Obiettivi disciplinari

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I.I.S. “N. PELLATI”
Nizza Monferrato - Canelli
PROGRAMMAZIONE
PERCORSO FORMATIVO
DISCIPLINARE
LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE
COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO
AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING - TURISMO
A. S. 2011 - 2012
FISICA
DOCENTE:
Classe IV A Liceo Scientifico
Ore annuali: 99
ERIKA MARA VERGANO
Obiettivi disciplinari
Conoscenze
Capacità







Principi di statica e dinamica dei fluidi
Termologia e calorimetria
Leggi dei gas perfetti e principi della termodinamica
Onde elastiche. Il suono
Ottica geometrica
Conoscere le leggi fondamentali che caratterizzano i fluidi e
saperle applicare a semplici problemi.
Comprendere il significato dei principi della termodinamica e saper
risolvere semplici problemi applicativi.
Conoscere le caratteristiche di un’onda elastica con particolare
attenzione all’acustica e all’ottica.
Applicare le proprietà dell’ottica geometrica a semplici problemi.


Acquisizione del metodo scientifico
Primi approcci ad una visione critica della realtà sperimentale.


Competenze
Metodologie d’insegnamento
1. Impostazione metodologica
 La spiegazione degli argomenti verrà fatta per quanto possibile, salvo qualche integrazione,
seguendo la linea tenuta dal libro di testo, per facilitare gli allievi nello studio personale e
per abituarli alla lettura e alla comprensione di un testo scientifico;
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PERCORSO FORMATIVO
DISCIPLINARE
LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE
COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO
AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING - TURISMO
 gli argomenti saranno affrontati non solo dal punto di vista fenomenologico ma si cercherà
di approfondire anche la teoria, conformemente alle abilità matematiche ed alle capacità di
astrazione dei ragazzi
 verrà dato spazio allo svolgimento, sia in classe che a casa, di esercizi applicativi in modo
che gli allievi acquisiscano una più sicura conoscenza dei concetti fisici trattati e la
capacità di applicarli alla soluzione di problemi concreti.
2. Metodi utilizzati


Lezioni teoriche in aula con uso di gesso e lavagna.
Esecuzione di esperienze nel laboratorio di fisica al fine di verificare alcune leggi trattate
da un punto di vista teorico durante le lezioni espositive.
Strumenti e spazi per lo svolgimento dell'attività didattica
Per il raggiungimento degli obiettivi cognitivi e per una più proficua azione didattica si prevede di
usare
1. Libri di testo
2. Dispense
3. Aula e laboratori
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Si prevede di utilizzare i seguenti STRUMENTI DI VALUTAZIONE
TIPO DI PROVA
NUMERO DI PROVE
Verifiche orali e scritte (quesiti a risposta Almeno tre per quadrimestre
singola o multipla, esercizi, problemi)
PARAMETRI INDICATORI
Per tutte le prove i parametri indicatori saranno i seguenti:
 coerenza con l'argomento proposto;
 conoscenza di tecniche e metodologie adeguate alla trattazione e/o risoluzione del problema
proposto;
 capacità di esposizione con uso di termini corretti e propri;
 capacità di elaborazione personale;
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 capacità di collegamento con altri argomenti o discipline
 capacità di operare in ambiti nuovi
La valutazione effettuata compare nella tabella sottostante, usata in generale per tutti i tipi di
verifiche somministrate.
CRITERI DI VALUTAZIONE
SCALA DI VALUTAZIONE.
CONOSCENZE – COMPETENZE – CAPACITA’
Molto negativo
Voto: 2-3
Conoscenze
Competenze
Nessuna conoscenza o
Poche/pochissime conoscenze
Non riesce ad applicare le sue Non è capace di effettuare
conoscenze e commette gravi alcuna
analisi
ed
ad
errori
organizzare
un
minimo
percorso di studio. Non è
capace di autonomia di giudizio
e di valutazione
Grav. Insufficiente
Voto: 4
Conoscenze
Competenze
Frammentarie
superficiali
e
molto Commette molti errori anche
gravi
nell’esecuzione
di
semplici compiti o esegue solo
alcune parti.
Capacità
Capacità
Non è capace di effettuare
alcuna analisi e di sintetizzare
le conoscenze acquisite. Non è
capace di autonomia di giudizio
e di valutazione
Insufficiente
Voto: 5
Conoscenze
Competenze
Superficiali e lacunose
Commette errori anche gravi Effettua analisi superficiali e
nell’esecuzione
di
compiti sintesi incomplete. Possiede
piuttosto semplici o li esegue in limitate capacità critiche
modo incompleto.
