Il calore Il fascio di elettroni dell’acceleratore di Stanford, quando non serve agli esperimenti, viene deviato in un serbatoio d’acqua da 12 m3. Il fascio trasporta 3,0 1014 elettroni s 1 a 20 GeV. Di quanto varia la temperatura dell’acqua dopo 5’? Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 1 Il calore Passiamo al SI 20 GeV 20 10 1, 60 10 9 19 9 3, 20 10 J per l’energia di un elettrone In totale, al secondo Q1 3, 0 10 3, 20 10 14 9, 60 10 W 9 5 Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 2 Il calore Complessivamente viene depositata la quantità di energia Q 5 60 Q1 5 60 9,60 10 5 2,89 10 J 8 L’innalzamento di temperatura si ottiene dalla Q M c T Q 2,89 10 T 5, 7C 3 M c 12 10 4186 8 Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 3 Esercizio Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 4 Esercizio Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 5 Lavoro ed energia Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 6 Esercizio Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 7 Soluzione U=Q+W W=U-Q= + - + positivo Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 8 Esercizio Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 9 Soluzione + Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 10 Esercizio Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 11 positivo + + Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 12 Esercizio + - Dipt.di Fisica Marina Cobal Universita' di Udine 13 Esercizio Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 14 Esercizio Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 15 Esercizio Tre masse di acqua a temperature diverse, rispettivamente m1=0,02kg, T1=275K, m2=0,04kg, T2=285K, m3=0,03kg, T3=350K, vengono mescolate in un recipiente, a pareti adiabatiche e di capacità termica trascurabile. Si determini la temperatura di equilibrio. Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 16 Soluzioni Possiamo applicare l’equazione del bilancio calorico: m1c T f Ti1 m2c T f Ti 2 m3c T f Ti3 0 con c = calore specifico dell’acqua, Tf = temperatura del sistema all’equilibrio e Ti = temperature delle tre masse d’acqua. Per trovare la temperatura finale occorre risolvere l’equazione rispetto a Tf, e si ha: m1Ti1 m2Ti2 m3Ti3 Tf m1 m2 m3 Pertanto: Tf 0.02 275 0,04 285 0,03 350 4,3 11,4 10,5 304 K 0,02 0,04 0,03 0,09 Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 17 Esercizio Tre moli di gas ideale monoatomico si espandono in modo adiabatico reversibile fino ad occupare un volume triplo di quello iniziale. Se la temperatura iniziale è TA=600°K, calcolare il lavoro compiuto dal gas durante l’espansione. Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 18 Soluzioni La temperatura raggiunta dal gas alla fine dell’ espansione adiabatica può essere calcolata dalla: 2/3 1 g 1 g 1 Ne risulta: TB TA 288 ,4 K TV T (3V ) A A B A 3 (essendo, per un gas monoatomico g = 5/3) Il lavoro effettuato durante questa trasformazione è: W ncV TA TB 3 3 9 R 600 288 ,4 8,314 311,6 11658 J 2 2 Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 19 Esercizio Quando un pezzo di ferro di 200g a 190oC è messo in u calorimetro di alluminio (100g di massa) contenente 250g di glicerina a 10oC, la temperatura finale osservata è di 38oC. Qual’è il calore specifico della glicerina? call = 0,215 kcal/(kg K) cfe = 0,11 kcal/(kg oC) Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 20 Soluzione Di nuovo, si scriva l’equazione del bilancio calorico. Se Q1 = calore ceduto dal ferro alla glicerina ed al recipiente, Q2 = calore assorbito dalla glicerina e Q3 = calore assorbito dal recipiente si deve avere: Q1 Q2 Q3 0 Ovvero: m fe c fe 38 190 mgl cgl (38 10) mall call (38 10) Essendo il calore specifido della glicerina, cgl, l’incognita cercata, sarà: c gl m fec fe (38 190 ) mallcall (38 10 ) mgl (38 10 ) 0,2 0,11 152 0,1 0,215 28 0,39 kcal / kg 0,250 28 Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 21 