(MERS CoV) Arabia Saudita 17 gennaio 2017

0001934-19/01/2017-DGPRE-DGPRE-P
Ministero della Salute
DIREZIONE GENERALE DELLA PREVENZIONE SANITARIA
UFFICIO 5 PREVENZIONE DELLE MALATTIE TRASMISSIBILI E PROFILASSI INTERNAZIONALE
A
ASSESSORATI ALLA SANITA' REGIONI
STATUTO ORDINARIO E SPECIALE
COMANDO CARABINIERI TUTELA DELLA
SALUTE – NAS Sede Centrale
ASSESSORATI ALLA SANITA' PROVINCE
AUTONOME TRENTO E BOLZANO
MINISTERO DELL’INTERNO
DIPARTIMENTO P.S.
DIREZIONE CENTRALE DI SANITA’
U.S.M.A.F. UFFICI DI SANITA’ MARITTIMA,
AEREA E DI FRONTIERA
DIREZIONE GENERALE DELLA
PROGRAMMAZIONE SANITARIA
UFFICIO VI
C/O MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
DIREZIONE GENERALE SANITA’ ANIMALE E
FARMACO VETERINARIO
MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
UNITA’ DI CRISI
MINISTERO DEI BENI CULTURALI E DEL
TURISMO
DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE DEL
TURISMO
COMANDO
GENERALE
CAPITANERIE DI PORTO
CENTRALE OPERATIVA
CORPO
DELLE
ENAC
DIREZIONE SVILUPPO TRASPORTO AEREO
ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA’
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
MINISTERO DELLA DIFESA
STATO MAGGIORE DELLA DIFESA
ISPETTORATO GENERALE DELLA SANITA’
CROCE ROSSA ITALIANA
REPARTO NAZIONALE DI SANITA’ PUBBLICA
ISTITUTO NAZIONALE PER LE MALATTIE
INFETTIVE – IRCCS “LAZZARO SPALLANZANI”
MINISTERO DEI TRASPORTI
AZIENDA OSPEDALIERA - POLO
UNIVERSITARIO OSPEDALE LUIGI SACCO
ISTITUTO NAZIONALE PER LA PROMOZIONE
DELLA SALUTE DELLE POPOLAZIONI
MIGRANTI E PER IL CONTRASTO DELLE
MALATTIE DELLA POVERTA’(INMP)
OGGETTO: SINDROME RESPIRATORIA MEDIO-ORIENTALE DA CORONAVIRUS (MERS
CoV) – ARABIA SAUDITA
17 gennaio 2017
Fra il 16 e il 31 dicembre 2016, il punto di contatto nazionale per il RSI dell’Arabia Saudita ha segnalato
quindici (15) ulteriori casi di infezione da sindrome respiratoria medio-orientale (MERS-CoV), inclusi
due (2) casi mortali. Sono stati inoltre segnalati cinque (5) decessi fra i casi di MERS notificati
precedentemente.
Informazioni sui casi
1.
Un uomo di 49 anni di nazionalità saudita abitante nella città di Khurmah, Regione Taif. Il 25
dicembre è iniziata la sintomatologia e il 29 dicembre è stato ospedalizzato. Il paziente, che
presenta comorbilità, il 30 dicembre è risultato positivo ai test per MERS-CoV. All’anamnesi sono
La presente nota viene inviata esclusivamente via mail ed è pubblicata sul sito www.salute.gov.it
http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=813&area=Malattie infettive&menu=vuoto
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risultati pregressi contatti con dromedari e consumo del loro latte crudo nei 14 giorni precedenti
l’insorgenza dei sintomi. Attualmente il paziente si trova in condizioni stabili ricoverato presso in
un reparto ospedaliero in una stanza d’isolamento con pressione negativa. È stato informato il
Ministero dell’Agricoltura e sono in corso gli accertamenti sui dromedari.
Una donna di 41 anni di nazionalità non saudita, operatrice sanitaria, abitante nella città di Abha,
Regione Assir. È asintomatica ed è stata identificata attraverso la ricerca dei contatti del caso di
MERS di 50 anni segnalato nel comunicato del 28 dicembre. (vedere successivo caso n. 7). Il 28
dicembre è risultata positiva ai test per MERS-CoV. All’anamnesi risulta che dal 25 al 26
dicembre abbia prestato assistenza ai casi di MERS. Attualmente è asintomatica in condizioni
stabili in isolamento domiciliare.
