! 2 2 ogni conica 2 conica " 0 # x0 + "1 # x1 + " 2 # x2 = 0 . meno di una costante moltiplicativa non Pertanto, nulla, come al solito. equivalente ad una di questo tipo. ! Sia ! induce una collineazione nel piano proiettivo, che trasforma la conica data nella con i coefficienti non tutti nulli, individuati a ! 0 0& ( "1 0 ( 0 " 2(' "a a 01 a 02% $ 00 ' A = $a 01 a11 a12 ' $a ' # 02 a12 a 22& è proiettivamente Cerchiamo ora di classificarla. la matrice simmetrica Nel campo complesso la distinzione principale è dei coefficienti. Se scriviamo il generico la quantità di autovalori non nulli, ossia il rango 2 punto X " # (R) come colonna, l’equazione della conica diventa X t "A"X=0 . della matrice A. Nel campo reale conta anche il segno degli autovalori. ! Gli autovalori " 0!, "1, " 2 di A sono tutti reali e non tutti nulli, perché A non è la matrice nulla. ! 7 8 Elementi di Algebra d.p.d.v.s – Seminario sulle coniche A) Elementi di Algebra d.p.d.v.s – Seminario sulle coniche "1 = " 2 = 0 . Allora Sia quindi, semplificandolo, "0 # 0 si Se µ < 0, allora la trasformazione di e ottiene coordinate 2 l’equazione x0 = 0. Essa ! si spezza nelle ! 2 x0 µ " x1 produce l’equazione x2 2 due equazioni uguali x0 = 0 , che danno la y0 " y1 = 0 e quindi si hanno le due rette ! ! retta proiettiva doppia 1, 0, 0 . proiettive distinte 1, ±1, 0 ; [ B) [ ] ! " 2 = 0 , unico autovalore nullo. Allora ! 2 2 ! 2 produce 2 ! l’equazione 2 y0 + y1 = 0 , che implica y0 = y1 = 0 e quindi il solo punto 2 o anche, posto µ = "1 / " 0 , x0 + µ " x1 = 0 . [ ! ] reale 0, 0,1 . ! Nel campo complesso avremmo due rette ! C) ! distinte. ! ] se µ > 0, allora la stessa trasformazione la conica ha equazione " 0 # x0 + "1 # x1 = 0 , ! #y = %% 0 $ y1 = % %& y2 = Nel campo reale, invece, tutto dipende dal ! segno di µ I tre autovalori siano non nulli. Il ( 2 ) 2 2 f x0, x1, x2 = " 0 # x0 + "1 # x1 + " 2 # x2 polinomio non si spezza nel prodotto di due fattori ! ossia la conica è non degenere. lineari, 9 10 Elementi di Algebra d.p.d.v.s – Seminario sulle coniche Nel campo autovalori reale con Elementi di Algebra d.p.d.v.s – Seminario sulle coniche possiamo lo stesso avere segno, Nel secondo caso, si possono dividere i tre tre 2 2 2 possiamo supporre positivo, oppure due con ottenendo un segno ed uno col segno opposto, e Per ogni ! coppia di valori!non entrambi nulli possiamo supporre che siano positivi gli opposti di x 0 : ci sono infiniti punti reali. Nel primo caso, la forma quadratica è definita positiva, dunque x0 = x1 = x2 = 0 , si annulla solo ! per che non ha significato nel piano 2 µ1 " x1 µ2 " x2 2 ! Il cambiare sistema di riferimento equivale a trasformare la! conica con una collineazione, si ottiene l’equazione: 2 pertanto, ogni conica con il determinante della 2 2 matrice y0 + y1 + y2 = 0 . ! 2 x0 dà il risultato finale, y0 = y1 + y2 . Con un ulteriore cambio di coordinate, ossia posto #y = % 0 $ y1 = % %& y2 = L’ulteriore cambio di coordinate: ! proiettivo, quindi la conica non ha punti reali. $ & y0 = " 0 # x 0 & % y1 = "1 # x1 , & &' y2 = " 2 # x2 µ i > 0, i = 1,2. , con x0 = µ1 " x1 + µ2 " x2 ! ! assegnati ad x1, x2 si ricavano due valori ultimi due. ! µ i = "# i / # 0 , " 0 e porre coefficienti per che A equivalente 2 2 non ad nullo una 2 è conica 2 proiettivamente di 2 equazione 2 y0 + y1 + y2 = 0 oppure y0 = y1 + y2 . ! 11 ! ! 12 Elementi di Algebra d.p.d.v.s – Seminario sulle coniche Elementi di Algebra d.p.d.v.s – Seminario sulle coniche Esercizio. Riassumendo, ogni conica nel piano Coniche 2 Due 2 x0 " x1 = 0 ! 2 ! Coniche non degeneri ! Conica proiettiva "0 0 4% $ ' A = $0 5 0' $4 0 0' # & trovano ed i suoi risolvendo ( ) 4 $ ' 5 " t 0 = " t " 5 # & t 2 " 16 ) = 0 % ( . 0 "t ( ) Si trovano le tre radici 5, -4, 4, ossia due Nessun punto reale 2 2 2 x0 " x1 " x2 = 0 conica "t ! 