Riassunto della seconda lezione • Grandezze derivate • Definizione ed uso di alcune grandezze derivate: velocità accelerazione, densità, frequenza. • Angolo piano ed angolo solido • Definizione ed uso dell’analisi dimensionale G.M. - Informatica B-Automazione 2002/03 Data una colonna di liquido di densità r ed altezza h. La quantità rgh con g l’accelerazione di gravità, può essere una forza? Applicazione La forza (F=ma) ha le dimensioni [F]=[M][LT-2] Quali sono le dimensioni di rgh? r è una densità [r]=[ML-3] g è un’accelerazione [g]=[LT-2] h è un’altezza [h]=[L] Pertanto [rgh ]= [ML-3] [LT-2] [L]=[ML-1T-2] rgh non è una forza!! Confrontando le dimensioni di rgh con quelle della forza, si vede che rgh ha le dimensioni di una forza per una lunghezza alla meno 2 [F][L-2] Ma anche la pressione ha le stesse dimensioni! rgh potrebbe essere una pressione. rgh rappresenta l’aumento di pressione in un liquido con la profondità. G.M. - Informatica B-Automazione 2002/03 Il campione del kilogrammo ha la forma di un cilindro di altezza pari al diametro. Si dimostri che a parità di volume e di forma, queste dimensioni forniscono la minima area; ciò consente di minimizzare gli effetti della contaminazione superficiale. Applicazione 2 Vcilindro Abaseh r h h r Scilindro 2Abase Slaterale 2r 2rh 2r 2r h h r 2 2 2V 2V 1 r 1 1 1 Scilin dro 2V 2V 1 2V 1 h r h r r h r 3 r r V 2 2 3 Vcilindro r h r r 1 3 3 Scilin dro 2V 1 2V 1 V 3 V G.M. - Informatica B-Automazione 2002/03 Applicazione Scilindro 2V3 f 1 1 V 3 1 1 3 valore di al minimo 0.5 r 0.5 h 2r d h G.M. - Informatica B-Automazione 2002/03 Richiami di trigonometria q r y senq r x cos q r y senq tan q x cos q y r q x Gli argomenti delle funzioni seno, coseno e tangente sono numeri senza dimensioni. Anche il valore della funzione è un numero adimensionale. G.M. - Informatica B-Automazione 2002/03 Relazioni trigonometriche • Una delle più importanti è: 2 2 sen q cos q 1 • Che può essere dimostrata applicando il teorema di Pitagora al triangolo rettangolo 2 OAB: 2 r2 OA ma OA r cos q e 2 2 AB 2 AB rsen q 2 r cos q r sen q r • Per ricordare le relazioni o similari sen 2 B y O r q x A q cos q 2 cos q senq 2 utilizzare il cerchio trigonometrico. G.M. - Informatica B-Automazione 2002/03 Relazioni trigonometriche 2 /2q cos/2q /2q sen/2q senq q q cosq sen q cos q 2 cos q senq 2 senq q cosq cos q cos q q cosq senq q q sen q senq G.M. - Informatica B-Automazione 2002/03 Somma di angoli • Relazioni più difficili da ricordare sen sen cos cos sen cos cos cos sen sen • Si può far riferimento alla seguente identità i e cos i sen dove i = -1 e i e e cos isen cos isen i i cos cos i sen cos i cos sen i 2 sen sen e i cos isen cos cos sen sen isen cos cos sen cos cos cos sen sen cos2 cos2 sen 2 sen sen cos cos sen sen2 2sen cos G.M. - Informatica B-Automazione 2002/03 Formule di bisezione • Partendo dalle formule di duplicazione: 2 sen cos2 cos sen 2 2 sen2 2sen cos sen 2sen cos 2 2 2 cos cos2 cos cos 2 sen 2 2 2 cos cos cos2 2 1 cos2 2 2 1 cos 2 2 G.M. - Informatica B-Automazione 2002/03 Formule di prostaferesi • Ancora più complicate da ricordare – Non so darvi alcun suggerimento cos 2 2 sen sen 2sen cos 2 2 sen sen 2sen • Le richiameremo quando ci serviranno. G.M. - Informatica B-Automazione 2002/03 Supponiamo che siate distesi su una spiaggia ad osservare il sole che tramonta su un mare calmo e che facciate partire un cronometro nell’istante esatto in cui scompare il lembo superiore del sole. Quindi vi alzate in piedi, portando così gli occhi ad una altezza h=1.70 m, e arrestate il cronometro quando il lembo superiore del sole scompare nuovamente. Se il tempo misurato dal cronometro è t=11.1 s qual è il raggio r della terra. (Funziona meglio se siete all’equatore) teorema di pitagora Applicazione B d h A r 2 d 2 (r h)2 r 2 2rh h 2 q 2 2 d 2rh h 2rh tan q d r 2 2 r 2h 2 tan q r q r d r tan q r tan q 2rh 360 : 24h q :11.1s q 11.1s 360 0.4625 86400s r 2 1.70m 6 5.22 10 m 2 tan 0.04625 G.M. - Informatica B-Automazione 2002/03 Di cosa siamo fatti • Gli oggetti che ci circondano si presentano come se fossero costituiti da mattoni elementari (atomi o molecole) G.M. - Informatica B-Automazione 2002/03 La struttura dell’atomo • Modello di Thomson: gli atomi sono sfere permeabili complessivamente neutre, in cui le particelle di carica negativa (elettroni) erano immerse in una massa gelatinosa di carica positiva (modello dell’uva passa nel panettone). • Esperimento di Rutherford: G.M. - Informatica B-Automazione 2002/03 I risultati dell’esperimento di Rutherford • Conseguenze dell’esperimento di Rutherford G.M. - Informatica B-Automazione 2002/03 Evoluzione del modello atomico G.M. - Informatica B-Automazione 2002/03 Considerazioni sulla struttura atomica • L’atomo è fatto essenzialmente di vuoto. – Ci sono 4-5 ordini di grandezza tra le dimensioni dell’atomo (il raggio del volume occupato dagli elettroni) e le dimensioni del nucleo atomico. – L’elettrone è estremamente piccolo (forse elementare) • La massa dell’atomo è tutta concentrata nel nucleo – Gli elettroni hanno una massa circa 2000 volte più piccola di quella dei protoni ( o dei neutroni) • Il nucleo atomico è costituito da protoni (carichi positivamente) e da neutroni (particelle neutre). – In ogni atomo ci sono tanti elettroni quanti protoni in maniera tale che l’atomo sia complessivamente neutro. G.M. - Informatica B-Automazione 2002/03 Alcune definizioni • 92 diverse specie di atomi (altri sono stati costruiti artificialmente) • Sostanza elementare è costituita di unità elementari formate solo da atomi della stessa specie (Fe, H2) • Composto se le unità elementari sono formate da atomi di due o più specie diverse (H2O) • Cosa distingue i vari atomi? • NUMERO ATOMICO Z: il numero di protoni presenti nel nucelo(o di elettroni presenti nell’atomo neutro) • NUMERO DI MASSA A: è dato dalla somma del numero di protoni Z e del numero di neutroni N del nucleo. • ISOTOPI: atomi chimicamente identici (stesso Z) ma con diverso numero N di neutroni (A diverso). • MASSA ATOMICA: è la massa atomica assoluta in unità di massa atomica u.m.a. (per convenzione, 1 u.m.a.= 1/12 della massa atomica di 12C cioè del carbonio con A=12). G.M. - Informatica B-Automazione 2002/03 Alcune proprietà degli atomi • Carica dell’elettrone (o del protone):1,6 x 10-19C (Coulomb). Quantizzata. • Ione: si possono strappare cariche elettriche negative (elettroni) agli atomi; ciò comporta una notevole spesa di energia E. • Energia di prima ionizzazione: l’energia occorrente per strappare il primo elettrone all’atomo. • Energia di seconda ionizzazione: l’energia occorrente per strappare il secondo elettrone all’atomo. • Affinità elettronica: l’energia rilasciata dall’atomo neutro quando acquisisce un elettrone in più. • Elettonegatività: capacità di un atomo in una molecola di attirare elettroni di un altro atomo, impegnato in un legame comune. Se la differenza di elettronegatività è molto alta, gli atomi sono praticamente in forma ionica (NaF). G.M. - Informatica B-Automazione 2002/03 La tavola periodica G.M. - Informatica B-Automazione 2002/03 Energia di prima ionizzazione G.M. - Informatica B-Automazione 2002/03 Periodicità G.M. - Informatica B-Automazione 2002/03 I numeri quantici • Il numero quantico principale n (enne) riguarda la quantizzazione della energia n=1,2,… • Il numero quantico secondario o azimutale l (elle) è relativo al momento totale Etot. angolare (grandezza vettoriale). l=0,1,2,...,(n-1) • Il numero quantico magnetico m (emme) è relativo alla quantizzazione "spaziale" del momento angolare m= - l, - l +1, ...-1, 0, 1, ... l -1, l • Il numero quantico di spin ms. ms= ± 1/2 G.M. - Informatica B-Automazione 2002/03 Orbitali tipo s 1s Più è grande l’energia maggiore è la distanza dell’elettrone dal nucleo 4s G.M. - Informatica B-Automazione 2002/03 Orbitali tipo p e d 2px 3px G.M. - Informatica B-Automazione 2002/03 Costruzione della configurazione elettronica degli atomi. • il Principio di minima energia: ogni elettrone occupa l'orbitale disponibile a energia più bassa. • il Principio di Pauli: in un atomo non possono esistere 2 elettroni con i 4 numeri quantici eguali; perciò, nello stesso orbitale, possono esserci 2 soli elettroni purché con ms, momento di spin, diverso; • Regola di Hund o della massima molteplicità: se due o più elettroni occupano orbitali degeneri (cioè a eguale energia), gli elettroni occupano il maggior numero possibile di questi orbitali, e a spin paralleli . G.M. - Informatica B-Automazione 2002/03 • Le proprietà dell’atomo dipendono dal numero di elettroni sull’ultima shell. • Lo strato più esterno al massimo può avere 8 elettroni. • Gas nobili hanno l’ottetto compelto. Sono poco reattivi, non si combinano con altri atomi. • Le altre specie tendono, con i loro legami, a portarsi, cedendo od acquisendo o mettendo in comune, l’ottetto completo. G.M. - Informatica B-Automazione 2002/03