Una donna di 30 anni di nazionalità non saudita operatrice sanitaria, abitante nella città di Abha,
Regione Assir. È asintomatica ed è stata identificata attraverso la ricerca dei contatti del caso di
MERS di 50 anni segnalato nel comunicato del 28 dicembre. (Vedere successivo caso n. 7). Il 28
dicembre è risultata positiva ai test per MERS-CoV. All’anamnesi risulta che dal 25 al 26
dicembre abbia prestato assistenza ai casi di MERS. Attualmente è asintomatica in condizioni
stabili in isolamento domiciliare.
Un uomo di 66 anni di nazionalità saudita abitante nella città di Madinah, Regione Madinah. Il 21
dicembre è diventato sintomatico e il 26 dicembre è stato ospedalizzato. Il paziente che presenta
comorbilità il 28 dicembre è risultato positivo ai test per MERS-CoV. All’anamnesi sono risultati
pregressi contatti con dromedari e consumo di latte di dromedario crudo nei 14 giorni precedenti
l’insorgenza dei sintomi. Attualmente il paziente si trova in condizioni stabili ricoverato in un
reparto ospedaliero in una stanza d’isolamento con pressione negativa. È stato informato il
Ministero dell’Agricoltura e sono in corso gli accertamenti sui dromedari.
Una donna di 46 anni, di nazionalità saudita, abitante nella città di Riyadh, Regione Riyadh. Il 21
dicembre è diventata sintomatica e il 26 dicembre è stata ospedalizzatala. La paziente che presenta
comorbilità, il 27 dicembre è risultata positiva ai test per MERS-CoV. Sono in corso le indagini su
eventuali pregresse esposizioni ai fattori di rischio conosciuti nei 14 giorni precedenti l’insorgenza
della sintomatologia. Attualmente la paziente si trova in condizioni stabili ricoverata in un reparto
ospedaliero in una stanza d’isolamento con pressione negativa.
Un uomo di 82 anni di nazionalità saudita abitante nella città di Najran, Regione Najran. I sintomi
sono iniziati il 21 dicembre e il 24 dicembre è stato ospedalizzato. Il paziente che presenta
comorbilità il 26 dicembre è risultato positivo ai test per MERS-CoV. Sono in corso le indagini su
eventuali pregresse esposizioni ai fattori di rischio conosciuti nei 14 giorni precedenti l’insorgenza
della sintomatologia. Attualmente il paziente si trova in condizioni critiche ricoverato in un’unità
di terapia intensive in ventilazione forzata.
Un uomo di 50 anni, di nazionalità saudita, abitante nella città di Abha, Regione Assir. La
sintomatologia è iniziata il 21 dicembre e il 25 dicembre è stato ospedalizzato. Il paziente che ha
comorbilità il 26 dicembre è risultato positivo ai test per MERS-CoV. Sono in corso le indagini su
eventuali pregresse esposizioni ai fattori di rischio conosciuti nei 14 giorni precedenti l’insorgenza
della sintomatologia. Attualmente il paziente si trova in condizioni critiche ricoverato in un’unità
di terapia intensive in ventilazione forzata.
Un uomo di 44 anni di nazionalità saudita, abitante nella città di Riyadh, Regione Riyadh. Il 20
dicembre è iniziata la sintomatologia e il 24 dicembre è stato ospedalizzato. Il paziente, che non
presenta comorbilità il 25 dicembre è risultato positivo ai test per MERS-CoV. Sono in corso le
indagini su eventuali pregresse esposizioni ai fattori di rischio conosciuti nei 14 giorni precedenti
l’insorgenza della sintomatologia. Attualmente il paziente si trova in condizioni stabili isolato in
un reparto ospedaliero in una stanza d’isolamento con pressione negativa.
Una donna di 64 anni di nazionalità saudita abitante nella città di Najran, Regione Najran. Il 17
dicembre è iniziata la sintomatologia e il 21 dicembre è stata ospedalizzata. La paziente che
presentava comorbilità il 23 dicembre è risultata positiva ai test per MERS-CoV. È stata ricoverata
in un reparto ospedaliero in una stanza d’isolamento a pressione negativa. Le sue condizioni sono
tuttavia peggiorate ed è deceduta il 30 dicembre 2016. Sono in corso le indagini su eventuali
pregresse esposizioni ai fattori di rischio conosciuti nei 14 giorni precedenti l’insorgenza della
sintomatologia.
