La memoria tra conoscenza e territorio

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La memoria tra conoscenza e territorio
Percorsi ludico didattici per il Giorno della memoria
Sommario
La memoria tra conoscenza e territorio ...............................................................................1
Sommario .........................................................................................................................................2
ThinkLoci per il “Giorno della memoria” (Scheda sintetica).........................................3
La memoria e il legame con la “conoscenza” e il “territorio”...................................3
Linee essenziali del progetto ................................................................................................3
Obiettivi.....................................................................................................................................3
Soggetti coinvolti...................................................................................................................3
Risorse .......................................................................................................................................3
Piano dei tempi.......................................................................................................................3
ThinkLoci per il “Giorno della memoria”(Scheda di dettaglio).....................................4
Il giorno della memoria...........................................................................................................4
Fasi del progetto (riferite agli obiettivi) ...........................................................................5
La realizzazione della fase 1 consentirà di: ................................................................5
La realizzazione della fase 2 consentirà di..................................................................5
Alcune indicazioni sullo sviluppo della proposta operativa .......................................6
Esempio.............................................................................................................................................9
Il libro.........................................................................................................................................9
Il testo della citazione .........................................................................................................9
La scheda del libro con il memorabilia........................................................................10
Un esempio di mobile tag ................................................................................................11
La mappa del territorio .....................................................................................................11
ThinkTag: tu puoi….....................................................................................................................12
ThinkTag è… ..................................................................................................................................13
ThinkLoci per il “Giorno della memoria” (Scheda sintetica)
La memoria e il legame con la “conoscenza” e il “territorio”
La memoria degli eventi e dei luoghi che sono stati “testimoni” dell’olocausto e della
resistenza, è assicurata oltre che dalla narrazione personale anche dall’opera di
scrittori, registi, fotografi e di tutti coloro che hanno contribuito, fissandolo con le
diverse forme artistiche, a tenere vivo e pulsante il ricordo di quanto è avvenuto in
quegli anni.
Intento primario del progetto è portare agli studenti delle scuole a essere soggetti
attivi degli eventi commemorativi previsti in occasione del “giorno della memoria”
impegnandoli nella preparazione di percorsi ludico-didattici denominati “la memoria
tra conoscenza e territorio”.
Linee essenziali del progetto
Obiettivi
1. Far realizzare agli studenti delle scuole medie inferiori e superiori di percorsi
ludico-didattici sul tema “la memoria tra conoscenza e territorio” che
consentano di percorrere le tappe e visitare i luoghi che nella letteratura,
nell’arte, nel cinema, nella televisione trattano dei temi della memoria
dell’olocausto e della resistenza
2. Utilizzare nel corso dell’anno 2008, a partire dal 27 gennaio, i percorsi ludicodidattici realizzati dagli studenti, per scoprire e visitare grazie alla letteratura,
all’arte, al cinema, ecc., le tappe dell’olocausto e della resistenza
Soggetti coinvolti
• Studenti delle classi secondaria inferiore e superiore
• Cittadini
• Biblioteche
• Comunità ebraica
• Le librerie del territorio
Risorse
• La piattaforma www.thinktag.org (in allegato le schede di presentazione)
Piano dei tempi
Due ipotesi
a) Da ottobre 2007 a gennaio 2008 (1° fase) e poi per tutto l’anno (2° fase)
ThinkLoci per il “Giorno della memoria”(Scheda di dettaglio)
Il giorno della memoria
Il “giorno della memoria” è stato istituito con la legge n. 211 del 20 luglio 2000:
"Istituzione del "Giorno della Memoria" in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni
del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti".
Art. 1
La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data
dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al
fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi
razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che
hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonchè coloro
che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto
di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e
protetto i perseguitati.
