PIELOURETEROPLASTICA ROBOTICA DESTRA IN URETERE RETROCAVALE. A. De Gobbi , A. Iannetti, F. Dal Moro, C.Valotto, R. Vezzaro*, F. Zattoni Università di Padova, Dipartimento di Scienze Chirurgiche, Oncologiche e Gastroenterologiche, Clinica Urologica. *Azienda Ospedaliera di Padova, Radiologia SCOPO DEL LAVORO: L'uretere retrocavale è infrequente e può mimare una stenosi del giunto pielo ureterale.Si può presentare con idronefrosi o idroureteronefrosi,ritardo in fase escretiva renale e può predisporre a infezioni delle alte vie urinarie,algie di tipo colico.In questo video mostriamo il nostro primo caso di correzione di uretere retrocavale con pieloureteroplastica robotica.. MATERIALI E METODI: Si tratta di una ragazza di 26 anni con pielonefriti destre e ricorrenti algie al fianco omolaterale.Gli esami radiologici e in particolare la UroTAC hanno documentato dilatazione renale destra e della porzione prossimale dell’uretere sostenuta da decorso retrocavale dell’uretere stesso.La scintigrafia renale con MAG-3 ha evidenziato una ritardata eliminazione del tracciante a livello della via escretrice destra,con funzionalità renale bilateralmente conservata.E’ stato eseguito un intervento di pieloureteroplastica destra con trasposizione dell’uretere anteriormente alla vena cava con approccio laparoscopico robot-assistito.La paziente,previo posizionamento di stent ureterale Double J per via retrograda,è stata posta in decubito laterale sinistro.Il trocar ottico è stato posizionato in sede periombelicale;due trocar robotici da 8 mm sono stati posizionati a metà tra spina iliaca superiore destra e ombelico e a metà tra 12° costa e ombelico.Cinque cm sotto l’ombelico,sulla linea mediana,è stato posizionato un trocar laparoscopico da 12 mm.L’approccio è stato di tipo transperitoneale con incisione parziale della doccia parieto colica destra,isolamento dell’uretere e della pelvi renale destri.E’ stato sezionato il giunto pieloureterale e trasposto l’uretere anteriormente la vena cava.E' stata confezionata una pieloureteroplastica sec.Anderson Hynes con due suture emicontinue. RISULTATI: L’intervento è durato 2 ore,con perdite ematiche trascurabili.Decorso post operatorio regolare.La Paziente è stata mobilizzata precocemente,alimentata dalla 1°giornata post operatoria;dimessa in 4°giornata con stent ureterale tipo Double J destro in sede,rimosso dopo 20 giorni.Finora la paziente sta bene e non si sono verificate infezioni delle vie urinarie. DISCUSSIONE: Il sistema Da Vinci permette visualizzazione ottima dei dettagli anatomici,movimenti precisi e millimetrici e quindi un’accurata dissezione anatomica.La tecnologia robotica permette di avere un’elevata accuratezza nella dissezione chirurgica,riducendo le perdite ematiche intraoperatorie,la degenza postoperatoria,e offre un indiscutibile vantaggio estetico rispetto alla chirurgia open.Sono tuttavia ancora pochi i casi di uretere retrocavale trattati con approccio robotico. CONCLUSIONI: La Pieloureteroplastica robotica in uretere retrocavale è un intervento di breve durata,di facile attuazione,caratterizzato da basse complicanze e da un vantaggio clinico ed estetico per il soggetto.Nel nostro caso,il primo caso di chirurgia robotica con pieloureteroplastica in uretere retrocavale,i tempi operativi sono risultati accettabili,senza complicanze intra e post operatorie..