La presente nota viene inviata esclusivamente via mail ed è pubblicata sul sito www.salute.gov.it
http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=813&area=Malattie infettive&menu=vuoto
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Un uomo di 78 anni di nazionalità saudita abitante nella città di Riyadh, Regione Riyadh. Il 18
dicembre sono iniziati i sintomi e il 19 dicembre è stato ospedalizzato. Il paziente, che ha
comorbilità, il 21 dicembre è risultato positivo ai test per MERS-CoV. All’anamnesi sono risultati
pregressi contatti con dromedari nei 14 giorni precedenti l’insorgenza dei sintomi. Attualmente il
paziente si trova in condizioni stabili ricoverato presso in un reparto ospedaliero in una stanza
d’isolamento con pressione negativa. È stato informato il Ministero dell’Agricoltura e sono in
corso gli accertamenti sui dromedari.
Un uomo di 24 anni di nazionalità saudita abitante nella città di Makkah, Regione Makkah. Era
asintomatico ed è stato identificato attraverso la ricerca dei contatti familiari del caso di MERS di
47 anni segnalato all’OMS il 20 dicembre (vedere successivo caso n. 12). Il 21 dicembre il caso è
risultato positivo ai test per MERS-CoV. Non presenta comorbilità né alcuna esposizione
pregressa ai fattori di rischio conosciuti nei 14 giorni precedenti la sua identificazione.
Attualmente è asintomatico e si trova in condizioni stabili in isolamento domiciliare.
Un uomo di 47 anni di nazionalità saudita abitante nella città di Makkah, Regione Makkah. Il 17
dicembre ha sviluppato la sintomatologia e il 18 dicembre è stato ospedalizzato. Il paziente, che
presenta comorbilità il 19 dicembre è risultato positivo ai test. All’anamnesi sono risultati
pregressi contatti con dromedari e consumo di latte di dromedario crudo nei 14 giorni precedenti
l’insorgenza dei sintomi. Attualmente il paziente si trova in condizioni stabili ricoverato presso un
reparto ospedaliero in una stanza d’isolamento con pressione negativa.
Un uomo di 57 anni di nazionalità saudita abitante nella città di Riyadh, Regione Riyadh. Il 13
dicembre è diventato sintomatico e il 18 dicembre è stato ospedalizzato. Il paziente, che non
presenta comorbilità, il 19 dicembre è risultato positivo ai test per MERS-CoV. Sono in corso le
indagini su eventuali pregresse esposizioni ai fattori di rischio conosciuti nei 14 giorni precedenti
l’insorgenza della sintomatologia. Attualmente il paziente si trova in condizioni stabili ricoverato
in un reparto ospedaliero in una stanza d’isolamento con pressione negativa.
Una donna di 22 anni di nazionalità saudita abitante nella città di Taif, Regione Taif. Il 14
dicembre è diventata sintomatica e il 16 dicembre è stata ospedalizzata. La paziente, che presenta
comorbilità il 18 dicembre è risultata positiva ai test per MERS-CoV. Sono in corso le indagini su
eventuali pregresse esposizioni ai fattori di rischio conosciuti nei 14 giorni precedenti l’insorgenza
della sintomatologia. Attualmente la paziente si trova in condizioni stabili ricoverata in un reparto
ospedaliero in una stanza d’isolamento con pressione negativa.
Un uomo di 60 anni di nazionalità saudita abitante nella città di Mahd Aldhahab, Regione
Madinah. La sintomatologia è iniziata il 1° dicembre ed è stato ospedalizzato il 6 dicembre. Il
paziente, che presenta comorbilità l’11 dicembre è risultato negativo ai test per MERS-CoV. Un
ulteriore tampone naso-faringeo prelevato il 14 dicembre, il 15 dicembre è risultato positivo ai test
per MERS-CoV. Il paziente è stato ricoverato in un reparto ospedaliero in una stanza d’isolamento
con pressione negativa. Tuttavia, le sue condizioni sono peggiorate ed è deceduto il 24 dicembre
2016. All’anamnesi sono risultati pregressi contatti con dromedari e consumo di latte di
dromedario crudo nei 14 giorni precedenti l’insorgenza dei sintomi. È stato informato il Ministero
dell’Agricoltura e sono in corso gli accertamenti sui dromedari.
