Energia Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 1 Conservazione della Massa n Enuncia il principio di conservazione della massa: La Materia non viene nè creata nè distrutta, ma cambia solamente forma Antoine-Laurent Lavoisier (1743-1794) e sua moglie Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 2 Conservazione della massa La Materia e’ composta da Atomi che non possono essere nè creati nè distrutti John Dalton (1766-1844) Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 3 ‘Spiegazioni’ di altri Fenomeni n L’elettricità è generata dal flusso di due fluidi, chiamati ‘vetroso’ e ‘resinoso’ n n Il magnetismo è generato dal flusso di due altri fluidi, chiamati ‘australe’ e ‘boreale’ Il Calore invece era il flusso di un singolo fluido, chiamato ‘calorico’ Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 4 Le Nuove Forme di Energia n n n Nel diciottesimo secolo, il medico italiano Luigi Galvani (1737-1798) scoprì che un conduttore bimetallico caricato elettricamente poteva far muovere le zampe di rane morte. Si pensò che l’elettricità scorresse dentro ogni essere vivente. Il romanzo Frankenstein, di Mary Shelley (1797-1851) e’ basato su queste teorie Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 5 Le Nuove Forme di Energia n n n nel 1791, Galvani attribuì ai tessuti animali la capacità di produrre elettricità. Alessandro Volta (1745-1827) riconobbe che “l’effetto Galvanico”, il movimento delle zampette di rana, era da ricondurre al passaggio della corrente nei tessuti animali, incapaci di produrre elettricità. Nel 1800, Volta costruì la prima pila, Quest’apparato era in grado di produrre Marina Cobalelettrica. - Dipt.di Fisica chimicamente corrente Universita' di Udine 6 Le Nuove Forme di Energia n Michael Faraday (1791-1867) scopri’ che il passaggio di elettricità in una soluzione poteva indurre delle reazioni chimiche n Hans Christian Ørsted (1777-1851) scopri’ che la corrente elettrica poteva generare un campo magnetico. n Thomas Seebek osservo’ che anche il calore poteva venire convertito in elettricità, scoprendo l’effetto termoelettrico Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 7 L’Energia n n n Tutti questi fenomeni mostravano chiaramente come elettricità, magnetismo, calore e reazioni chimiche erano strettamente correlati Poteva il principio della conservazione della somma di energia cinetica e potenziale, valere anche per altre forme di energia? Cominciò a poco a poco a farsi strada l’idea che la moltitudine di fenomeni osservati potevano essere visti come la trasformazione di un’unica entità che cambiava solamente forma: l’Energia Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 8 La Natura del Calore n n Per lungo tempo Calore e Temperatura furono confusi Ora noi sappiamo che il calore è una forma di energia, dovuta all’incessante movimento degli atomi e delle molecole di cui sono composti i vari oggetti. Essendo una particolare forma di energia, non ci deve sorprendere che non si conservi, così come non si conservano altre forme di energia. Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 9 La Natura del Calore n n L’idea che il calore e il lavoro fossero interconvertibili si sviluppò piano piano nel corso dei secoli, ma con un cammino ben lungi dall’essere lineare e semplice come spesso viene presentato sui libri di testo. Accostate le vostre mani leggermente e sfregatele lentamente, senza troppo vigore. Non succede nulla. Provate ora a premerle una contro l’altra con forza e sfregarle vigorosamente. Immediatamente le mani si scaldano. Da dove arriva il Calore? Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 10 Sir Francis Bacon e il Calore n n Francis Bacon (1561(1561-1626) Nato nel 1561 da una potente famiglia alla corte della Regina Elisabetta I di Inghilterra. Inghilterra. n Nel 1620 Bacon ebbe l’intuizione che il calore era nient’altro che “movimento, rapida e vigorosa agitazione delle particelle di cui è composta la materia “ Mori’ di bronchite sperimentando l’idea che il freddo potesse prevenire la putrefazione della carne e permetterne la sua conservazione. La sua teoria del calore venne Marina Cobal - Dipt.di Fisica dimenticata Universita' di Udine 11 La Teoria del Calorico n n l’opinione prevalente (Lavoisier, Fourier, Laplace e Poisson), era che il calore fosse una sorta di fluido misterioso, il calorico, che fluiva in ogni sostanza e spontaneamente passava da un corpo caldo ad un corpo freddo. Nonostante i numerosi tentativi, il calorico sfuggiva ad ogni sforzo per essere isolato e investigato direttamente. Pian piano aumentava l’evidenza sperimentale e teorica che la teoria del calorico Marina Cobal - Dipt.di Fisica fosse errata. Universita' di Udine 12 La Teoria del Calorico n n I corpi caldi contengono piu’ calorico del corpi freddi Mettendo a contatto un corpo caldo con un corpo freddo, il calorico fluisce dal corpo caldo a quello freddo Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 13 La Teoria del Calorico n n Benjamin Thompson (1754(1754-1814) nato nella colonia del Massachusetts. Massachusetts. Trasferitosi in Europa, lavorò lavorò al servizio del Duca di Baviera. Fu nominato “Conte del Sacro Romano Impero” Impero”, e scelse di chiamarsi “Conte Rumford” Rumford” n Benjamin Thompson, Conte Rumford, supervisionava la fabbricazione di cannoni. Il corpo di un cannone veniva fabbricato a partire da un cilindro di metallo, in cui veniva prodotto meccanicamente un foro del diametro desiderato. L’attrito meccanico generava Marina Cobal - Dipt.di Fisica moltissimo calore. Universita' di Udine 14 Il Conte Rumford n n La teoria del calorico sostenenva che, la polvere di metallo poteva “contenere” meno calorico del blocco di metallo originale. Durante la lavorazione del cannone, il calorico non poteva più essere immagazzinato nella polvere metallica, e veniva disperso sotto forma di calore. Thompson immerse un blocco metallico in acqua, e dimostrò che era necessaria la stessa quantità di calore per innalzare di un grado la polvere metallica generata, oppure un blocco di metallo dello stesso peso. Il calore prodotto proveniva semplicemente dal lavoro meccanico compiuto per forare il cannone. Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 15 Il Calorico n n n Il calore quindi non era una sostanza. Le idee sbagliate però sono dure a morire, e la teoria del calorico sopravvisse ancora un poco. Ancora oggi, nel linguaggio comune, sono presenti dei “resti linguistici” di quella teoria. Parliamo infatti di calore che “entra” ed “esce” dai corpi, o dalle finestre aperte. L’uso della caloria (cal) come unità di energia è una vestigia di quel Marina Cobal - Dipt.di Fisica passato. Universita' di Udine 16 James Prescott Joule n n Il riconoscimento e l’enunciazione del principio universale della conservazione dell’energia è dovuto principalmente a James Prescott Joules (1818-1889), birraio e appassionato di scienza. In suo onore oggi usiamo il joule come unità di misura del lavoro e dell’energia del Sistema Internazionale (SI). Tuttavia in alcuni campi sono ancora utilizzate le calorie, ad esempio nelle etichette dei cibi, (in realtà Kilocalorie).Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 17 L’Esperimento di Joule n Joules provò l’equivalenza tra calore e lavoro meccanico Il lavoro eseguito per far ruotare le pale, causa un aumento della temperatura dell’acqua n Joules mostrò anche che la quantità di calore prodotto era proporzionale alla quantità di lavoro Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 18 Conservazione dell’Energia n Julius Robert von Mayer fu il primo a enunciare esplicitamente il principio di conservazione dell’energia Le varie forme di energia ((Chimica, Chimica, Elettrica Elettrica,, Magnetica Magnetica,, Meccanica Meccanica,, Calore Calore)) si possono trasformare una nell’altra nell’altra,, ma l’energia totale rimane costante Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine Julius Robert von Mayer (1814-1878) 19 Massa-Energia n Oggi i due principi fondamentali di conservazione sono stati riuniti in un unico principio: la conservazione della massa-energia E= 2 mc Marina Cobal - Dipt.di Fisica Albert Universita' di Udine