La Fondazione Svizzera di Cardiologia conferisce il Premio HELP a

C o m u n i c a t o a i m e d i a - Berna, 30 aprile 2010
La Fondazione Svizzera di Cardiologia conferisce il Premio HELP a persone che
hanno salvato la vita
Intervento rapido e corretto in un’emergenza cardiaca
Chi sta vicino a una persona colpita da infarto cardiaco, ictus cerebrale o arresto
cardiocircolatorio può salvarle la vita. Per il loro intervento coronato da
successo, il 29 aprile a tre uomini dei Cantoni San Gallo, Zurigo e Ticino è stato
conferito il Premio HELP 2010 della Fondazione Svizzera di Cardiologia.
Charly Müller di Jona (SG) e Mike Strasser di Wetzikon (ZH) hanno prestato soccorso
su un campo di calcio, Moreno Sasselli di Minusio (TI) al proprio domicilio. Con una
rianimazione cardiopolmonare immediata hanno contribuito a far sì che due persone
colpite da arresto cardiocircolatorio sopravvivessero al grave evento. La Fondazione
Svizzera di Cardiologia ha conferito loro il Premio HELP per essere intervenuti
coraggiosamente in una situazione d’emergenza. Il 29 aprile, in occasione del Gala
Swissheart al KKL di Lucerna, gli è stato consegnato un trofeo HELP personale, opera
del noto artista Roger Pfund. Il trofeo simboleggia una linea della vita che ha perso il
ritmo e dopo la rianimazione, rappresentata simbolicamente da due mani, porta alla
vita ricuperata sotto forma di cuore. Inoltre quest’anno è stato reso omaggio a Jürg
Hirschi di Bettlach (SO) per aver riconosciuto correttamente un’emergenza cardiaca e
agito rapidamente chiamando subito il numero di pronto soccorso 144.
Potrebbe sopravvivere un maggior numero di persone
I racconti dei premiati devono fare scuola e incoraggiare altre persone ad agire
velocemente e senza esitare in una situazione d’emergenza simile. Infatti, in un anno
in Svizzera circa 8'000 persone subiscono un arresto cardiocircolatorio, che in ogni
singolo caso significa una corsa contro il tempo. Le probabilità di sopravvivenza degli
interessati sono tanto maggiori e le menomazioni permanenti tanto più ridotte quanto
più rapidamente interviene il soccorso medico. Ma solo in un’esigua minoranza dei casi
i soccorritori professionisti possono essere sul posto entro i primi, decisivi quattro
minuti critici. Quindi l’intervento immediato per salvare la vita da parte di persone
presenti per caso (di solito non appartenenti al settore sanitario) è determinante per la
sopravvivenza. La Fondazione Svizzera di Cardiologia incita il vasto pubblico ad
acquisire la tecnica della rianimazione cardiopolmonare, facile da imparare.
Il coraggio di prestar soccorso
Chi può presentare la propria candidatura al Premio HELP? Esso è destinato ad
estranei al settore sanitario che hanno salvato una persona colpita da arresto cardiocircolatorio, permettendole di tornare a condurre una vita autonoma, grazie alla rianimazione cardiopolmonare con o senza impiego di un defibrillatore automatico esterno.
La documentazione per porre la candidatura al Premio HELP 2011 si può trovare al sito Internet
www.helpbyswissheart.ch/premio o richiedere direttamente alla Fondazione Svizzera di
Cardiologia.
I premiati nella categoria rianimazione cardiopolmonare/DAE
Canton Ticino:
Il 27 febbraio 2008 Moreno Sasselli di 48 anni ha prestato soccorso a casa sua a
Minusio a suo suocero, colpito da un arresto cardiocircolatorio. Senza cognizioni in
materia, grazie alle istruzioni impartite per telefono dai soccorritori dell’autoambulanza
ha rianimato l’interessato, salvandogli così la vita.
Canton San Gallo e Zurigo:
Il 10 giugno 2009, su un campo di calcio dell’Oberland zurighese, Charly Müller
(assistente di volo) e Mike Strasser (bagnino/custode del campo sportivo) hanno
salvato la vita a un uomo di 51 anni che ha subito un arresto cardiocircolatorio durante
l’allenamento usando la tecnica della rianimazione cardiopolmonare e impiegando un
defibrillatore automatico esterno (DAE) fortunatamente disponibile nella vicina piscina
Meierwiesen. Grazie ai suoi salvatori, oggi l’interessato è di nuovo in buona salute.
Riconoscimento nella categoria allarme rapido
Canton Soletta:
Il pomeriggio del 16 settembre 2008 un conoscente di Jürg Hirschi subisce a casa sua
a Pfeffingen (BL) una fibrillazione ventricolare. Grazie al fatto che Jürg Hirschi ha
riconosciuto subito la situazione d’emergenza e chiamato immediatamente il numero di
pronto soccorso l’autoambulanza arriva rapidamente e l’uomo viene rianimato a regola
d’arte, salvandogli la vita.
Trova maggiori informazioni sui singoli casi d’emergenza al sito:
www.helpbyswissheart.ch/storie (rubrica arresto cardiocircolatorio).
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Istruzione per salvare la vita
La tecnica per salvare la vita si può imparare in un corso tradizionale, per esempio
della Federazione svizzera dei samaritani (www.samaritani.ch), o col kit
d’autoapprendimento MiniAnne (www.swissheart.ch/loshop). Per le aziende che
vogliono costituire e istruire sul modo di salvare la vita un team HELP interno di
dipendenti sono a disposizione i corsi HELP mobili della Fondazione Svizzera di
Cardiologia (www.helpbyswissheart.ch/mobil).
Avvertenza per gli addetti ai media
Questo testo e delle fotografie si possono richiamare da www.swissheart.ch/media e possiamo
trasmetterveli anche per e-mail.
Persone di riferimento:
Premio HELP e corsi HELP:
Dr. phil. Caroline Hobi
Responsabile settore informazione, prevenzione
Fondazione Svizzera di Cardiologia
Schwarztorstrasse 18
Casella postale 368
3000 Berna 14
Telefono 031 388 80 96
Fax 031 388 80 88
[email protected]
Questioni di carattere medico:
Prof. Martin von Planta
Presidente del Gruppo di progetto HELP della Fondazione Svizzera di Cardiologia
St. Johanns-Vorstadt 44
4056 Basilea
Telefono 061 322 61 11
Fax 061 322 61 20
[email protected]
La Fondazione Svizzera di Cardiologia: con impegno contro le cardiopatie e l’ictus cerebrale
Promuovendo la ricerca e con una vasta attività informativa ci impegniamo affinché un minor
numero di persone soffra di malattie cardiovascolari o ne resti menomato, si evitino le morti
premature a causa di infarto cardiaco o ictus cerebrale e per le persone colpite la vita resti
degna di essere vissuta. La Fondazione Svizzera di Cardiologia, creata nel 1967, è
un’organizzazione di pubblica utilità indipendente e certificata dalla Fondazione ZEWO che si
finanzia principalmente con offerte e donazioni.
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