Art. 2
In occasione del "Giorno della Memoria" di cui all’articolo 1, sono
organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di
narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di
ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai
deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da
conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro
periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinchè simili
eventi non possano mai più accadere
Fasi del progetto (riferite agli obiettivi)
1. Realizzazione da parte degli studenti delle scuole medie inferiori e superiori di
percorsi ludico-didattici sul tema “la memoria tra conoscenza e territorio” che
consentano di percorrere le tappe e visitare i luoghi che nella letteratura,
nell’arte, nel cinema, nella televisione trattano dei temi della memoria
dell’olocausto e della resistenza
2. Utilizzo nel corso dell’anno 2008, a partire dal 27 gennaio, dei percorsi ludicodidattici realizzati dagli studenti, per scoprire e visitare grazie alla letteratura,
all’arte, al cinema, ecc., le tappe dell’olocausto e della resistenza
La realizzazione della fase 1 consentirà di:
• condurre i ragazzi a conoscere gli eventi e i luoghi del loro territorio che hanno
segnato la realtà locale nel corso di quegli anni;
• favorire la ricerca e il reperimento delle informazioni sulla memoria di quegli
anni attraverso la consultazione ela fruizione di libri, film, articoli, lettere, storie,
racconti, poesie, immagini, canzoni, ecc
• favorire l’accesso a biblioteche scolastiche e di pubblica lettura per informarsi,
leggere i libri, cvisionare i film, le trasmissione televisive ecc. per trarre le
indicazioni necessarie alla realizzazione dei percorsi ludico-didattici;
• favorire la ricerca delle informazioni e l’arricchimento delle conoscenze con
l’ausilio di nuove soluzioni tecnologiche interattive, secondo un approccio
innovativo, qualificando un utilizzo che troppo spesso risulta sterile ed
improprio;
• sperimentare percorsi e soluzioni per organizzare le informazioni, laddove
spesso i ragazzi sono disorientati e privi di strumenti per la gestione del
sovraccarico informativo (overload)
La realizzazione della fase 2 consentirà di.
• condurre attraverso l’esperienza ludico-didattica la cittadinanza e in particolare i
giovani ad incontrare in forma partecipata e partecipante un tema quale
l’olocausto che rischia di apparire distante dai pensieri e dal sentire dei ragazzi;
• creare le condizioni perché i percorsi realizzati in preparazione del giorno della
memoria possano essere riproposti alla cittadinanza e alle scuole oltre che il 27
gennaio anche nel corso dell’anno, per mantenere sempre attiva e persistente
l’attenzione “in modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un
tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinchè
simili eventi non possano mai più accadere” (Cfr. art. 2 legge n. 211 del 20
luglio 2000).
Alcune indicazioni sullo sviluppo della proposta operativa
Fase 1
Far realizzare dagli studenti delle scuole medie inferiori e superiori percorsi
ludico-didattici sul tema “la memoria tra conoscenza e territorio” che
consentano di percorrere le tappe e visitare i luoghi che nella letteratura,
nell’arte, nel cinema, nella televisione trattano dei temi della memoria
dell’olocausto e della resistenza
Destinatari
• Ragazzi delle scuole del territorio
Risorse
• Gli insegnanti
• La piattaforma www.thinktag.org
• Le biblioteche scolastiche
• Le biblioteche di pubblica lettura
• Le librerie
Le attività
• Individuazione, con l’aiuto di insegnanti e bibliotecari, delle “risorse di
conoscenza” (libri, film, articoli, lettere, storie, racconti, poesie, immagini,
canzoni, ecc) che trattano dei luoghi e degli eventi dell’olocausto e della
resistenza nel contesto locale.
• Censimento e catalogazione delle risorse
• Redazione delle recensioni in cui gli studenti evidenzieranno commentandole le
parti della risorsa (citazione di un libro, scena di un film, sequenza di un video
tv, frase di una canzone, ecc) dedicate al tema del “giorno della memoria”)
• Generazione del “mobile tag” per la etichettatura del luogo individuato
• Generazione della mappa digitale della mappa del luogo eventualmente
richiamato nel documento
• Associazione della mappa alla risorsa commentatata
• Organizzazione del percorso didattico guidato che collega i luoghi del territorio
che sono stati teatro degli eventi
• Condivisione delle risorse e dei percorsi attarverso la piattaforma
www.thinktag.org
Periodo
Ipotesi a) Ottobre 2007 - Gennaio 2008
Ipotesi b) Dal 28 gennaio 2008 a Gennaio 2009
Fase 2a
