Premio GIST 2010 Studio premiato : . M. Montemurro, P. Schöffski, P. Reichhardt, H. Gelderblom, J. Schütte, J.T. Hartmann, R. von Moos, B. Seddon, H. Joensuu, C.M. Wendtner, E. Weber, V. Grünwald, A. Roth, S. Leyvraz : Nilotinib in the treatment of advanced gastrointestinal stromal tumours resistant to both imatinib and sunitinib Pubblicato online settembre 2009: http://www.ejcancer.info/article/S0959-8049(09)00325-6/abstract Nilotinib nel trattamento dei GIST resistenti a Imatinib e Sunitinib La resistenza farmacologica a Imatinib e Sunitinib è un fenomeno che interessa, col tempo, molti pazienti che devono quindi essere trattati con nuove opzioni terapeutiche. Numerose molecole ed associazioni di medicine sono attualmente in esame con risultati più o meno soddisfacenti. Una delle molecole studiate si chiama Nilotinib. Si tratta un derivato di Imatinib. Studi precedenti condotti presso un ristretto numero di pazienti avevano mostrato che questa molecola poteva permettere una stabilizzazione della malattia ed anche una riduzione delle dimensioni del tumore in caso di progressione di malattia dopo terapia con Imatinib. Invece, poco si sapeva dei risultati di Nilotinib nei casi di progressione dopo trattamento con Imatinib seguito da Sunitinib e in quei pazienti che avevano dovuto interrompere la cura con questi due farmaci per motivi di intolleranza. Un’analisi retrospettiva è stata effettuata su 52 pazienti che erano stati trattati con Nilotinib in terza linea, nell’ambito di un programma di utilizzo “compassionevole” (1) del farmaco organizzato dall’azienda Novartis. I pazienti erano stati trattati con 2 somministrazioni da 400 mg di Nilotinib al giorno fino alla progressione della malattia o fino alla necessità di interrompere il trattamento per intolleranza, a causa di effetti secondari. Dodici centri GIST europei hanno partecipato alla raccolta dei dati terapeutici per questo studio. I risultati dello studio hanno mostrato che Nilotinib è efficace nel trattamento di terza linea dei GIST. La cura non si è dimostrata risolutiva, ma una riduzione della dimensione del tumore è stata osservata in parecchi dei pazienti esaminati. La valutazione dei risultati raccolti presso questi primi 52 pazienti ha mostrato una stabilizzazione della malattia per un periodo protratto e una generale buona tolleranza al trattamento . Queste osservazioni hanno dato motivo per condurre ulteriori studi clinici su base allargata. Dr. Michael Montemurro Centre coordonné d’oncologie, Centre du Cancer Lausanne Rue du Bugnon 46, CH-1011 Lausanne Tel. 021 314 01 55 Mail : [email protected] Vedere anche il sito : www.gist.ch (1) “compassionevole” significa l’uso di un farmaco al di fuori di uno studio clinico.