Unità Operativa n° 4 Laboratorio di Epidemiologia e Biostatistica, Istituto Superiore di Sanità La U.O. n° 4 parteciperà attivamente al coordinamento del progetto, curando la messa in opera della sperimentazione, unitamente alle Unità 1, 2, 3, 5. La U.O. inoltre contribuirà più specificamente per i seguenti punti: Messa a punto del programma di gestione delle cartelle cliniche, unitamente alla U.O. 5 del Dott. Fabrizio Ricci. In questo campo si sfrutterà la precedente esperienza del Responsabile, che in precedenza è stato Responsabile per 5 anni di una U.O. del Progetto Finalizzato CNR-FATMAMedicina Comunitaria, in particolare nella linea di Ricerca: Informatizzazione del Medico di Base, nel corso del quale è stata messa a punto una Cartella Clinica Automatizzata (CCA) plurifunzionale, che soddisfacesse le diverse esigenze di diversi utenti. Anche nel progetto che è oggetto di questa domanda di finanziamento, vi è questa esigenza, poiché la CCA dovrà coniugare le esigenze di semplicità della cartella del MdMG con le esigenze di completezza ed esaustività della Cartella Ospedaliera. Valutazione finale della accettabilità da parte degli utenti della sperimentazione. Verranno preparati dei questionari in collaborazione con la equipe psicologica che fa parte integrante del progetto, e tali questionari, uno distinto per ogni categoria di utenti della sperimentazione, verranno sottoposti ai medici ospedalieri, ai MdMG, ed ai pazienti assistiti, per verificare dai diversi punti di vista il grado di soddisfazione ricevuto dalla sperimentazione stessa. L’analisi statistica dei questionari fornirà informazioni utili per una trasferibilità del progetto su più larga scala. Valutazione sommaria costo-efficacia. Il programma di ricerca include anche l’analisi economica dell’innovazione proposta (teleassistenza domiciliare contro assistenza ospedaliera) mediante l' approccio costi- benefici e quindi dal punto di vista della collettività (o del SSN). Tuttavia a causa del budget limitato attualmente disponibile, deve essere eliminata la consulenza specialistica con esperti del settore che avrebbe dovuto essere coordinata da questa unità operativa. Se si renderanno disponibili risorse ulteriori, o se verranno offerte consulenze gratuite da parte di società specializzate nella analisi dei costi gestionali, potrà essere condotta una analisi approfondita. Altrimenti ci si dovrà necessariamente limitare ad una analisi di prima approssimazione Criteri e indicatori per la verifica dei risultati finali raggiunti Descrizione del Programma per la Gestione delle Cartelle Cliniche Relazione finale sulla accettabilità da parte degli utenti della sperimentazione. Relazione finale sulla Valutazione costo-efficacia. Relazione finale sulla Valutazione della trasferibilità del progetto su scala più ampia. Relazione finale sulla Valutazione dell’impatto sul Sistema Sanitario Nazionale. Pubblicazioni Scientifiche. OBIETTIVI INTERMEDI PREVISTI (dopo 12 mesi) Messa a punto del Programma per la Gestione delle Cartelle Cliniche. Implementazione della rete telematica e presa in carico dei pazienti virtuali Criteri e indicatori per la verifica dei risultati intermedi raggiunti Descrizione del Programma per la Gestione delle Cartelle Cliniche. Descrizione dell’avvio della rete telematica. Pubblicazioni Scientifiche. METODOLOGIA 1) Metodologia delle cartelle cliniche, unitamente alla U.O. 4 del Dott. Fabrizio Ricci Lo strumento informatico/telematico deve facilitare la consapevolezza reciproca e la suddivisione corretta delle responsabilità da parte dei vari operatori sanitari coinvolti nella cura di un paziente, e deve aiutare gli operatori a garantire la continuità delle cure attraverso le varie strutture sanitarie coinvolte. Ciò è possibile grazie all'accesso tempestivo ai dati significativi del paziente, da parte dei vari operatori sanitari coinvolti nella cura di un paziente ed autorizzati a leggere e/o scrivere i dati. In tale ottica la cartella clinica federata non deve essere intesa come una condivisione totale di tutti i dati clinici del paziente. Infatti saranno infatti predisposti diversi livelli di interoperabilità. Il livello minimo indispensabile prevede la preparazione e l'aggiornamento di una sintesi dello stato del paziente, delle attività in atto e dei piani di trattamento previsti. Il livello massimo prevede la messa a disposizione, secondo formati omogenei decisi dal progetto, dei dati significativi su ogni contatto. Tali dati possono essere trasmessi ad una banca dati centralizzata, o rimanere disponibili, secondo modalità di accesso prestabilite, presso la struttura sanitaria responsabile dei dati stessi. In questo caso, occorre tuttavia predisporre un registro delle strutture che posseggono dati sul paziente, possibilmente riportando anche alcuni dati sintetici sul contatto (date, problemi, attività principali) 2) Metodologia per la Valutazione finale della accettabilità da parte degli utenti della sperimentazione Verranno preparati dei questionari in collaborazione con la equipe psicologica che fa parte integrante del progetto, e tali questionari, uno distinto per ogni categoria di utenti della sperimentazione, verranno sottoposti ai medici ospedalieri, ai MdMG, ed ai pazienti assistiti, per verificare dai diversi punti di vista il grado di soddisfazione ricevuto dalla sperimentazione stessa. L’analisi statistica dei questionari fornirà informazioni utili per una trasferibilità del progetto su più larga scala. Metodologia per la Valutazione costo-efficacia. (Parliamo in questo caso di costo-efficacia e non di costi-benefici, poiché il miglioramento della soddisfazione del paziente che può fruire del comfort delle mura domestiche, obiettivo che costituisce uno dei risultati più importanti attesi da questa sperimentazione non è valutabile in termini strettamente monetari). Di fondamentale importanza ai fini della razionalizzazione della spesa sanitaria appaiono i processi di riallocazione delle risorse avviabili mediante la telemedicina. Gli effetti si riflettono su: un allargamento dei possibili servizi specialistici, diagnostici, terapeutici al domicilio dei pazienti; un miglioramento della qualità dell'assistenza mediante la riduzione dei tempi diagnostici e di trattamento specialistico; una riduzione dei tempi e delle spese di trasferimento; un miglioramento della qualità della vita per i pazienti e per i familiari per l’evitata degenza ospedaliera; una riduzione dei ricoveri impropri; un aggiornamento professionale continuo per i medici. Il programma di ricerca include anche l’analisi economica dell’innovazione proposta (teleassistenza domiciliare contro assistenza ospedaliera) mediante l' approccio costi- benefici e quindi dal punto di vista della collettività (o del SSN). Tuttavia a causa del budget limitato attualmente disponibile, deve essere eliminata la consulenza specialistica con esperti del settore che avrebbe dovuto essere coordinata da questa unità operativa. Se si renderanno disponibili risorse ulteriori, o se verranno offerte consulenze gratuite da parte di società specializzate nella analisi dei costi gestionali, potrà essere condotta una analisi approfondita. Altrimenti ci si dovrà necessariamente limitare ad una analisi di prima approssimazione. Nella valutazione verranno analizzati i costi fissi e i costi variabili della produzione ospedaliera, in relazione sia alla durata della degenza sia alle particolari patologie trasferibili dalla degenza ospedaliera alla teleassistenza domiciliare. Per la quantificazione dei benefici verranno utilizzati anche questionari specifici, differenziati a seconda delle patologie trattate e possibilmente orientati alla rilevazione della disponibilità a pagare (WTP) delle categorie di pazienti interessate.