SOC Chirurgia Generale Azienda Ospedaliero - Universitaria S. Maria della Misericordia – UDINE Direttore Roberto Petri Resezione segmentaria duodeno – digiunale videolaparoscopica per GIST A. Rosignoli, G. Petrin, E. Sattin, V. Durastante, M. Zuccolo, R. Petri Padova, 12 dicembre 2008 Definizione/Epidemiologia • I GIST sono i più comuni tumori mesenchimali gastrointestinali • Stessa distribuzione tra i sessi • Maggiore incidenza nella 7° decade di vita Localizzazione • Stomaco 45-65% (> corpo e antro) • Piccolo intestino 15-25% • Colon-retto 5-10% • Esofago 5-10% • Duodeno 3-5% (> digiuno) (> retto) Aspetti macroscopici • Tumori singoli intramurali – Endofitici (spesso ulcerati) – Esofitici Istologia • Cellule fusate • Cellule epitelioidi • Forme miste • CD117/c-kit+ (90%) • CD34+ (70 – 80%) Categorie di rischio Fletcher et al. 2002 Rischio Dimensione tumore Conta mitotica Rischio molto basso <2 cm <5 / 50 HPF Rischio basso 2-5 cm < 5 / 50 HPF <5 cm 6-10 / 50 HPF 5-10 cm < 5 / 50 HPF >5 cm > 5 / 50 HPF >10 cm Qualsiasi Rischio intermedio Rischio alto HPF = High-power fields (campi ad alto ingrandimento). Presentazione clinica • Asintomatici • Sanguinamento GI • Dolori addominali • Massa addominale • Sintomi e segni specifici per sito: – disfagia (esofago-cardias) – occlusione intestinale (piccolo intestino) – ittero ostruttivo (duodeno) – tenesmo (retto) – emoperitoneo (rottura intrap.) Diagnosi • Endoscopia Compressione ab estrinseco da lesione sub mucosa • TC I scelta nelle masse che improntano la mucosa GI con biopsia – – – – – Dimensioni Sede Morfologia (parete vascolarizzata, centro necrotico, morfologia irregolare disomogenea) Metastasi. sensibilità riguardo l’infiltrazione delle strutture adiacenti • FDG-PET sensibilità/specificità. Utile per le metastasi e follow up • Biopsia percutanea – NO nei primitivi (rischio di rottura/disseminazione neoplasia), – SI in fase avanzata e/o metastatica (terapia con Imatinib) Terapia La chirurgia rimane il trattamento di scelta del GIST primitivo non metastatico • Resezioni cuneiformi o segmentali Margine libero 2 - 3cm • Resezione“En bloc ” Se infiltrazione strutture adiacenti Non è richiesta linfoadenectomia (rara disseminazione linfatica) Manipolazione cauta ( rischio di rottura e dissem. intraperitoneale) Ann Surg 244:176,2006 Trattamento videolaparoscopico Selezione appropriata dei casi per la natura friabile della pseudocapsula ed il potenziale rischio di rottura durante la manipolazione Terapia medica Terapia molecolare mirata con gli inibitori della tirosinchinasi (Imatinib) • Regressione dei GIST metastatici • Downsize dei primitivi Management multidisciplinare tra oncologo e chirurgo N Engl J Med 344:1052,2001 Recidiva • Più frequente in base a: – Organo d’origine (tenue) – Stato margini resezione – Rottura tumore (pre o intra operatoria) • Recidiva o metastasi 20-50% (nonostante intervento chirurgico radicale) • Recidiva recidiva > entro 2 aa dall’intervento (più frequente locale seguita dalle Mx intraaddominali, raramente a distanza in fegato, polmone, ossa) Sopravvivenza A 5 aa: 30 – 65% Follow up Indagini strumentali (TC – TC PET) • < 3 aa ogni 3 mesi • 3 – 4 aa ogni 4 mesi • 5 aa ogni 6 mesi • > 5 aa ogni anno Abominal mass suspicious for GIST Unresectable or borderline resectable or wide metastatic disease resectable Operative path biopsy (+) GIST Non GIST: Appropriate tumor /CA Rx (+) GIST Early close follow up with exam and CT csan (3-5 years) Consider PET in addiction to CT scan Imatinib Recurrence (?) Resectable: consider re-resection response No response 3-6months Stop Imatinib resection Adv Surg 39: 193, 0052 Non-GIST Appropriate Tumor/CA RX Consider palliative resection / other tier therapy / consider clinical trial Caso clinico E.R. M 1938 • APR: K mammella, melanoma spalla, K prostata. • APP: In corso di follow – up reperto TC: “neoformazione solida di circa 1cm di Ø tra corpo/coda pancreas e parete post. antro gastrico”. • EGDS: “Gastrite cronica atrofica + iperplasia rigenerativa e metaplasia intestinale incompleta”. • PET – TC: Focalità di 1cm a livello di corpo – coda del pancreas sul margine anteriore aderente alla parete post. dell’antro gastrico (SUV=6.4). CONCLUSIONE: Lesione ad elevato gradiente metabolico da riferirsi in prima ipotesi a lesione “mali moris” ER – 14.11.2006 ER – 14.11.2006 ER – 14.11.2006 Caso clinico E.R. M 1938 INTERVENTO CHIRURGICO • DIAGNOSI INTRAOPERATORIA: Neoformazione intramurale I ansa digiunale • DESCRIZIONE INTERVENTO: Resezione duodeno – digiunale in VL. ESAME ISTOLOGICO Sarcoma stromale GI/GIST, kit+, di basso grado (< 5cm, mitosi < 5/50 HPF), margini liberi da neoplasia FOLLOW - UP Cadenza semestrale (esami ematochimici, TC torace – addome). Attualmente (luglio 2008), libero da malattia GIST - Casistica operatoria (maggio 2004 – dicembre 2008) VL Stomaco Primitivo Stomaco Recidivo Tenue Primitivo TOTALE 3 OPEN 8 1 4 2 18