www.appuntiscuolasuperiore.altervista.org EQUAZIONI GONIOMETRICHE Le equazioni goniometriche si risolvono esattamente come tutte le altre equazioni algebriche: l’unica differenza è che stavolta intervengono a complicare un po’ la questione anche le leggi della trigonometria. Si inizia col dire che l’incognita, in questo particolare tipo di equazione, è l’argomento di una funzione goniometrica (seno, coseno, tangente, cotangente….). Vediamo come si risolvono caso per caso, partendo da quelli più semplici: 1) sen (x) = 1 Si vuole stabilire quanto vale l’angolo x. La domanda da farsi è dunque: qual è l’angolo il cui valore del seno è pari a 1? Dalla trigonometria si sa che hanno un seno pari ad 1 l’angolo π/2 e tutti i suoi multipli. Poiché per la funzione seno (come per il coseno) il periodo è pari a 2π, la soluzione finale sarà così scritta: x = π/2 + 2kπ P.S. Per le funzioni trigonometriche in cui compaiono invece tangente e cotangente, è necessario tener presente che queste hanno –a differenza di seno e coseno- un periodo pari a π anziché 2π. La soluzione dunque avrà soluzione: x = ….+ kπ 2) sen (x) = √2/2 In questo caso x è pari ad un angolo di 45°, cioè π/4. Tuttavia π/4 non è il solo angolo ad avere un seno pari a √2/2: se si tiene presente la circonferenza goniometrica si ricorderà facilmente che anche il suo supplementare ha lo stesso valore per seno (e contrario per il coseno). La soluzione pertanto, in questo particolare caso, sarà doppia. Si scriverà dunque: x = π/4 + 2kπ e x = π - π/4 + 2kπ REGOLA: Tutto questo ci permette di stabilire una prima regola importante: per gli angolo il cui seno (compreso tra 1 e –1) sia diverso da 1 o –1, l’equazione goniometrica ammette due soluzioni: un angolo ed il suo supplementare. 3) cos (x) = √2/2 Anche in questo caso x è pari ad un angolo di 45°, cioè π/4. Ed anche in questo caso π/4 non è il solo angolo ad avere un coseno pari a √2/2: se si tiene presente la circonferenza goniometrica si ricorderà che stavolta anche il suo contrario ha lo stesso valore di coseno. La soluzione pertanto, sarà ancora una volta doppia. Si scriverà dunque: x = π/4 + 2kπ e x = - π/4 + 2kπ REGOLA: Tutto questo ci permette di stabilire una seconda regola importante: per gli angolo il cui coseno (compreso tra 1 e –1) sia diverso da 1 o –1, l’equazione goniometrica ammette due soluzioni: un angolo ed il suo contrario. QUALCHE EQUAZIONE PIU’ COMPLESSA: 1) sen (A) = sen (B) Due angoli hanno lo stesso seno se sono uguali o supplementari. A = B + 2kπ A = π - B + 2kπ 2) cos (A) = cos (B) Due angoli hanno lo stesso coseno se sono uguali o opposti. A = B + 2kπ A = - B + 2kπ 3) tg (A) = tg (B) oppure ctg (A) = ctg (B) Due angoli hanno la stessa tangente o cotangente solo se sono uguali. A = B + kπ 4) sen (A) = cos (B) Un angolo ha un valore del seno pari al valore del coseno di un altro angolo solo se i due angoli