ENUCLEORESEZIONE RENALE LAPAROSCOPICA ROBOT ASSISTITA CON ISCHEMIA SUPER-SELETTIVA ED AUSILIO DI SONDA ECOGRAFICA BK MEDICAL PROART O. de Cobelli, F. Mazzoleni (Milano) Scopo del lavoro Con questo video abbiamo voluto valutare l'utilità dell'uso intraoperatorio della sonda ProART BK Medical durante un'enucleoreszione renale laparoscopica robot assistita Materiali e metodi Pz. di 49 anni con diagnosi TC occasionale di lesione renale sinistra soloda polare superiore di 40 x 34 mm. In assenza di controindicazioni, la pz. è stata sottoposta ad intervento chirurgico di enucleoresezione renale sx laparoscopico robotica assistita. Posizionamento delle porte robotiche sec. Rogers modificata e docking del Robot da Vinci SI. Incisione del legamento splenofrenico e scollamento del colon discendente dalla fascia di Toldt. Identificazione e preparazione dell'uretere e dei vasi gonadici; sviluppo del piano di clivaggio aortico, evidenziando ilo. Sulla base delle immagini Tc e coadiuvati dall'uso dell'ecografia intraoperatoria con sonda ProART(BK Medical), si isola il ramo arterioso polare superiore tributario della neoplasia. Grazie alla presenza simultanea, sul monitor della console, delle immagini ecografiche e laparoscopiche, il riconoscimento del limite tra tessuto sano renale e neoplasia avviene rapidamente e intuitivamente. Si segnano, mediante diatermocoagulazione, i limiti della resezione. Ischemia super-selettiva ottenuta con sezione tra emolock del vaso arterioso. Nefrectomia parziale con asportazione di rima di tessuto sano. Sutura della midollare renale in Monocryl 3/0 RB-1 e della breccia renale in Vicryl 2/0 SH1 (tecnica sliding clips) previa apposizione di Tacoseal e di cellulosa ossidata rigenerata(NU-KNIT) Risultati Il tempo operatorio è stato di 75 min e le perdite ematiche trasurabili. Il decorso postoperatorio regolare(VAS Discussione La nefrectomia parziale risulta il gold standard per il trattamento delle neoplasia renali < 5 cm. Lo strumento robotico aggiunge ai consolidati dati di controllo oncologico tutti i vantaggi dell'approccio mininvasivo. La chirurgia renale robotica, eseguita in centri che hanno già esperienza in chirurgia robotica prostatica, si dimostra di più facile esecuzione ripsetto alla laparoscopia. L'utilizzo delle sonde ecografiche intraoperatorie è di importante ausilio nei casi in cui, lo spessore della capsula adiposa o la posizione posteriore della neoplasia, non ne consentano una facile identificazione. L'utilizzo della classica sonda ecografica laparoscopica, da parte dell'assistente al tavolo operatorio, risulta limitato a causa della ridotta mobilità e manovrabilità. La soda ecografica robotica ProART viene manovrata direttamente dall'operatore e il sistema integrato delle immagini consente all'operatore di un controllo totale delle funzioni del sistema, incluso l'uso del colordoppler. Conclusioni La soda ecografica robotica ProART grazie alle caratteristiche di completa manovrabilità e delle immagini ad alta risoluzione, si è rivelato un valido ausilio soprattutto, se utilizzata in corso di enucleoresezioni renali di neoplasie posteriori e di piccole dimensioni.