FARMACI ANTIARITMICI FARMACI ANTIARITMICI 1 FARMACI ANTIARITMICI Le aritmie sono disturbi del ritmo e della frequenza cardiaca causati da una anormale formazione (automaticità) e/o anormale propagazione dell’impulso (conducibilità) (ARITMIE ECTOPICHE E DA RIENTRO) Le cause che producono alterazioni del ritmo cardiaco sono molteplici: congenite, da farmaci, squilibri elettrolitici, malattie cardiache, iperattività del sistema nervoso simpatico Numerose evidenze indicano che il ritmo cardiaco è regolato principalmente dal flusso ionico (Na+, K+, Ca++, Cl-) attraverso la membrana cellulare ¾I farmaci antiaritmici sono capaci di modificare direttamente o indirettamente le macromolecole che controllano il flusso di ioni attraverso la membrana ¾I farmaci antiaritmici presentano diverse strutture chimiche non facilmente correlabili, che riflettono la non unicità d’azione Potenziale (mV) POTENZIALE D’AZIONE CARDIACO REGISTRATO DA UNA FIBRA DI PURKINJE Tempo (ms) Fase 0: Fase 1: Fase 2: Fase 3: Fase 4: depolarizzazione per apertura dei canali veloci del Na+ parziale ripolarizzazione per chiusura dei canali veloci del Na+ e influsso di ioni Clripolarizzazione lenta per un ridotto efflusso di K+ e un lento influsso di ioni Na+ e Ca+ fase finale di ripolarizzazione per chiusura dei canali lenti di Na+ e Ca++ (influsso) e apertura dei canali veloci di K+ (efflusso) ripristino dello ione Na+ all’esterno e di K+ all’interno per intervento di pompe ioniche (ATPasi Na+/K+ dipendenti) CLASSE II Corrente normale E-agonisti + Fase 4 Dopo depolarizzazione CLASSE I Corrente veloce di entrata (Na) K Periodo refrattario Fase 0 CLASSE III CLASSE Ia,b Rientro Corrente TI Corrente lenta di entrata (Ca) CLASSE IV Fase 2 E-agonisti + K[Ca]i CLASSE II CONTRAZIONE FARMACI ANTIARITMICI L’azione pulsante del cuore è dovuta a tre eventi elettrici: Generazione del segnale elettrico Conduzione del segnale (blocco atrio-ventricolare e fenomeni da rientro – minore periodo refrattario) Spegnimento del segnale Le aritmie sono causate dal mal funzionamento di uno (o più) di questi tre eventi. Disfunzioni nella generazione dell’impulso elettrico causate dall’automaticità sono: • Aritmie del nodo seno striale • Battiti ectopici CHIUSO (riposo) cancello h aperto cancello m chiuso Recupero (lento) CHIUSO (inattivo) cancelli m e h chiusi Attivazione (veloce) Inattivazione (lenta) APERTO cancelli m e h aperti CLASSIFICAZIONE DEI FARMACI ANTIARITMICI 1. NON SPECIFICI 2. SPECIFICI (con meccanismi d’azione noto) CLASSIFICAZIONE SECONDO VAUGHAN WILLIAMS (1970) 1. Farmaci che bloccano i canali veloci del sodio A: ripolarizzazione ritardata B: ripolarizzazione accelerata C: ripolarizzazione marginalmente influenzata 2. Farmaci E-bloccanti 3. Antagonisti dei canali del potassio Farmaci che prolungano il periodo refrattario 4. Calcio antagonisti CLASSIFICAZIONE SECONDO SZEKERES E PAPP FARMACI ESEMPI NON SPECIFICI Chinidina e Simili (Lidocaina, Procainamide, Fenitoina, …) SPECIFICI E-Bloccanti (Propanololo) MECCANISMO ’AZIONE Stabilizzazione della membrana cellulare con alterazione del flusso ionico Azione indiretta: interazione con il recettore E-adrenergico CLASSIFICAZIONE SECONDO VAUGHAN WILLIAMS CLASSE ESEMPIO MECCANISMO Chinidina Procainamide Disopiramide Blocco canali Na+ - vel. max. dep + PDA + PRE IB Lidocaina Fenitoina Tocainide Blocco canali Na+ - vel. max. dep; - PDA + PRE IC Flecainide Blocco canali Na+ - vel. max. dep. II Propranololo Blocco recettori E III Amiodarone Antagonisti canali K+ + PDA + PRE+ IV Verapamile Blocco canali Ca++ IA PDA = Potenziale d’azione; PRE = Periodo refrattario effettivo Classe Farmaci Meccanismo IA Chinidina Procainamide Disopiramide Blocco canali Na+ - vel. max dep. + PDA + PRE IB Lidocaina Tocainide Fenitoina Mexiletina Blocco canali Na+ - vel. max dep. - PDA + PRE IC Flecainide Encainide Propafenone Blocco canali Na+ - vel. max dep. PDA e PRE inalterati II Propranololo Sotalolo Blocco recettori E - vel. max dep. III Amiodarone