UNITA’ OPERATIVA n.1 A.U.S.L. di Padova La Unità Operativa n.1 parteciperà attivamente al programma curando la messa in opera della sperimentazione sulla “deospedalizzazione postoperatoria precoce”. Per la realizzazione pratica del progetto si farà riferimento a quanto già messo in atto in occasione della Ricerca Sanitaria Finalizzata della Regione Veneto su “Gestione domiciliare teleassistita del postoperatorio del paziente chirurgico”. Sempre tendendo conto delle considerazioni iniziali riguardanti l’entità del finanziamento, la Unità Operativa n.1 contribuirà più specificamente per le metodologie: Sistema organizzativo e informativo Modalità di installazione delle apparecchiature telematiche Metodologia per il dialogo tra centro ospedaliero e paziente Metodologia delle cartelle cliniche Metodologia per la valutazione finale della accettabilità da parte degli utenti Metodologia per la valutazione costo-efficacia: il prolungamento della degenza postoperatoria è spesso determinato dal timore del non essere ancora chirurgicamente guariti (la presenza della medicazione, i punti di sutura in sede, la necessità dell’antalgico serale, la presenza di un drenaggio, ecc.). La deospedalizzazione postoperatoria precoce consiste nel ridurre al minimo (se possibile azzerandola) questa fase; l’utilizzo di dispositivi telematici favoriscela realizzazione del programma e si traduce alla fine in una riduzione del numero di giornate di ricovero. Criteri e indicatori per la verifica dei risultati finali RAGGIUNTI Relazione finale sul Sistema Organizzativo ed Informativo, sulle modalità di installazione delle apparecchiature telematiche, sulla metodologia per il dialogo tra centro ospedaliero e paziente, sulla metodologia delle cartelle cliniche, sulla metodologia per la valutazione finale della accettabilità da parte degli utenti, sulla metodologia per la valutazione costo-efficacia, sulla metodologia per la valutazione della trasferibilità del progetto su scala più ampia, sulla metodologia per la valutazione dell’impatto di questo tipo di approccio alla cura del paziente chirurgico sul SSN OBIETTIVI INTERMEDI PREVISTI (dopo 12 mesi) Messa a punto del Programma per la Gestione delle Cartelle Cliniche. Implementazione della rete telematica e presa in carico dei pazienti virtuali criteri e indicatori per la verifica dei risultati intermedi raggiunti Descrizione del Programma per la Gestione delle Cartelle Cliniche. Descrizione dell’avvio della rete telematica. Pubblicazioni Scientifiche. METODOLOGIA individuazione dei pazienti e delle patologie che possono essere inserite nel programma di deospedalizzazione consenso informato del paziente e di un familiare (o comunque di un addetto all’assistenza) scelto dal paziente nel rispetto della legge sulla privacy verifica della compliance e delle capacità all’utilizzo delle attrezzature (simulazione) compilazione della cartella clinica automatizzata informazione del medico di medicina generale installazione a domicilio delle attrezzature deospedalizzazione postoperatoria precoce telecontrollo dei parametri (temperatura, frequenza cardiaca,ECG,pressione arteriosa,liquido drenaggio,glicemia) 2 volte al giorno (ad orari stabiliti) o più volte a seconda dei casi; i pazienti saranno dotati anche di un dispositivo di telesoccorso tramite il quale potrà essere allertato in tempo reale il chirurgo reperibile che giudicherà la miglior condotta da tenere (intervento a domicilio, da solo o con l’infermiere, consiglio telefonico, rendez-vous in ospedale) dimissione definitiva del paziente e chiusura della cartella clinica automatizzata (previa visita ambulatoriale o a domicilio).