Sufficiente
Voto:6
Conoscenze
Competenze
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Capacità
Capacità
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Incomplete, talvolta complete Applica
le
conoscenze Se guidato, effettua analisi e
ma superficiali
acquisite in contesti semplici o sintesi parziali.
con qualche difficoltà in
contesti più complessi..
Discreto
Voto: 7
Conoscenze
Competenze
Complessivamente complete Sa eseguire compiti non
ed approfondite, seppur con particolarmente complessi e sa
qualche imprecisione
applicare i contenuti e le
procedure,
ma
commette
qualche errore non grave
Capacità
Effettua
seppure
analisi
e
sintesi,
con qualche incertezza, se
aiutato. Effettua rielaborazioni
autonome parziali e non
approfondite.
Buono
Voto: 8
Conoscenze
Competenze
Capacità
Complete, approfondite
Esegue compiti complessi, sa
applicare i contenuti e le
procedure,
sa
eseguire
collegamenti
interdisciplinari,
se guidato. Può commettere
qualche imprecisione.
Effettua analisi e sintesi
complete.
Effettua
rielaborazioni personali ed
esercita la propria capacità di
critica in modo autonomo,
anche
se
con
qualche
incertezza
Ottimo/eccellente
Voto: 9 - 10
Conoscenze
Competenze
Esegue compiti anche molto
complessi,
applica
le
conoscenze
e
le
procedure
in
Complete,
approfondite,
originali, ampie, personalizzate nuovi contesti e non commette
errori
Capacita’
Organizza autonomamente e
completamente le conoscenze
e le procedure acquisite.
Effettua valutazioni autonome,
complete,
approfondite
e
personali.
Alle singole verifiche scritte verranno allegate le griglie di valutazione (allegare eventuali griglie già
predisposte)
PER GLI ALUNNI INSUFFICIENTI SI PROPONGONO LE SEGUENTI SOLUZIONI:
SI CONCORDERANNO ATTIVITA’ DI RECUPERO LE CUI MODALITA’ SARANNO
CONCORDATE IN SEDE DI CONSIGLIO DI CLASSE.
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LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE
COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO
AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING - TURISMO
Programmazione UNITA’ DIDATTICHE
Docente
Disciplina
Vergano Erika Mara
FISICA
Libro di testo
“La Fisica di Amaldi” – Idee ed
esperimenti – Volume I e II
Ugo Amaldi - Zanichelli
Classe
IV A Liceo Scientifico
INDICE DELLE UNITA’ DIDATTICHE
N° U.D.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
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ARGOMENTO
I PRINCIPI DELLA DINAMICA E APPLICAZIONI
LAVORO ED ENERGIA MECCANICA
LA QUANTITA’ DI MOTO E PRINCIPIO DI
CONSERVAZIONE
LA GRAVITAZIONE
LIQUIDI IN EQUILIBRIO
LIQUIDI IN MOVIMENTO
LA TEMPERATURA
IL CALORE
I CAMBIAMENTI DI STATO
I PRINCIPI DELLA TERMODINAMICA
LE ONDE ELASTICHE
IL SUONO
I RAGGI LUMINOSI
LE LENTI, L’OCCHIO E GLI STRUMENTI OTTICI
LE ONDE LUMINOSE
RELATIVITA’ RISTRETTA
tempo
Settembre
Settembre
Settembre/Ottobre
Ottobre
Ottobre/Novembre
Novembre
Novembre/Dicembre
Gennaio
Gennaio/Febbraio
Marzo
Marzo/Aprile
Aprile
Aprile
Aprile/Maggio
Maggio
Maggio
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DISCIPLINARE
LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE
COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO
I° UNITA’ DIDATTICA
AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING - TURISMO
I PRINCIPI DELLA DINAMICA E
APPLICAZIONI
OBIETTIVI SPECIFICI :
Conoscere i principi della dinamica.
Saper applicare i principi della dinamica allo studio di semplici moti.
CONTENUTI SPECIFICI
Il primo principio della dinamica.
I sistemi di riferimento inerziali.
Il secondo principio della dinamica.
Il terzo principio della dinamica.
La caduta libera. La discesa lungo un piano inclinato.
Il moto dei proiettili.
La forza centripeta. Il moto armonico di una molla. Il pendolo.
