LE CAPACITÀ MOTORIE CAPACITÀ CONDIZIONALI CAPACTÀ COORDINATIVE FORZA MOBILITÀ ARTICOLARE RESISTENZA VELOCITÀ SPECIALI GENERALI La FORZA: è la capacità di vincere o di contrapporsi ad un carico esterno (resistenza) con un impegno muscolare. FORZA FORZA MASSIMA FORZA RESISTENTE FORZA VELOCE FORZA MASSIMA: è la massima tensione che un muscolo riesce ad esprimere contraendosi volontariamente, ci permette di definire quanto un atleta è “forte” (es. strappo del sollevamento pesi) FORZA VELOCE: o forza esplosiva è la capacità di esprimere tensioni elevate in tempi molto brevi, ci permette di definire un atleta “potente” (es. tuffo di partenza, servizio del tennis o della pallavolo, 100mt ). FORZA RESISTENTE: è la capacità di un gruppo muscolare o dell’organismo di opporsi all’insorgere della fatica (es. sprint finale del ciclismo) La VELOCITÀ: è la capacità di compiere azioni motorie nel minor tempo possibile, dipende sia da fattori muscolari che da fattoti neurologici. VELOCITÀ FREQUENZA GESTUALE CICLICA e ACICLICA VELOCITÀ di REAZIONE VELOCITÀ GESTUALE VELOCITÀ di SPOSTAMENTO Si parla di velocità CICLICA quando il gesto atletico viene ripetuto identicamente per tutta la prestazione, la velocità si dice A-CICLICA quando la gestualità è in continuo mutamento. La VELOCITÀ di REAZIONE è la capacità di reagire ad uno stimolo il più rapidamente possibile. La VELOCITÀ GESTUALE è la velocità propria di ogni singolo gesto motorio. La FREQUENZA GESTUALE è la capacità di compiere il maggior numero di gesti motori ciclici (es passi di corsa) nell’unità di tempo. La VELOCITÀ di SPOSTAMENTO è un complesso insieme delle diverse forme della velocità e delle conoscenze tecniche dei gesti atletici. La RESISTENZA: è la capacità di protrarre un’attività fisica nel tempo senza diminuire l’intensità del lavoro, è tipica dei maratoneti, degli sciatori di fondo, dei fondisti del nuoto. RESISTENZA ANAEROBICA GENERALE LOCALE AEROBICA SPECIFICA RESISTENZA alla FORZA RESISTENZA alla VELOCITÀ Si parla di RESISTENZA GENERALE quando sono impegnati insieme all’apparato cardio-respiratorio gran parte dei distretti muscolari, si parla di RESISTENZA LOCALE quando viene coinvolta una parte limitata della muscolatura (es. gli arti superiori di un arrampicatore). La RESISTENZA SPECIFICA è quella che caratterizza ogni differente disciplina sportiva. La RESISTENZA AEROBICA è quella che ci permette, bruciando principalmente grassi in presenza di ossigeno, di svolgere attività di lunghissima durata sviluppando tensioni muscolari piuttosto basse. La RESISTENZA ANAEROBICA permette di sviluppare tensioni muscolari di intensità medio-alta in assenza di ossigeno utilizzando gli zuccheri e il glicogeno muscolare, può a sua volta essere divisa in RESISTENZA alla FORZA (ci permette di resistere ad uno sforzo intenso) e RESISTENZA alla VELOCITÀ (ci permette di mantenere una velocità elevata per un tempo medio lungo) La MOBILITÀ ARTICOLARE o FLESSIBILITÀ: è la capacità di compiere un gesto motorio nella maniera più ampia possibile. MOBILITÀ ARTICOLARE ATTIVA PASSIVA La mobilità si dice ATTIVA quando l’allungamento di un muscolo è prodotto dalla contrazione del suo antagonista La mobilità si dice PASSIVA quando l’allungamento avviene grazie a forze esterne (es compagno, gravità attrezzi) Le CAPACITÀ COORDINATIVE sono un insieme di capacità strettamente connesse tra di loro che determinano il nostro grado di coordinazione, cioè la capacità di organizzare il proprio corpo nel tempo e nello spazio per raggiungere un obbiettivo. CAPACITÀ COORDINATIVE GENERALI APPRENDIMENTO MOTORIO ADATTAMENTO E TRASORMAZIONE MOTORIA CONTROLLO MOTORIO La CAPACITÀ di APPRENDIMENTO MOTORIO è alla base di tutte le capacità coordinative, è il presupposto fondamentale per far propri nuovi gesti o azioni dai più semplici come camminare ai più complessi come le evoluzioni del pattinaggio o della ginnastica artistica. La CAPACITÀ di CONTROLLO MOTORIO è quella che ci permette di eseguire correttamente un gesto così come ce lo siamo prefissato mentalmente. La CAPACITÀ di ADATTAMENTO e TRASFORMAZIONE MOTORIA è la capacità di modificare un gesto o un azione motoria perché sia efficace anche in situazioni impreviste o sfavorevoli (es. uno sciatore che incontra una lastra di ghiaccio o un calciatore che viene urtato al momento del tiro in porta). CAPACITÀ COORDINATIVE SPECIALI REAZIONE MOTORIA ORIENTAMENTO SPAZIO TEMPORALE DIFFERENZIAZIONE MOTORIA ANTICIPAZIONE MOTORIA EQUILIBRIO ACCOPPIAMENTO E COMBINAZIONE MOTORIA RITMO Le CAPACITÀ COORDINATIVE SPECIALI sono direttamente dipendenti da quelle generali al punto che possiamo fare le seguenti affermazioni: Tutte le CAPACITÀ COORDINATIVE SPECIALI dipendono dalla CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO MOTORIO Fanno parte delle CAPACITÀ di CONTROLLO MOTORIO la CAPACITÀ di ACCOPPIAMENTO e COMBINAZIONE MOTORIA (ci permette di collegare l’azione di braccia e gambe nel nuoto o di passare dalla corsa al salto nel salto in lungo o nella pallavolo), la CAPACITÀ di DIFFERENZIAZIONE SENSORIALE (ci permette di valutare attraverso i sensi la situazione per poter dosare correttamente l’impegno muscolare per realizzare l’azione desiderata), la CAPACITÀ di RITMO, la CAPACITÀ di EQUILIBRIO, la CAPACITÀ di ORIENTAMENTO. Fanno parte delle CAPACITÀ di ADATTAMENTO MOTORIO la CAPACITÀ di RITMO, la CAPACITÀ di EQUILIBRIO, la CAPACITÀ di ORIENTAMENTO, la CAPACITÀ di REAZIONE e la CAPACITÀ di ANTICIPAZIONE MOTORIA (ci permette di valutare le possibili variazioni della situazione e di modificare di conseguenza l’azione anche se già avviata grazie alla nostra fantasia motoria). Schematizzando: CAPACITÀ di ACCOPPIAMENTO E TRASFORMAZIONE CAPACITÀ di CONTROLLO MOTORIO CAPACITÀ di DIFFERENZIAZIONE SENSORIALE CAPACITÀ di EQUILIBRIO CAPACITÀ di ORIENTAMENTO CAPACITÀ di RITMO CAPACITÀ di ADATTAMENTO CAPACITÀ di REAZIONE CAPACITÀ di ANTICIPAZIONE MOTORIA CAPACITÀ di APPRENDIMENTO MOTORIO