Far utilizzare ai cittadini a partire dal 27 gennaio in occasione delle iniziative
pubbliche, i percorsi ludico-didattici realizzati dagli studenti, per scoprire e
visitare grazie alla letteratura, all’arte, al cinema, ecc., le tappe dell’olocausto e
della resistenza
Destinatari
• Cittadini
Risorse
• I percorsi guidati realizzati dagli studenti
• La piattaforma www.thinktag.org
• Le biblioteche del territorio
• Le librerie del territorio
Le attività della fase 2a
(Le attività del progetto connesse alla fase 2 sono condizionate dalla realizzazione dei
percorsi guidati previsti nella fase 1)
• Ai cittadini sono distribuiti in occasione degli eventi commemorativi i percorsi
guidati con le schede con le recensioni realizzate dagli studenti per i singoli
percorsi didattici guidati (in ciascuna scheda sono presenti le informazioni
relative alla risorsa, la reperibilità nelle biblioteche e nelle librerie del libro o del
film, il mobile tag della risorsa e del luogo, la mappa del territorio dedicata al
luogo)
• Ogni scheda costituisce un invito a visitare il luogo e ad approfondire con la
lettura o la visione della risorsa dedicata allo specifico evento, quanto è
accaduto nel periodo dell’olocausto e della resistenza in quel luogo;
Fase 2b
Far utilizzare i percorsi guidati realizzati in forma ludica come “gioco a tappe:
alla ricerca delle risorse di conoscenza e dei luoghi della memoria”, alle
scuole del territorio per scoprire e visitare grazie alla letteratura, all’arte, al
cinema, ecc., le tappe dell’olocausto e della resistenza;
Destinatari
• Le classi delle scuole del territorio
Risorse
• Gli insegnanti
• I percorsi guidati realizzati dagli studenti
• La piattaforma www.thinktag.org
• Le biblioteche del territorio
• Le librerie del territorio
Le attività della fase 2b
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•
•
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•
si consegna ad ogni squadra una “prima” scheda del pecorso guidato in cui
sono celate indicazioni per individuare il primo posto-tappa del “gioco”;
sulla base delle prime indicazioni le squadre dovranno individuare il luogo
fisico dove sono state nascoste le successive indicazioni per procedere nel
“gioco”;
alle squadre che raggiungeranno il primo luogo sarà consegnato una scheda
contenente un mobile tag ( una sorta di evoluzione del codice a barre,
bidimensionale) che una semplice web cam (dislocata nella postazione
centrale) interpreta come richiesta di accesso via internet ad una risorsa
sulla piattaforma thinktag;
fotografando il codice con la webcam il computer interroga direttamente
www.thinktag.org e propone ai componenti della squadra impegnata, la
scheda catalografica del libro e alcune indicazioni riportate nei memorabilia
relative alle pagine da leggere per acquisire le indicazioni utili alla
individuazione del posto-tappa successivo;
La consultazione del libro (in biblioteca o in una delle librerie disponibili)
consente di individuare l’insieme delle informazioni necessarie a raggiungere
il successivo posto-tappa
Alle squadre che raggiungono il secondo e i successivi posti-tappa viene
fornito di volta in volta una nuova scheda contenente un nuova mobile tag,
che nuovamente interpretato dalla webcam (nella postazione centrale),
consente di visualizzare le indicazioni per la ricerca e la consultazione della
nuova risorsa che contiene le indicazioni per individuare i successivi luoghi
da raggiungere, fino all’arrivo alla tappa che è stata individuata come punto
conclusivo delpercorso guidato.
Periodo
Ipotesi a) Gennaio 2008 per tutto l’anno 2008
Ipotesi b) Dal giorno della memoria del 2009 per tutto l’anno 2009
Esempio
Il libro
Liliana Picciotto Fargion, Gli ebrei in provincia di Milano: 1943/1945, Centro
di Documentazione Ebraica Contemporanea, Provincia di Milano
Un importante testo di ricostruzione storica e testimonianza degli eventi degli anni
1943-45, con l'inento di "... non dimenticare. Forse da questo non dimenticare si
rafforzera' in voi la volonta' ad operare meglio per il bene di ogni essere umano,
qualunque sia la sua nazionalita', la sua fede, il colore della sua pelle.
Il testo della citazione
pag 21
"In particolare, subito dopo il decreto di espulsione dalle scuole, la Comunita''
prese, in pochi giorni la decisione di creare una propria scuola per ebrei che
avrebbe avuto sede nelle due villette di via Eupili dove, fin dal 1929, funzionava
una scuola privata frequentata su base volontaria da pochi allievi ebrei."
"I locali furono acquisiti rapidamente e riadattati con banchi, cattedre, lavagne,
mentre vennero organizzati orari a piu'' turni.!
...
