GLI ALCHENI E LE REAZIONI DI ADDIZIONE Gli alcheni sono molecole organiche,fanno parte della famiglia degli idrocarburi e sono detti anche olefine. Sono caratterizzati dal doppio legame carbonio-carbonio(un legame σ forte e un legame π più debole),ed hanno quindi meno idrogeni per atomo di carbonio dei corrispondenti alcani,perciò vengono definiti insaturi. Gli alcheni sono composti diffusi in natura come l'etilene che è un ormone vegetale che induce la maturazione della frutta. Gli alcheni possono dare diversi tipi di reazioni,molte delle quali sono reazioni di addizione al doppio legame carbonio-carbonio,un esempio è la reazione di addizione dell'etilene con HCL. Trattando l'etilene con acido cloridrico gassoso a temperatura ambiente si ottiene il cloroetano. Si tratta di un esempio di processo polare molto diffuso,noto come reazione di addizione elettrofila. Dell'etilene sappiamo che il suo doppio legame carbonio-carbonio deriva dalla sovrapposizione degli orbitali di due atomi di carbonio ibridati sp2. La parte σ del doppio legame deriva dalla sovrapposizione sp2-sp2,mentre la parte π deriva dalla sovrapposizione p-p. A differenza degli elettroni di valenza degli alcani,che sono relativamente inaccessibili,dato che sono trattenuti strettamente tra i nuclei in forti legami non polari σ C-C e C-H,gli elettroni del legame π sono accessibili ai reagenti esterni in quanto sono situati sopra e sotto il piano del doppio legame,anzichè tra i due nuclei.Inoltre il legame π di un alchene è molto più debole del legame σ di un alcano,perciò un alchene è più reattivo. Ne consegue che il doppio legame C=C si comporta da nucleofilo. Pertanto gli alcheni reagiscono,in genere,donando la coppia elettronica del proprio legame per formare un nuovo legame con un reagente elettron-povero elettrofilo. L'acido cloridrico invece è un acido forte e come tale un potente donatore di elettroni,quindi buon elettrofilo. All'ora la reazione tra HCL ed etilene rappresenta un tipico esempio di combinazione elettrofilonucleofilo,cioè una tipica reazione polare. La reazione di addizione elettrofila ha inizio quando l'alchene dona una coppia di elettroni dal suo legame C=C all'HCL per formare un nuovo legame C-H e lo ione Cl- (cloruro). Quando uno degli atomi di carbonio dell'alchene di lega all'idrogeno entrante,l'altro atomo di carbonio,avendo perso la coppia di elettroni condivisa nel doppio legame,si trova ad avere sei elettroni di valenza e una carica positiva. Nel secondo stadio questa specie carica positivamente,un catione carbonio o carbocatione,essendo a sua volta un elettrofilo,prende una coppia di elettroni dall'anione Clnucleofilo per formare un legame C-CL e dare cosi il prodotto di addizione neutro.Un'altra importante reazione è l'idratazione degli alcheni attraverso la quale si produce l'alcol. Questo processo ha diverse fasi,il primo stadio della reazione (lento) è lo stesso di quello previsto per l’addizione di un acido alogenidrico ad un alchene:l'elettrofilo H+ si somma al carbonio ibridato sp2 dell'alchene sfruttando gli elettroni π per dar luogo alla formazione di un carbocatione intermedio planare ibridato sp2. Nel caso del propene i due carbocationi che,in linea teorica possono formarsi,sono due,tuttavia ricordando l’ordine di stabilità relativa dei carbocationi,si formerà il carbocatione secondario più stabile del primario.Il secondo stadio della reazione(veloce) prevede la reazione del carbocatione con il doppietto elettronico solitario presente sull'ossigeno della molecola di acqua che si comporta da base di Lewis. L’ossigeno legatosi al carbocatione, caricato positivamente, espelle un idrogeno sotto forma di ione H+ con relativa formazione di un alcol.