Bretilio Antagonisti canali K+ vel. max dep. inalterata + PDA + PRE IV Verapamile Diltiazem Blocco canali Ca++ +PRE PDA = Potenziale d’azione; PRE = Periodo refrattario effettivo CLASSE I Gli antiaritmici bloccanti i canali del Na+ vengono anche chiamati stabilizzanti di membrana Interferiscono con l'ingresso di Na+ durante la fase di rapida depolarizzazione (Fase 0) determinando una diminuzione della velocità (soppressione dell’attività di foci ectopici). L’aumento del PREÖ abolizione delle aritmie da rientro Questi farmaci sono detti non specifici in quanto non interagiscono con un sistema recettoriale, ma direttamente sulla membrana cellulare determinando variazioni delle proprietà elettrofisiologiche Ar= Parte aromatica che interagisce con le catene alchiliche dei fosfolipidi HB Ar HB= Parte polare che forma legami ad idrogeno con i gruppi polari delle teste fosfolipidiche e delle proteine di membrana Gruppo amminico protonato che interagisce con siti anionici presenti sulle teste fosfolipidiche o sulle proteine di membrana MODELLO DI INTERAZIONE DI UN FARMACO ANTIARITMICO CON UNA MEMBRANA CELLULARE CLASSE I In altri termini gli antiaritmici non-specifici o chinidino simili agiscono con un meccanismo chimico-fisico impedendo la conduzione o il flusso di ioni Na+ mediante penetrazione della membrana cellulare con conseguente occlusione dei canali ionici Questo meccanismo d’azione è simile a quello proposto per gli anestetici locali I dati sperimentali che supportano questa ipotesi sono: 1. Mancanza di enantioselettività dei farmaci chinidinosimili 2. L’attività antiaritmica aumenta all’aumentare della lipofilia 3. I requisiti strutturali dei farmaci antiaritmici nonspecifici sono simili a quelli degli anestetici locali Sebbene la struttura dei composti che interferiscono con i canali del Na+ sia molto diversa è possibile individuare i seguenti gruppi farmacoforici: Residuo aromatico Lipofilia Responsabile della penetrazione nella membrana Ponte: etereo estereo ammidico HO-alchili Azoto amminico 3°(2°, 1°) Polare Formazion e di legame a idrogeno Ionica Azoto protonato a pH fisiologico Antiaritmici Classe I Farmaci Classe Alcaloidi Chinidina IA Benzamidi Procainamide Encainide Flecainide IA IC IC Anilidi e isosteri Lidocaina Tocainide Mexiletina IB IB IB Fenilacetamidi e idantoine Disopiramide Fenitoina IA IB Arilchetoni Propafenone IC Alcaloidi OH H 9S CH3O 3 OH H 8R H N H N Chinidina solfato (Classe 1A) (Chinteina) Chinidina arabinogalattano-solfato (Longachin) Chinidina feniletilbarbiturato 9S CH3O H 8R N H N Diidrochinidina (Idrochinidina) + attiva ma + tossica (Natisedina) Alcaloide estratto dalla corteccia di Cinchona E’ un diastereoisomero della chinina [(-)-8S,9R]antimalarico Metaboliti meno attivi sono l’O-demetil e il 3-idrossietil derivato Usata per os come sale nel trattamento delle aritmie ventricolari e sopraventricolari Effetti collaterali: disturbi visivi, gastrointestinali, cefalea Benzamidi: procainamide e Acecainide H2N CH3COHN H N O N C2H5 C2H5 Procainamide (Classe 1A) (generico) 30% H N in vivo O N C2H5 C2H5 Acecainide (Classe 3) Azione prolungata Bioisostero della procaina (CONH Ö COO) E' efficace nel trattamento di aritmie ventricolari e sopraventricolari Il metabolita N-acetile è un valido antiaritmico di Classe III poichè blocca i canali del K+ SAR L'inversione del gruppo -CO-NH- a -NH-COCO determina una diminuzione di attività La sostituzione del gruppo -CO-NH- con il gruppo -COOcomporta un aumento di attività L'introduzione di sostituenti in orto sull'anello aromatico aumenta l'attività La sostituzione dell'atomo di azoto provoca una diminuzione di attività (l'attività aumenta con un gruppo Ar) Benzamidi: Encainide e Flecainide CH3 CH3 CH3O N H N RO N H N R' O O Encainide (Classe 1C) CF3CH2O CF3CH2O H N CF3CH2O ODE, R= R’ = H (+ attivo) MODE, R=H R’ = OCH3 O N H H N HO O N H X (A), X = H2 Flecainide (Classe 1C) (B), X = O inattivi (Almarytm) Impiego: trattamento delle aritmie ventricolari