CONNESSIONE CON
ALTRE DISCIPLINE
Matematica
II° UNITA’ DIDATTICA
LAVORO ED ENERGIA MECCANICA
OBIETTIVI SPECIFICI :
Conoscere i concetti di lavoro, energia e potenza.
Conoscere la legge di conservazione dell’energia meccanica.
CONTENUTI SPECIFICI
CONNESSIONE CON
ALTRE DISCIPLINE
Le definizioni di lavoro per una forza costante e di potenza.
Matematica
L’energia cinetica e potenziale gravitazionale.
L’energia potenziale elastica.
La conservazione dell’energia meccanica.
III° UNITA’ DIDATTICA
LA QUANTITA’ DI MOTO E PRINCIPIO DI
CONSERVAZIONE
OBIETTIVI SPECIFICI :
Saper definire quantità di moto e impulso di una forza.
Conoscere la legge della conservazione della quantità di moto.
CONTENUTI SPECIFICI
La quantità di moto e la sua conservazione.
L’impulso di una forza.
Gli urti su una retta.
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CONNESSIONE CON
ALTRE DISCIPLINE
Matematica
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DISCIPLINARE
LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE
COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO
AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING - TURISMO
IV UNITA’ DIDATTICA
LA GRAVITAZIONE
OBIETTIVI . SPECIFICI :
Conoscere la fisica del cielo.
Saper ricavare il valore di g a partire dalla legge di gravitazione universale.
Saper calcolare la velocità di rotazione di un satellite.
Saper ricavare l’altezza dell’orbita geostazionaria.
CONTENUTI SPECIFICI
CONNESSIONE CON
ALTRE DISCIPLINE
Le leggi di Keplero e loro conseguenze.
MATEMATICA
La legge di gravitazione universale.
Calcolo di g sulla terra.
La velocità dei satelliti in orbita circolare.
Orbite geostazionarie.
V° UNITA’ DIDATTICA
GAS E LIQUIDI IN EQUILIBRIO
OBIETTIVI SPECIFICI:
Sapere la definizione di pressione.
Utilizzare le leggi di Pascal, Stevino e Archimede.
Capire in quali condizioni un corpo galleggia.
CONTENUTI SPECIFICI
CONNESSIONE CON
ALTRE DISCIPLINE
Definizione di pressione.
MATEMATICA
Legge di Pascal per i fluidi.
Legge di Stevino.
La spinta di Archimede.
Galleggiamento dei corpi.
La pressione atmosferica.
VI° UNITA’ DIDATTICA
GAS E LIQUIDI IN MOVIMENTO
OBIETTIVI SPECIFICI :
Conoscere il comportamento dei fluidi in movimento.
Capire il legame esistente tra pressione e velocità di un fluido.
Capire il motivo per cui gli aerei sono sostenuti dall’aria durante il volo.
Conoscere le caretteristiche del moto di un corpo in caduta libera.
CONTENUTI SPECIFICI
CONNESSIONE CON
ALTRE DISCIPLINE
Definizione di portata.
MATEMATICA
Equazione di continuità.
Equazione di Bernoulli.
Effetto Venturi.
Potanza dell’ala di un aereo.
L’attrito nei fluidi.
La caduta libera nell’aria.
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COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO
AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING - TURISMO
VII° UNITA’ DIDATTICA
LA TEMPERATURA
OBIETTIVI SPECIFICI :
Conoscere la definizione operativa di temperatura.
Conoscere il modo in cui si dilatano solidi e fluidi.
Conoscere le trasformazioni possibili per un gas.
Conoscere l’equazione di stato di un gas perfetto.
CONTENUTI SPECIFICI
CONNESSIONE CON
ALTRE DISCIPLINE
Costruzione di un termometro.
MATEMATICA
Dilatazione termica lineare di un solido.
CHIMICA
Dilatazione termica volumica di un solido, di un liquido e di un gas.
Le trasformazioni di un gas (legge Boyle e di, Gay – Lussac).
Equazione di stato del gas perfetto.
VIII° UNITA’ DIDATTICA
IL CALORE
OBIETTIVI SPECIFICI :
Conoscere la definizione di capacità termica e di calore specifico di un corpo.
Sapere come si propaga il calore.
CONTENUTI SPECIFICI
CONNESSIONE CON
ALTRE DISCIPLINE
Trasmissione di energia mediante calore.
MATEMATICA
Capacità termica e calore specifico.
CHIMICA
Il calorimetro.
Propagazione del calore (conduzione, convezione, irraggiamento).
