ARABIA
SAUDITA
Geografia
Il territorio arabo è vario: a sud vi sono
montagne che raggiungono i 3.000 metri
sul livello del mare e possiede il clima più
fresco e il paesaggio più verde del paese.
L'est è principalmente una pianura
rocciosa o sabbiosa e la gran parte della
massa continentale dello Stato è costituita
da deserti con un clima semi-arido. Meno
del due per cento della superficie totale
del paese è adatta alle coltivazioni e i
centri abitati principali si trovano lungo le
coste o in prossimità delle oasi interne.
L'Arabia Saudita non ha fiumi o laghi
permanenti per tutto l'anno; tuttavia la
sua linea di costa si estende per 2.640 km.
Storia
La nascita del regno dell'Arabia Saudita ha
i suoi antefatti nella lotta per il controllo
della parte centrale della penisola arabica
conclusasi nei primi anni del Novecento
con l'affermazione dell'autorità saudita.
Nel 1927 la Gran Bretagna riconobbe
l'indipendenza del regno e solo 11 anni
dopo venne scoperto il petrolio che
cambiò radicalmente l'economia del
paese. Durante la prima guerra mondiale
il paese si tenne neutrale e nel
dopoguerra
iniziò
una
politica
di
espansione territoriale. Nel 1934 il regno
si estese a Sud-Ovest. Poco dopo la
costituzione dell'Arabia Saudita, alcune
compagnie
petrolifere
statunitensi,
ottenute ingenti concessioni dal governo
saudita, iniziavano lo sfruttamento delle
sue immense riserve. Durante la seconda
guerra mondiale, l'Arabia Saudita si
mantenne neutrale e solo poco prima
della
fine
del
conflitto
dichiarò
nominalmente guerra alla Germania e al
Giappone. Per quanto riguarda la politica
interna, non furono applicate riforme
sociali, né istituzionali. L'Arabia Saudita è
una monarchia assoluta e segue la guida
islamica.
Materie prime
L’Arabia Saudita detiene il 18% delle
riserve mondiali di petrolio, il 95% delle
esportazione e il 70% delle entrate del
governo, per questo l'economia del paese
è fortemente dipendente da questa
risorsa. Oltre al petrolio, il Regno possiede
risorse accertate di gas naturale. Il
Governo ha annunciato investimenti per
aumentare la capacità di produzione
effettiva di gas naturale del 40%, nei
prossimi quattro anni, e adoperarlo al fine
di soddisfare la crescente domanda
interna di energia. La produzione di
petrolio è diminuita aumentando di
conseguenza il prezzo. In caso il petrolio
finisse, l'Arabia per non dipendere
unicamente da questa materia, ha iniziato
a privatizzare le aziende di elettricità.
Tutta la forza lavoro straniera viene
impiegata al fine di aumentare ancora di
più la produzione di petrolio. Questa
risorsa è in mani di poche famiglie ricche,
mentre la maggior parte della popolazione
rimane analfabeta.