Nefrectomia Parziale laparoscopica nel Carcinoma Renale T1b G. Tudert,i L. Misuraca, , M.Ciletti, G. Simonelli, C. De Nunzio, C. De Dominicis, C. Leonardo Dipartimento di Urologia , Università di Roma La Sapienza. Video : anno 2013 Scopo del Lavoro: Nel video(2013) sono presentati due interventi di enucleoresezione renale T1b Materiali e Metodi: Primo caso: Paziente di 65aa giunge alla nostra osservazione per una neoformazione renale sn di 6 cm. PADUA score 7. Secondo caso: Paziente di 53 anni giunge alla nostra osservazione per neoformazione renale sn di 5,2cm. PADUA score: 9 In entrambi i casi si è deciso di eseguire una enucleoresezione laparoscopica.Approccio transperitoneale con il posizionamento di quattro trocar secondo la tecnica standard. Si mobilizza il colon sinistro tramite incisione della doccia parieto-colica sinistra lungo la linea avascolare di Toldt e si espone il rene sinistro. Mobilizzato il rene si individua e si isola il peduncolo vascolare. Si posiziona un tourniquet sull’arteria renale per il successivo clampaggio. Si isola la neoformazione, si esegue il clampaggio, e si procede con forbici fredda ad enucleoresezione. Emostasi del letto di resezione con monocryl 2-0 ed accostamento del parenchima con vycril CT1. Si posiziona floseal e si esegue il declampaggio. Il pezzo rimosso viene estratto in endobag. Risultati: Il tempo operatorio medio è stato di 118 minuti. Le perdite ematiche medie di 100 cc. WIT media di 20 minuti. Non sono state necessarie trasfusioni post operatorie. I pazienti sono stati dimessi in quarta giornata post operatoria Discussione: Nella nostra esperienza l’enucleoresezione laparoscopica nei tumori renali T1b con PADUA score medio-basso è una tecnica sicura ed efficace nel rispetto dei tempi di ischemia calda Conclusioni: In centri ad alto volume, la chirurgia laparoscopica nephron-sparing o robot assistita, nei casi in cui indicata, sembra essere attualmente il gold standard.