IX° UNITA’ DIDATTICA
I CAMBIAMENTI DI STATO
OBIETTIVI SPECIFICI :
Comprendere le leggi che regolano i passaggi di stato.
CONTENUTI SPECIFICI
CONNESSIONE CON
ALTRE DISCIPLINE
Passaggi di stato di aggregazione della materia.
MATEMATICA
Temperature di fusione e solidificazione- calore latente di fusione e
CHIMICA
solidificazione.
X° UNITA’ DIDATTICA
I PRINCIPI DELLA TERMODINAMICA
OBIETTIVI SPECIFICI :
Saper interpretare graficamente una trasformazione termodinamica.
Comprendere il significato dei principi della termodinamica.
CONTENUTI SPECIFICI
CONNESSIONE CON
ALTRE DISCIPLINE
Trasformazioni termodinamiche.
MATEMATICA
Trasformazioni reali e quasistatiche.
Equilibrio termodinamico.
Il lavoro termodinamico.
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LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE
COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO
AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING - TURISMO
Primo principio della termodinamica e sue applicazioni.
Le macchine termiche.
Secondo principio della termodinamica.
Rendimento di una macchina termica .
Trasformazioni reversibili ed irreversibili.
Il motore dell’automobile.
Il frigorifero.
XI° UNITA’ DIDATTICA
LE ONDE ELASTICHE
OBIETTIVI SPECIFICI :
Conoscere le principali caratteristiche di un’onda.
CONTENUTI SPECIFICI
CONNESSIONE CON
ALTRE DISCIPLINE
Formazione e propagazione onda.
MATEMATICA
Caratteristiche delle onde.
Principio di Huygens.
XII° UNITA’ DIDATTICA
IL SUONO
OBIETTIVI SPECIFICI :
Conoscere le caratteristiche di un’onda sonora.
CONTENUTI SPECIFICI
Caratteristiche e propagazione delle onde sonore.
Limiti di udibilità.
La riflessione delle onde e l’eco.
L’effetto Doppler.
CONNESSIONE CON
ALTRE DISCIPLINE
MATEMATICA
XIII° UNITA’ DIDATTICA
I RAGGI LUMINOSI
OBIETTIVI SPECIFICI :
Comprendere i fenomeni luminosi.
Saper costruire le immagini prodotte da specchi sferici.
CONTENUTI SPECIFICI
CONNESSIONE CON
ALTRE DISCIPLINE
Propagazione rettilinea della luce.
MATEMATICA
La riflessione dei raggi luminosi.
La rifrazione dei raggi luminosi.
La riflessione totale.
Gli specchi piani e curvi.
Costruzione dell’immagine per specchi sferici.
Legge dei punti coniugati.
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PERCORSO FORMATIVO
DISCIPLINARE
LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE
XIV° UNITA’ DIDATTICA
COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO
AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING - TURISMO
LE LENTI, L’OCCHIO E GLI STRUMENTI
OTTICI
OBIETTIVI SPECIFICI :
Saper costruire l’immagine prodotta da una lente.
Comprendere la struttura degli strumenti ottici.
CONTENUTI SPECIFICI
Le lenti sferiche.
Costruzione dell’immagine formata una lente sottile.
Aberrazioni di lenti.
L’occhio.
Il microscopio e il cannocchiale.
CONNESSIONE CON
ALTRE DISCIPLINE
MATEMATICA
XV° UNITA’ DIDATTICA
LE ONDE LUMINOSE
OBIETTIVI SPECIFICI :
Comprendere la duplice natura della luce.
CONTENUTI SPECIFICI
CONNESSIONE CON
ALTRE DISCIPLINE
Natura ondulatoria e corpuscolare della luce.
MATEMATICA
Interferenza della luce.
La diffrazione della luce.
I colori e la lunghezza d’onda.
XVI° UNITA’ DIDATTICA
RELATIVITA’ RISTRETTA
OBIETTIVI SPECIFICI:
Capire i principi della relatività ristretta.
Capire il concetto di simultaneità.
Saper estendere le trasformazioni di Galileo a velocità paragonabili a quella della luce.
CONTENUTI SPECIFICI
CONNESSIONE CON
ALTRE DISCIPLINE
Esperimento di Michelson – Morley.
MATEMATICA
Concetto di simultaneita’ di due eventi.
La dilatazione dei tempi.
La contrazione delle lunghezze.
Le trasformazioni di Lorentz.
DATA
IL DOCENTE
28 ottobre 2011
Mod. 05
Rev.3
Erika Mara Vergano
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