Einstein (1879-1955) 20 Lavoro Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 21 Cosa e’ l’Energia L’Energia e’, grossolanamente, la capacita’ di compiere un Lavoro Un Lavoro e’ una Forza moltiplicata per uno spostamento Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 22 Energia Cinetica n l’Energia cinetica e’ legata al moto di un corpo 1 2 E = mv 2 Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 23 Energia potenziale n l’Energia potenziale e’ dovuta alla posizione di un corpo in un campo di forze E = mgh n Altri campi di forze generano diverse funzioni di energia potenziale Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 24 Unita’ di misura dell’Energia n L’unita’ di misura del sistema SI e’ il Joule. n n 1.00 kg m2/s2 = 1.00 Joule (J) In Chimica alcuni usano ancora le calorie: 1 cal = 4.184 J Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 25 Il Lavoro n n Consideriamo un sistema con delle forze non bilanciate Queste forze causano uno spostamento: viene compiuto un Lavoro Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 26 Tipi di Lavoro Meccanico Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 27 Lavoro n n Il lavoro e’ una Forza per uno Spostamento w = F∆x Tuttavia, se la forza non e’ costante, si considera il lavoro infinitesimo dw = Fdx = x22 w = ∫ Fdx x11 - Dipt.di Fisica Marina Cobal Universita' di Udine 28 Vari tipi di Lavoro Con il progredire delle conoscenze scientifiche, altri tipi di lavoro si sono aggiunti al lavoro meccanico. Ad esempio il lavoro elettrico, o magnetico, in cui, apparentemente non vi è un movimento macroscopico n Almeno concettualmente, si possono trasformare tutte le varietà di lavoro in lavoro meccanico. Anche l’espansione (o compressione) di un gas in un cilindro può essere convertita in lavoro utile per sollevare un peso. n n Cosi’, parlando di “lavoro”, possiamo limitarci a considerare il lavoro meccanico compiuto da un gas Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 29 Lavoro in Termodinamica n n In Chimica molte reazioni coinvolgono gas, e possono generare lavoro. Vista l’equivalenza tra tutti i tipi di lavoro, considereremo solo il Lavoro di Espansione di un Gas Convenzione: quando un sistema di espande contro una pressione esterna costante pex, il lavoro fatto dal sistema e’ -pex ∆V. w = - pex ∆ V ∆V 30 Sistema e Ambiente n n Sistema: Parte dell’Universo che siamo interessati a studiare Ambiente: Tutto il resto n Universo = Sistema + Ambiente Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 31 Lavoro di Espansione n Se un Gas si espande nella contro una forza F per una distanza dx , il lavoro compiuto e’ -Fdx. m dw dV F = -Fdx = -pAdx = -pdV m In forma integrale A V V22 w = − ∫ pdV dx Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine V V11 32 Convenzione del Segno Il segno negativo indica che, quando il sistema lavora contro una forza esterna, la sua energia interna diminuisce dw = − pexexdV Gas Pex Notate che è la pressione ESTERNA che determina il lavoro, NON quella interna Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 33 Interpretazione Grafica del Lavoro 1. Rappresenta Vun’area nel piano PV (in V 22 modulo) W = − ∫ pdV = − Area sotto la curva 2. Dipende dal cammino VV11 p 1 p W 1 2 2 W V Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine V 34 Interpretazione Grafica del Lavoro Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 35 Funzione di Stato n n Una funzione di stato è una proprietà del sistema che dipende solamente dallo stato in considerazione, e non dalla natura del processo (cammino) attraverso il quale il sistema è arrivato allo stato attuale Un banale esempio di funzione di stato è l’altezza Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 36 Funzioni di Stato ∆h = h finale − hiniziale ∆h non dipende dal cammino ∆ ciclo h = 0 h dl = 0 ∫ l Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 37 L NON e’ una funzione di stato n n n Il Lavoro compiuto dipende dal cammino L’altezza finale non dipende dal cammino Il tempo trascorso dipende dal cammino Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 38