IMPRESA
COOPERATIVA
COMUNICAZIONE E
MOTIVAZIONE
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GESTIRE COSE
GESTIRE PERSONE
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• Discussione
• Perché il coinvolgimento e la
comunicazione
• La comunicazione, la motivazione
• Spunti pratici
• La Motivazione Personale: eccellere in
periodi problematici
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Diapositive
dell’intervento:
www.paoloruggeri.it
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PERCHE’ IL
COINVOLGIMENTO?
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COSA SENTI DOVREBBE
FARE L’IMPRESA
COOPERATIVA DI CUI SEI
SOCIO PER FARTI SENTIRE
COINVOLTO?
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PROBLEMA (ANCHE NEL
MONDO COOPERATIVO):
TROPPE AZIENDE SIMILI CHE
VENDONO PRODOTTI E
SERVIZI SIMILI
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Tangible Capital
(visible)
Intangible Capital
(invisible)
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IL CAPITALE PIU’ PREZIOSO
OGGI E’ QUELLO
INTANGIBILE
• Conoscenza, talenti, motivazione del
personale, reputazione, amicizie ed
alleanze, rete distributiva, innovazione,
emozione positiva.
• Il capitale intangibile che possiedi
(controlli/influenzi/determini) oggi,
determinerà il capitale tangibile che avrai
domani.
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LA CAPACITA’ DI COSTRUIRE
RELAZIONI E COINVOLGERE
GLI ALTRI E’ UNO DEI
MOTORI PIU’ IMPORTANTI
DELLA CRESCITA
ECONOMICA
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FATTORI DEL SUCCESSO
DEI MILIONARI (studi di Thomas Stanley)
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
1) Essere onesto con tutte le persone
2) Avere una buona autodisciplina
3) Andare d’accordo con le persone
4) Avere un coniuge che ti sostiene
5) Lavorare più duramente degli altri
6) Amare il proprio lavoro o la propria azienda
7) Avere forti caratteristiche di leadership
8) Possedere spirito competitivo
9) Essere ben organizzato
10) Avere la capacità di vendere le proprie idee e i
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propri servizi
SENTIRE CHE LE COSE
DIPENDONO DA NOI
Il fondamento della leadership
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PROBLEMI
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Controllo
• Far andare le cose come uno vorrebbe
•=
• L’abilità di dirigere qualcosa a proprio
piacimento
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Responsabilità
– LA SENSAZIONE DI SENTIRSI L’UNICO
INCARICATO
–=
– L’ABILITA’ DI CONSIDERARSI LA CAUSA!
• DI FRONTE AD UN PROBLEMA,
POSSIAMO SCEGLIERE LA NOSTRA
RISPOSTA:
– CAUSA O EFFETTO?
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Causa ed Effetto
• Per risolvere un problema o per controllare
una situazione che non va come vorremmo
dobbiamo vederci come la causa di tale
situazione.
• Se non lo facciamo, la situazione controllerà
noi.
• Se non ci vediamo come la causa delle
prestazioni e rendimento dei nostri
collaboratori, loro di fatto ci controllano.
Case history scuola
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Scala della Causatività
• CONTROLLO ESTERNO
La persona è principalmente convinta che le sue sfortune o le
sue disgrazie siano causate dagli altri o dall’ambiente.
• CONTROLLO
AZIONI
SOLAMENTE
SULLE
PROPRIE
Si considera causa solo per quelle cose che fa lei, ma non si
vuole “prendere assolutamente responsabilità” per ciò che
fanno gli altri o per ciò che accade fuori dall’azienda.
• Non riuscirà a realizzare i suoi sogni.
• CONTROLLO INTERNO
Si considera causa di come agisce lui e anche di come
agiscono o sono gli altri e l’ambiente
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Primo dato relativo alla
Leadership
• Riuscirai ad avere Leadership
solamente sulle persone del cui
comportamento
ti
consideri
completamente CAUSA.
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Pensare da Causa
• Quando riceviamo un problema o una
difficoltà, possiamo pensare da effetto o
pensare da causa.
• Un pensiero da effetto ha “gli altri”, “le
circostanze” come soggetto dell’azione
• Un pensiero causativo mette “ME STESSO”
come soggetto dell’azione
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I SEGUENTI PENSIERI SONO DA
CAUSA O DA EFFETTO?
• Non mi capisce
• Reagisce sempre in modo sgarbato
• Non si interessa ai progetti che gli
propongo
• Il mercato è in crisi
• Non mi pagano la merce il giusto valore
• Non corregge quello che gli indico
• Non capisce le mie istruzioni
• Non ha voglia di lavorare
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Se vogliamo che le
cose cambino
Come prima cosa
dobbiamo
cambiare “NOI”
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TU COME LEADER
5 consigli per il presente
scenario economico
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LE CRISI SONO
DRAMMATICHE SE
NON HAI UNA
VISION
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1) OCCUPATI
DELLE CAUSE
INTERNE
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VALENTE PALI
•
•
•
•
Luglio 2008: + 250%
Agosto 2008: +75%
Settembre 2008: + 200%
Marketing, rete vendita,
innovazione, vendere
soluzioni e non prodotti,
avere un obiettivo
chiaro.
• “Non giustificare”
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2) IL LAVORO
DURO E’
CAMBIATO
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3) ABBRACCIA
IL MARKETING
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3) ABBRACCIA IL
MARKETING
• a) Sonda i clienti. Dov’è il
Jackpot?
• b) Innova!
• c) Migliora il customer care e
l'immagine che dai al cliente.
• d) Torna a vendere.
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SERGE GUEGAN:
SOLUZIONI AGRO ALIMENTARE
• 1) Una cultura di marketing TOTALE: nella PMI il
marketing dovrà essere una dimensione trasversale chiave.
TUTTE LE PERSONE NELL’IMPRESA DOVRANNO
SENTIRSI COINVOLTE DA QUESTA FUNZIONE
• 2) Vicinanza ai clienti (include anche i distributori e i
concorrenti) ANCHE, nota bene, in un contesto di centrali
d’acquisto potenti
• 3) Distribuzione, vendita e clienti. L’impresa deve
comunicare direttamente con i clienti finali e aggiustare
prontamente la collaborazione. Andare oltre il trade
marketing!
• 4) Comunicazione continua circa l’impresa, i propri
prodotti e le proprie marche utilizzando tutto l’insieme delle
nuove tecniche e strategie di marketing e dei nuovi media.
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4) GESTISCI
IL TEMPO!
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5) STUDIA
(MIGLIORA TE
STESSO)
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L’AZIENDA E’ LO SPECCHIO
DELL’IMPRENDITORE
• 1) Per crescere come
azienda devi avere un
programma per migliorare
te stesso
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Thomas Stanley: “I
milionari nella società
hanno un sistema ed il
know how per
riguadagnare il proprio
entusiasmo e la propria
carica positiva quando la
perdono”.
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LA COMMODITY PIU’
IMPORTANTE: NON TI
VIENE GRATIS
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LEADERSHIP:
SCOPRI E SEGUI LA TUA
VOCE
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