0 reale 2 2 2 x0 + x1 + x2 = 0 si det A " t # I 3 = 0 4 Un solo punto 2 x0 + x1 = 0 La sua matrice è autovalori rette distinte degeneri ! la 2 ! Retta doppia 2 x0 = 0 data 8x0 x2 + 5x1 = 0 . Proviamo a classificarla: proiettivo reale è proiettivamente equivalente ad una delle coniche seguenti: Sia ! positive ed una negativa. Siamo quindi nel caso “ordinario” della conica reale non reale degenere. non degenere ! 13 Elementi di Algebra d.p.d.v.s – Seminario sulle coniche 14 Elementi di Algebra d.p.d.v.s – Seminario sulle coniche Teorema 4. (Pappo – Pascal). Sia data una Proprietà delle coniche nel piano proiettivo conica reale non degenere e siano A, B, C, A’, Lemma 1. Se una conica ed una retta hanno in comune tre punti distinti, allora la conica è degenere e contiene la retta. Teorema 2. Siano dati in B’, C’ sei punti distinti su di essa. Siano: L = AB’$A’B, M = AC’$A’C, N = BC’$B’C. Allora i tre punti L, M, N sono su una stessa "2 R () retta u. cinque punti distinti A, B, C, D, E. a) Esiste sempre ! una conica alla quale appartengono. b) Se al più tre di essi sono allineati, allora la conica è unica. Teorema 3. La retta tangente alla conica reale non degenere C di equazione X t " A " X = 0 in un suo punto P ha equazione P t " A " X = 0 , ! dove A è la matrice di C. ! 15 16 Elementi di Algebra d.p.d.v.s – Seminario sulle coniche Elementi di Algebra d.p.d.v.s – Seminario sulle coniche Sia data una conica non degenere C e sia O Lemma 5. La polare del punto O rispetto alla un punto non su di essa. Si traccino tre rette conica non degenere C intersechi la conica per O, che intersechino la conica in tre in un punto H. Allora la retta OH è tangente coppie di punti A, A’, B, B’, C, C’. La retta u alla conica. determinata dal teorema di Pappo – Pascal si chiama polare di O rispetto alla conica. Un punto O è esterno alla conica se la sua Per completezza, chiamiamo polare di un polare è una secante; è interno se la polare è punto T della conica la tangente in T alla esterna; appartiene alla conica se la sua polare è conica. Questa definizione risulta compatibile la tangente in O alla conica. con i risultati seguenti. 17 18 Elementi di Algebra d.p.d.v.s – Seminario sulle coniche Elementi di Algebra d.p.d.v.s – Seminario sulle coniche IL PIANO AFFINE REALE Teorema 6. Sia C una conica non degenere. "2 R a) (Reciprocità della polare). Sia O un punto e Dal piano sia N un punto della polare u di O rispetto a diremo impropria, ed i suoi punti, si ottiene () togliendo una retta, che C. Allora la polare di N passa per O. ! un unico tipo di piano affine, perché il gruppo b) Ogni retta è la polare di un punto rispetto delle collineazioni è transitivo sulle rette del alla conica. piano proiettivo. c) Il polo di una secante r alla conica C è l’intersezione delle tangenti condotte dai Le affinità sono gli elementi dello stabilizzatore della retta impropria. punti d’intersezione di r con C. Due Teorema 7. La polare di un punto P rispetto alla conica non degenere C di equazione Xt " A " X = 0 è la retta di equazione figure sono dette affini se esiste un’affinità che muti la prima nella seconda. In tal modo, tutti i punti propri sono affini, e lo stesso accade per le rette proprie, ed anche per i fasci di rette parallele. Pt " A " X = 0. La classificazione delle coniche del piano affine è ! Questa equazione ha senso anche per la conica più complicata rispetto al piano proiettivo, ! immaginaria, quindi la nozione di polare di un perché punto ha senso anche per questa conica. impropria rispetto alla conica. 