"Dal nulla venne creato un Liceo Ginnasio, un Liceo Scientifico, un Istituto
Magistrale, un Istituto Tecnico e una Scuola di Avviamento Professionale; si
ebbe modo di istituire persino un corso superiore di Chimica, di livello
universitario, con apposito laboratorio
La scheda del libro con il memorabilia
http://www.thinktag.org/index.php?page=Documents:DocumentOperations&itemId=13227
Un esempio di mobile tag
http://www.thinktag.org/index.php?page=Documents:DocumentOperations&itemId=13227
La mappa del territorio
ThinkTag: tu puoi…
ThinkTag per organizzare, condividere e la disseminare le
informazioni, i saperi, e le conoscenze che ciascuno elabora ed
utilizza nella sua esperienza, nello studio e nel lavoro.
Con ThinkTag puoi:
1. recensire, in forma semplificata e rigorosa i libri, le relazioni, gli appunti, i
film, le immagini, le canzoni, gli oggetti, i luoghi e tutto ciò che hai letto ed
utilizzi nella tua esperienza;
2. raccogliere ed ordinare l’insieme delle informazioni e conoscenze che in
modo
disordinato
e
dispersivo
colpiscono
la
nostra
attenzione
quotidianamente;
3. essere soggetto attivo nella produzione di conoscenze e informazioni e
superare la posizione di fruitore passivo di ciò che è elaborato da altri;
4. organizzare il tuo modo di pensare individuale e confrontarti con il modo di
pensare degli altri;
5. connettere le tua biblioteca personale con quella di altri utenti in una grande
biblioteca condivisa e partecipata, che tutti possono utilizzare per ampliare le
proprie conoscenze e per contribuire alla crescita culturale propria e degli
altri;
6. raccogliere le informazioni e le risorse recensite in scaffali virtuali di
comunità e personali, sulla base delle tue esigenze;
7. attribuire etichette (tag) alle tue risorse e a quelle degli altri per facilitare
l’organizzazione e il ritrovamento delle informazioni e delle risorse;
8. arricchire le recensioni con le tue osservazioni personali e citazioni estratte
dal contenuto delle risorse (frasi per i testi, sequenze per i video, ecc.);
9. organizzare in modo condiviso le risorse archiviate grazie alla possibilità di
collegare in modo agevole le risorse tra loro e realizzare percorsi guidati di
accesso alle informazioni;
+1
10.… vieni a scoprirlo …
www.thinktag.org
ThinkTag è…
1. ThinkTag ispirandosi al concetto dell’intelligenza connettiva sviluppa un
filone originale nell’ambito dei fenomeni dell’evoluzione del web orientati alla
partecipazione degli utenti e allo sviluppo di comunità cooperanti.
2. ThinkTag facilita la raccolta e l’organizzazione della conoscenza esplicita
e formale, e rende possibile l’emersione della componente tacita ed
implicita della nostra conoscenza.
3. ThinkTag è di ausilio alla formazione di tipo formale consentendo
l’organizzazione, il reperimento e la condivisione dei materiali di studio
utilizzati nei corsi.
4. ThinkTag supporta l’apprendimento informale consentendo la raccolta,
l’organizzazione, il reperimento, la disseminazione e il riutilizzo dei
materiali elaborati nel corso delle esperienze di lavoro e di confronto
quotidiano con colleghi ed utenti.
5. ThinkTag consente il monitoraggio, il governo e la valorizzazione dei
processi di apprendimento informale intrapresi dagli utenti.
6. ThinkTag consente livelli differenziati di condivisione delle risorse
corrispondenti alle esigenze dei singoli, di comunità di apprendimento e di
pratica, di gruppi professionali, e di aziende.
7. ThinkTag supportando approcci reticolari alla conoscenza e alla peer
production abilita a sostenere le sfide dalla complessità e della
globalizzazione.
8. ThinkTag coniuga una rigorosa struttura dei metadati
partecipazione sociale degli utenti e il social tagging.
con
la
9. ThinkTag consente l’organizzazione condivisa della conoscenza coniugando
ricchezza ed iperbolicità della rete con la costruzione sociale della
pertinenza, condividendo in modo agevole: scaffali virtuali, osservazioni
personali, citazioni documentate, link consigliati, ecc.
10.ThinkTag è l’applicazione creata per il “social tagging i-pertinente”…
… www.thinktag.org
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