Il punto di contatto nazionale per il RSI del Regno dell’Arabia Saudita ha inoltre notificato all’OMS il
decesso di 5 casi di MERS-CoV segnalati precedentemente. Vedere il caso numero 2 del comunicato del
28 novembre 2016, il caso n. 6 del comunicato del 19 dicembre (1) e i casi numero 1, 2 e 9 del
comunicato del 19 dicembre 2016 (2).
È in corso la ricerca dei contatti familiari e sanitari per questi casi.
Globalmente, da settembre 2012, sono stati notificati all’OMS 1.879 casi confermati di MERS-CoV, tra
cui almeno 666 decessi correlati.
Valutazione del rischio dell’OMS
La presente nota viene inviata esclusivamente via mail ed è pubblicata sul sito www.salute.gov.it
http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=813&area=Malattie infettive&menu=vuoto
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La MERS-CoV provoca gravi infezioni nelle persone e conseguente elevata mortalità e con capacità di
trasmissione da persona a persona. Finora, la trasmissione interumana si è verificata soprattutto in
ambiente sanitario.
La notifica di ulteriori casi non modifica la valutazione globale del rischio. L’OMS stima che in Medio
Oriente saranno notificati ulteriori casi di infezione MERS-CoV, e che continueranno ad essere esportati
in altri paesi casi rappresentati da persone che acquisiscono l'infezione dopo l'esposizione ad animali o a
prodotti di origine animale (ad esempio, a seguito di contatto con dromedari) o da fonti umane (per
esempio, in contesti sanitari). L’OMS continua a monitorare la situazione epidemiologica e a condurre la
valutazione del rischio sulla base delle più recenti informazioni disponibili.
Raccomandazioni dell’OMS
Sulla base della situazione attuale e delle informazioni disponibili, l’OMS incoraggia tutti gli Stati
Membri a continuare la sorveglianza delle infezioni respiratorie acute e di rivedere con attenzione
eventuali ricorrenze insolite.
Le misure di prevenzione e controllo delle infezioni sono fondamentali per prevenire il diffondersi di
Mers-CoV nelle strutture sanitarie. Non sempre è possibile l’identificazione precoce dei pazienti con
Mers-CoV perché, come in altre infezioni respiratorie, i primi sintomi di Mers-CoV sono aspecifici.
Pertanto, gli operatori sanitari dovrebbero applicare sempre le precauzioni standard con tutti i pazienti,
indipendentemente dalla loro diagnosi. Alle precauzioni standard dovrebbero essere aggiunte le
mascherine quando si presta assistenza a tutti i pazienti con sintomi di infezione respiratoria acuta.
Devono essere indossati gli occhialini e le mascherine e adottate precauzioni per il contatto quando si
assistono casi probabili o confermati di infezione MERS-CoV. Le precauzioni respiratorie sono indicate
durante l'esecuzione di procedure che generano aerosol.
Fino a quando non si saprà di più sulla infezione da Mers-CoV, le persone con diabete, insufficienza
renale, malattie polmonari croniche, e le persone immunocompromesse sono considerate ad alto rischio di
contrarre una forma grave di malattia. Di conseguenza, queste persone dovrebbero evitare il contatto
ravvicinato con gli animali, in particolare i cammelli, quando visitano fattorie, mercati o fienili dove è
provato che il virus sia potenzialmente circolante. Devono essere rispettate le misure igieniche generali,
quali il lavaggio regolare delle mani prima e dopo aver toccato animali ed evitare il contatto con animali
malati.
Devono essere osservate le pratiche di igiene alimentare, quali quelle di evitare di bere latte crudo o urina
di cammello, o di mangiare carne che non sia stata cotta adeguatamente.
Relativamente a questo evento, l'OMS non raccomanda alcuno screening speciale ai punti d’ingresso né
alcuna restrizione ai viaggi o al commercio.
Ulteriori informazioni possono essere consultate alle pagine:
http://www.who.int/emergencies/mers-cov/en/
http://www.who.int/csr/don/17-january-2017-mers-saudi-arabia/en/
Patrizia Parodi
IL DIRETTORE DELL’UFFICIO V
* F.to Francesco Maraglino
*“firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell’art. 3, comma 2, del d. Lgs. N. 39/1993”
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