e sopraventricolari Si somministrano per os effetti collaterali: cefalea, vertigini, disturbi visivi Sintesi della procainamide e della acecainide CH3 COCl 1) HNO3/H2SO4 2) ossid. H 2N C 2H 5 N C 2H 5 3) SOCl2 NO2 O2N NH H N N + (C2H5)2NH C 2H 5 C2H5 O H2(Pd/C) H2N H3COCHN H N O N C 2H 5 C2H5 (CH3CO)2O H N O N C 2H 5 C 2H 5 Anilidi e fenileteri isosteri CH3 H R N N O CH3 R' CH3 O R’ Nome Classe H C2H5 Lidocaina 1B CH3 H Tocainide 1B R' •Impiego: aritmie ventricolari • E' inattiva per os poichè viene rapidamente metabolizzata a livello epatico • Somministrazione e.v., rapida comparsa dell'attività • Effetti collaterali: vertigini, sonnolenza, confusione CH3 R E' attiva per os. La presenza del metile in D rallenta il metabolismo. Effetti collaterali: v. Lidocaina. Emivita 12 ore Metaboliti della lidocaina CH3 H N O CH3 CH3 NH C2H5 H N NH2 O CH3 GX MEGX Attivo, va incontro a Potenzia l’azione rapida idrolisi enz. convulsivante della lidocaina e del MEGX NH2 CH3 Mexiletina (Classe 1B) (Mexitil) Impiego: aritmie ventricolari specialmente dopo infarto miocardico effetti collaterali: vertigini, sonnolenza, confusione. Emivita 12-16 ore M EX ILETIN A (M exitil) CH 3 O CH 2 NH 2 CH CH 3 CH 3 E' im piegata nel trattam ento delle extrasistoli ventricolari e nelle tachicardie. Sintesi Cl CH 3 CH 2 OH + CH 3 CH 3 C O base O CH 3 CH 2 C O CH 3 CH 3 CH 3 NH 2 O H.HCl O CH2 C CH 3 NO H CH3 H2 Ni-Raney M exiletina Fenilacetamidi ed idantoine O E' utilizzata (per os) nel trattamento delle aritmie ventricolari e sopraventricolari NH2 Attività simile alla chinidina Metabolismo: N-dealchilazione (metabolita attivo) N CH3 CH3 Emivita 5-7 ore CH3 N Effetti collaterali di natura colinergica: secchezza delle fauci, costipazione, ritenzione urinaria CH3 Disopiramide (Classe 1A) (Ritmodan) O NH N H O Utilizzata (per os o i.v.) come sale sodico nel trattamento delle aritmie atriali e ventricolari dovute a intossicazioni da digitalici Anticonvulsivante Farmacocinetica variabile Metabolismo: idrossilazione Fenitoina (Classe 1B) Emivita 15-30 ore (breve 30min) 5,5-difenil-imidazolidin-2,4-dione Arilchetoni O O OH N H CH3 Propafenone (Classe 1C) (Cardiofenone, Fenorit, generico, Rytmonorm) Azione anestetica locale Impiego aritmie ventricolari e sopraventricolari Antiaritmici Classe 2: E-bloccanti Impiego: aritmie sopraventricolari come il flutter atriale e la fibrillazione atriale. Per os CH3 CH3 CH3 O O N H OH O CH3 OH CH3 N H CH3 N H O OH NHCOCH2CH2CH3 Propranololo (Inderal) CH3 Acebutololo (Prent, Sectral) NHSO2CH3 Sotalolo (Rytmobeta, Sotalex, generico) CH3 Nome Selettività cardiaca Attività agonista parziale Attività anestetica locale Lipofilia (+) Idrofilia (-) Emivita breve Breve lunga - Acebutololo + + + + Propranololo - - ++ + Sotalolo - - - - N H O CH3 OH O O CH3 Esmololo(Brevibloc) Antiaritmici Classe 3 - Antagonisti canali K+ agiscono prolungando il tempo di ripolarizzazione ventricolare Impiego: aritmie ventricolari e sopraventricolari CH3 CH3 Br CH3 N CH 2 5 CH3 SO3 N I O O CH3 I Amiodarone (Amiodar, generico, Cordarone) O •Inizialmente veniva utilizzato come farmaco antianginoso (vasodilatatore coronarico) •Mostra effetti antiaritmici simili a quelli del Bretilio •Tossicità: disturbi visione e neurologici della Bretilio tosilato •Inibisce il reuptake della NA Blocca il rilascio di NA •E’ stato utilizzato prima come antiipertensivo e poi come antiaritmico nelle aritmie ventricolari quando gli altri farmaci risultano inefficaci •effetto collaterale: ipotensione Antiaritmici Classe 4 Calcio-antagonisti OCH3 Diltiazem S OCOCH3 N O CH3 N CH3 (Altiazem, Angizem, Diacardin, Diladel, Dilem, Diliter, generico, Dilzene, Etyzem, Longazem, Tieldiem) Di recente ritirato dal commercio Impiego: tachicardie Effetti coll: ipotensione disturbi gastrointestinali × PRE Ø conduzione atrio-ventricolare Ø depolarizzazione diastolica spontanea Non tutti i Ca antagonisti hanno attività antiaritmica Nifedipina e Verapamil non vengono usati come antiaritmici