Esercizio Una mole di gas perfetto monoatomico, inizialmente in condizioni normali (p0=1 atm, V0=22,4l, T0=273K), subisce la seguente trasformazione: un’espansione isobara, in cui il volume viene aumentato di un fattore x=1,2, seguita da una trasformazione isovolumica in cui la pressione aumenta dello stesso fattore x, da un’altra trasformazione isobara ed una successiva isovolumica in modo da chiudere il ciclo. Si calcoli: la temperatura massima raggiunta dal gas durante l’intera trasformazione il lavoro fatto e la quantità di calore Marina Cobal - Dipt.di Fisica scambiata dal gas in un ciclo Universita' di Udine 22 Soluzione a) Nel punto A del piano di Clayperon, si ha: p0 = 1atm, V0 = 22l, T0 = 273K. Nel punto B, raggiunto con una isobara, la pressione è PB = p0, il volumeVB 1,2 V0 e quindi la temperatura può PB VB p0 1,2V0 essere calcolata come:TB R R . Nel punto C, essendo la trasformazione da B a C isocora si ha:VC VB 1,2V 0 La temperatura sarà dunque: TC PC VC 1,2 p0 1,2V0 R R In D infine, al quale si arriva con un’altra isobara: PD PC 1,2 p0 VD VA V 0 e quindi: TD PD VD 1,2 p0 V0 R R La temperatura massima è quindi raggiunta nel punto C. Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 23 Soluzione II b) Il lavoro effettuato è pari all’area racchiusa dal ciclo: W (1,2 p0 p0 ) (1,2V0 V0 ) 0,2 p0 0,2V0 0,88atm l 89 J d) Poichè stato iniziale e stato finale coincidono, la variazione di energia interna del gas deve essere nulla. Di conseguenza, dal primo principio della dinamica si ha: Q L Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 24 Esercizio 1 Un motore sottopone 1,00moli di un gas ideale monoatomico al seguente ciclo. a) Si calcoli il calore Q, la variazione di energia interna ed il lavoro per ognuna delle trasformazioni. b) Se la pressione iniziale nello stato A è 1,00atm, si determino le pressioni e il volume negli stati B e C. Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 25 Macchine termiche Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 26 Esercizio Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 27 Esercizio Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 28 Esercizio Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 29 Esercizi Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine 30 Esercizio Calcolare il S quando Argon a 25 °C, 1 atm e 500 cm3 viene espanso a 1000 cm3 e 100 °C T S è una funzione di stato, quindi posso usare il cammino mi è più comodo. Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine V 31 Soluzione Per il cammino prescelto, S = S1+ S2 (isoterma + isocora) S1: (500 cm3, 25 °C), (1000 cm3, 25 °C) S2: (1000 cm3, 25 °C), (1000 cm3, 100 °C) S1 = nR ln(Vf/Vi) Vf = 1000 cm3 Vi = 500 cm3 n = pV/RT = 0.0204 moli S1 = 0.118 JK-1 T Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine S2 S1 V 32 Soluzione S2 = n CV,m ln(Tf/Ti) Tf = 373.15 K Ti = 298.15 K n = 0.0204 moli CV,m = 12.48 JK-1 mol-1 S2 = 0.057 T S2 S1 JK-1 S = S1 + S2 = 0.175 JK-1 Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine V 33 Disuguaglianza di Clausius Consideriamo sistema e ambiente in equilibrio termico ma non in equilibrio meccanico (ad esempio diversa pressione) Consideriamo il dStot per il riequibrio del sistema dStot dS dSamb dqrev dqamb 1 (dqrev dqamb ) T T T Se il processo e’ reversibile, dqrev = - dqamb e dStot = 0 Se il processo e’ irreversibile, parte del calore scambiato dal sistema viene “perso” in lavoro e dq > - dqamb dS dS amb 0 dq dS T Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine Disuguaglianza di Clausius 34 Disuguaglianza di Clausius Un altro modo di vederla è considerare il primo principio U = dq + dw U è indipendente dal cammino, ma dw è massimo (in valore assoluto) per un processo reversibile. Quindi dq è massimo per un processo reversibile (perchè w < 0) dqirr < dqrev dqirr/T < dqrev/T = dS dq Combinando dS = dqrev/T e dS > dqirr/T dS Marina Cobal - Dipt.di Fisica Universita' di Udine T35