19 dipende dalla posizione della retta 20 Elementi di Algebra d.p.d.v.s – Seminario sulle coniche Elementi di Algebra d.p.d.v.s – Seminario sulle coniche Scegliamo come retta impropria la retta A) Una retta doppia: può essere propria, x0 = 0 . Allora i punti propri hanno coordinate per esempio x2 = 0 , ma potrebbe essere [1, x, y] , o semplicemente (x,y). Le rette proprie la ! hanno equazione a " x + b " y + c = 0 , con a e b l’equazione diventerebbe 1 = 0. ! ! non entrambi nulli. Un’affinità ha la forma: retta B) # x" = m x + m y + c 12 1 , m 11 m 12 & 0 ! 11 $ y " = m x + m y + c % 21 22 2 m 21 m 22 esempio Riprendiamo i cinque casi di coniche visti nel piano proiettivo: come ! l’altra Retta doppia Coniche degeneri impropria, e proprie x 2 " y2 = 0 , x2 " 1 = 0 , non parallele, per o proprie parallele, ma anche una propria e impropria, e l’equazione ! diventerebbe del tipo x = 0. Due rette distinte C) Un solo punto reale Coniche non degeneri come Due rette distinte: possono essere o entrambe ! scelta Un solo punto reale: può essere Nessun punto reale proprio, per esempio x 2 + y2 = 0 , Conica reale non degenere. improprio, per esempio x2 + 1 = 0 . oppure ! Come si spezzano nel piano affine reale? ! Vediamo le varie possibilità: 21 Elementi di Algebra d.p.d.v.s – Seminario sulle coniche D) Elementi di Algebra d.p.d.v.s – Seminario sulle coniche Una conica non degenere immaginaria: è solo del tipo 22 x 2 + y2 + 1 = 0 , PROPRIETÀ AFFINI DELLE CONICHE. in quanto non Teorema 8. La polare di una conica rispetto ha punti reali impropri, ed è chiamata ad un punto improprio O non appartenente ! ellisse immaginaria. alla conica, da cui esce un fascio di rette Una conica reale non degenere: ci parallele, è il luogo dei punti medi delle sono tre possibili situazioni: se interseca corde in cui la conica taglia ogni retta del la retta impropria in due punti distinti, per fascio. E) esempio x 2 " y2 = 1 , è detta iperbole; se le è tangente, per esempio x2 " y = 0 , è detta ! parabola; se non l’interseca, per esempio x 2 + y2 = 1 , ! ! Un diametro è detta ellisse. I casi elencati, 11 in tutto, corrispondono a situazioni non equivalenti dal punto di vista affine, e non ce ne sono altri, perché abbiamo esaminato le possibili posizioni della retta impropria rispetto alla conica. 23 Il centro O La polare di un punto improprio prende il nome di diametro della conica. Il polo della retta impropria si chiama centro della conica. Per la reciprocità, tutti i diametri passano per il centro. 24 Elementi di Algebra d.p.d.v.s – Seminario sulle coniche Elementi di Algebra d.p.d.v.s – Seminario sulle coniche Se la conica è un’iperbole, le rette che Se la conica è una parabola, è tangente alla congiungono il centro O con i due punti retta impropria, quindi il suo centro è il punto impropri (che sono le intersezioni della sua di tangenza, ossia è il punto improprio della polare con la conica) sono le tangenti parabola. Ne segue che tutti i diametri sono all’iperbole condotte da O, e prendono il paralleli tra loro. nome di asintoti. Teorema 10. Tutte le iperboli sono affini tra loro, tutte le parabole lo sono e così pure le Anche l’ellisse immaginaria ha il centro in un ellissi e le ellissi immaginarie. punto proprio. Ellisse, ellisse immaginaria ed Questo teorema conferma quanto affermato in iperbole sono dette coniche a centro. precedenza: ci sono in tutto 11 classi di affinità di coniche affini. 25 Elementi di Algebra d.p.d.v.s – Seminario sulle coniche Esercizio. Si classifichi la conica affine x " y #1 = 0 . Svolgimento: moltiplichiamo per 2 i coefficienti, per comodità. La matrice della ! conica è allora #"2 0 0& % ( % 0 0 1( % 0 1 0( , $ ' di determinante 2, quindi la conica non è degenere. ! a zero la forma quadratica ed Uguagliamo otteniamo i due punti impropri [0,1, 0] e [0, 0,1] . Pertanto, abbiamo un’iperbole. Il suo centro ha coordinate affini "A ! !A % $$ 01 , 02 '' = 0, 0 . # A 00 A 00 & ( ) I suoi asintoti sono le rette che ! congiun- gono il centro con i punti impropri, ossia x = 0 e y = 0. ! ! 27 26