sono complementari (cioè sommati l’uno all’altro danno π/2). Si può dunque scrivere: sen (A) = sen (π/2 –B) A = π/2 – B + 2kπ FUNZIONI GONIOMETERICHE DELL’ARCO META’ 1) sen (a) = sen 2 (a/2) = 2 sen (a/2) cos (a/2) E’ poi possibile dividere questo valore ottenuto per un 1 “speciale”: sen²(a/2) + cos²(a/2) Ottenendo: 2 sen (a/2) cos (a/2) sen²(a/2) + cos²(a/2) A questo punto si divide tutto per cos²(a/2): 2 tg (a/2) → RISULTATO FINALE tg²(a/2) + 1 2) cos(a) = cos 2 (a/2) = 2 cos² (a/2) - sen² (a/2) Ancora una volta è possibile dividere questo valore ottenuto per un 1 “speciale”: sen²(a/2) + cos²(a/2) Ottenendo: 2 cos² (a/2) - sen² (a/2) sen²(a/2) + cos²(a/2) A questo punto si divide tutto per cos²(a/2): 1- tg² (a/2) 1+ tg²(a/2) → RISULTATO FINALE Le restanti equazioni si determinano con gli stessi criteri: 3) tg(a) = tg 2 (a/2) = 2 tg (a/2) → RISULTATO FINALE 1- tg²(a/2) 4) cotg(a) = cotg 2 (a/2) = 1- tg² (a/2) 2 tg (a/2) → RISULTATO FINALE Come si vede, per la cotangente si ottiene un risultato pari all’inverso di quello ottenuto per la tangente. P.S. Perché questi risultati siano utilizzabili, dal momento che al denominatore compare la tangente, occorre sempre che: a ≠ ± π/2 a ≠ π + kπ FORMULE DI BISEZIONE: 1) cos(a) = cos 2 (a/2) = 2 cos² (a/2) – 1 oppure 1- 2 sen² (a/2) SOLUZIONE 1: cos(a) = 2 cos² (a/2) – 1 [cos(a) +1]/2 = cos² (a/2) → cos(a/2) = ± √{ [cos(a/2) +1]/2} SOLUZIONE 2: cos(a) = 1- 2 sen² (a/2) [1- cos(a)]/2 = sen² (a/2) → sen(a/2) = ± √{ [1-cos(a/2)]/2} Ulteriori informazioni, magari fornite dal problema stesso, potranno permettere poi di stabilire se la soluzione sarà positiva o negativa. 2) tg(a/2) = sen (a/2) /cos (a/2) E’ possibile a questo punto moltiplicare numeratore e denominatore per sen(a/2) oppure per cos(a/2) SOLUZIONE 1: SOLUZIONE 2: sen² (a/2) cos(a/2) sen(a/2) sen (a/2) cos (a/2) cos²(a/2) Ora, è possibile scrivere: [sen (2a)]/2 =sen (a) cos (a) → [sen (a)]/2 =sen (a/2) cos (a/2) Le due soluzioni diventano dunque: SOLUZIONE 1: SOLUZIONE 2: sen² (a/2) = [1-cos(a)]/2 = 1-cos (a) x 2 = 1-cos (a) [sen (a)]/2 [sen (a)]/2 2 sen(a) sen(a) [sen (a)]/2= [sen (a)]/2 = sen (a) x cos²(a/2) [1+ cos(a)]/2 2 2 = sen (a) (1+ cos(a)) 1+cos(a) Per la cotangente il risultato sarà analogo, ma occorrerà considerare i reciproci di questi valori. Apparendo seno e coseno al denominatore, è ovvio che questi valori dovranno essere di volta in volta condizionati. CALCOLO SENO, COSENO, TANGENTE E COTANGENTE DEL DOPPIO DI UN ANGOLO FORMULA DI DUPLICAZIONE: 1) sen (2x) = sen (x + x) = sen(x)cos(x) + cos (x)sen (x) = 2 cos (x)sen(x) 2) cos (2x) = cos (x + x) = cos (x)cos (x) – sen (x)sen (x) = cos²(x) - sen²(x) = 1 - sen²(x) sen²(x) = 1 - 2sen²(x) oppure: cos²(x) –1 + cos²(x) = 2 cos²(x) -1 (QUESTO TESTO E' STATO INVIATO E PUBBLICATO ANCHE NELLA SEZIONE APPUNTI DEL SITO "SKUOLA.NET"). www.appuntiscuolasuperiore.altervista.org