ENUCLEORESEZIONE LAPAROSCOPICA NEL CARCINOMA RENALE T1B C. leonardo, G. franco, C. de nunzio, L. misuraca, M. ciletti, C. caliolo, C. de dominicis (roma) Scopo del lavoro Nel video sono presentati due interventi di enucleoresezione renale T1b Materiali e metodi Primo caso: Paziente di 65aa giunge alla nostra osservazione per una neoformazione renale sn di 6 cm. PADUA score7. Secondo caso: Paziente di 53 anni giunge alla nostra osservazione per neoformazione renale sn di 5,2cm. PADUA score: 9 In entrambi i casi si è deciso di eseguire una enucleoresezione laparoscopica.Approccio transperitoneale con il posizionamento di quattro trocar secondo la tecnica standard. Si mobilizza il colon sinistro tramite incisione della doccia parietocolica sinistra lungo la linea avascolare di Toldt e si espone il rene sinistro. Mobilizzato il rene si individua e si isola il peduncolo vascolare. Si posiziona un tourniquet sull’arteria renale per il successivo clampaggio. Si isola la neoformazione, si esegue il clampaggio, e si procede con forbici fredda ad enucleoresezione. Emostasi del letto di resezione con monocryl 2-0 ed accostamento del parenchima con vycril CT1. Si posiziona floseal e si esegue il declampaggio. Il pezzo rimosso viene estratto in endobag. Risultati Il tempo operatorio medio è stato di 118 minuti. Le perdite ematiche medie di 100 cc. WIT media di 20 minuti. Non sono state necessarie trasfusioni post operatorie. I pazienti sono stati dimessi in quarta giornata post operatoria. Discussione l’enucleoresezione laparoscopica nei tumori renali T1b con PADUA score medio-basso è una tecnica sicura ed efficace nel rispetto dei tempi di ischemia calda. Conclusioni In centri ad alto volume, la chirurgia laparoscopica nephron-sparing o robot assistita, nei casi in cui indicata, sembra essere attualmente il gold standard.