Comunicato ai media
- Berna, 4 maggio 2011
La Fondazione Svizzera di Cardiologia conferisce il Premio HELP a persone che
hanno salvato la vita
Premiati tre intrepidi soccorritori
Per il loro coraggioso intervento, una donna e due uomini del Cantone Basilea
Campagna hanno ricevuto il 3 maggio il Premio HELP 2011 della Fondazione
Svizzera di Cardiologia. Hanno rianimato una persona di 41 anni colpita da
arresto cardiocircolatorio, salvandole così la vita.
Le tre persone che hanno salvato una vita, hanno prestato il loro aiuto un giorno
d’estate nei pressi di un ristorante di montagna sullo Stierenberg, meta di gite vicino a
Bretzwil nel Cantone Basilea Campagna: Thomi Karrer di Bretzwil (BL), insieme a
Gwendolyn e Ruud Janssen di Arlesheim (BL). Praticando immediatamente massaggio
cardiaco e respirazione artificiale, hanno contribuito a far sì che la vittima
sopravvivesse ad un arresto cardiaco. Insieme hanno rianimato la persona priva di
sensi per circa 20 minuti, fino all’arrivo sul posto della REGA. Oggi l’interessato gode
nuovamente di buona salute grazie agli intrepidi soccorritori e dopo una riabilitazione
durata quattro mesi. La Fondazione Svizzera di Cardiologia ha conferito il Premio
HELP a queste tre persone che hanno salvato una vita perché hanno prestato
soccorso, senza esitare, ad un uomo che si trovava in una situazione di emergenza. In
occasione del Gala Swissheart nel Kultur-Casino di Berna del 3 maggio è stato
consegnato loro un trofeo HELP personale, opera dell’artista Roger Pfund.
Una corsa contro il tempo
La storia dei premiati deve incoraggiare altre persone ad agire altrettanto velocemente
e senza esitare in una situazione d’emergenza simile. Infatti ogni anno in Svizzera
circa 8'000 individui subiscono un arresto cardiocircolatorio, che significa sempre una
corsa contro il tempo. Le probabilità di sopravvivenza degli interessati sono tanto
maggiori e le menomazioni permanenti tanto più ridotte o evitabili, quanto più
rapidamente interviene il soccorso medico. Tuttavia, solo in un’esigua minoranza dei
casi, i servizi di soccorso professionali possono essere sul posto entro i primi, decisivi
quattro minuti. Quindi l’intervento immediato per salvare la vita da parte di persone
presenti per caso – di solito non appartenenti al settore sanitario – è determinante per
la sopravvivenza. La Fondazione Svizzera di Cardiologia incita la popolazione ad
acquisire la tecnica della rianimazione cardiopolmonare, facile da imparare.
Il coraggio di prestare soccorso
Al Premio HELP della Fondazione Svizzera di Cardiologia possono candidarsi persone
estranee al settore sanitario che hanno salvato una persona colpita da arresto
cardiocircolatorio, permettendole di tornare a condurre una vita autonoma, grazie alla
rianimazione cardiopolmonare con o senza impiego di un defibrillatore automatico
esterno (DAE).
La documentazione per porre la candidatura al Premio HELP 2012 si può trovare al sito Internet
www.helpbyswissheart.ch/premio o richiedere direttamente alla Fondazione Svizzera di Cardiologia.
Maggiori informazioni sul soccorso premiato sono reperibili su www.helpbyswissheart.ch/storie
(rubrica arresto cardiocircolatorio).
Istruzione per salvare la vita
La tecnica per salvare la vita si può imparare in un corso tradizionale, per esempio
della Federazione svizzera dei samaritani (www.samaritani.ch), o col kit
d’autoapprendimento MiniAnne (www.swissheart.ch/loshop). Per le aziende e le
organizzazioni che vogliono istruire sul modo di salvare la vita un team HELP interno di
non professionisti, sono a disposizione i corsi HELP mobili della Fondazione Svizzera
di Cardiologia (www.helpbyswissheart.ch/mobil).
Avvertenza per gli addetti ai media
Questo testo e delle fotografie si possono richiamare da www.swissheart.ch/media e possiamo
trasmetterveli anche per e-mail.
Persone di riferimento:
Premio HELP e corsi HELP:
Vanessa Eugster
Responsabile ai progetti informazione, prevenzione
Fondazione Svizzera di Cardiologia
Schwarztorstrasse 18
Casella postale 368
3000 Berna 14
Telefono 031 388 80 99
Fax 031 388 80 88
[email protected]
Questioni di carattere medico:
Prof. Osmund Bertel
Membro del gruppo di progetto HELP
HerzGefässzentrum Zurigo, Klinik im Park
Seestrasse 220
Casella postale
8027 Zurigo
Telefono 044 209 29 31
[email protected]
La Fondazione Svizzera di Cardiologia: con impegno contro le cardiopatie e l’ictus cerebrale
Promuovendo la ricerca e con una vasta attività informativa ci impegniamo affinché un minor numero di
persone soffra di malattie cardiovascolari o ne resti menomato, si evitino le morti premature a causa di
infarto cardiaco o ictus cerebrale e per le persone colpite la vita resti degna di essere vissuta. La
Fondazione Svizzera di Cardiologia, creata nel 1967, è un’organizzazione di pubblica utilità
indipendente certificata dalla Fondazione ZEWO che si finanzia principalmente con offerte e donazioni.
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