La Fondazione Svizzera di Cardiologia all`insegna della Carta per la

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Firma della Carta europea per la salute del cuore, 28 maggio 2008
La Fondazione Svizzera di Cardiologia all’insegna della Carta per la salute del cuore
Prof. Ludwig von Segesser, Presidente della Fondazione Svizzera di Cardiologia
Conformemente ai suoi scopi, la Fondazione Svizzera di Cardiologia si impegna affinché
 un minor numero di persone soffra di malattie cardiovascolari o ne resti menomato,
 si evitino le morti premature a causa di una malattia cardiovascolare,
 per le persone colpite la vita resti degna di essere vissuta.
Nei suoi ormai 40 anni d’attività, con la promozione della ricerca, l’informazione degli interessati
e dei loro congiunti e un ampio spettro di iniziative volte ad informare e sensibilizzare, ha contribuito molto a diffondere in seno al vasto pubblico la consapevolezza di queste malattie, che
sono le più frequenti anche nella popolazione svizzera, e dei relativi fattori di rischio. In tal
modo, finora, quale organizzazione di pubblica utilità e attiva in tutto il Paese ha anche profuso
il maggior impegno (oltretutto finanziato su base esclusivamente privata) nell’ambito della prevenzione delle malattie cardiovascolari e dei loro fattori di rischio.
La Carta europea per la salute del cuore è stata lanciata dalla Rete europea delle Fondazioni di
cardiologia (European Heart Network), a cui la Fondazione Svizzera di Cardiologia appartiene
in qualità di membro, assieme alla Società europea di cardiologia (European Society of
Cardiology). Firmando la Carta 13 ulteriori organizzazioni dichiarano di condividere lo scopo
principale del nostro lavoro, cioè promuovere e coordinare attività che contribuiscano a ridurre
nettamente l’incidenza delle malattie cardiovascolari. Consideriamo questa collaborazione
come un rafforzamento del nostro impegno nell’ambito della prevenzione. E attribuiamo
all’accordo tra i firmatari della Carta anche il significato di una richiesta al mondo politico di
attuare provvedimenti che permettano di combattere durevolmente queste malattie,
riconoscendo finalmente al giusto grado l’importanza che assumono per la loro frequenza e le
loro conseguenze sul piano medico, umano ed economico. In questo contesto una posizione di
primo piano deve spettare alla prevenzione primaria e all’individuazione dei gruppi e delle
persone ad alto rischio. Un’ attenzione particolare va data alla generazione più giovane, che
dev’essere motivata ad uno stile di vita sano e avere l’opportunità di crescere in un ambiente
favorevole alla salute. Gli argomenti a favore di questa richiesta sono convincenti:
1. In un anno, in Svizzera, circa 50'000 persone sono colpite da un evento cardiovascolare
acuto (infarto cardiaco, malattia coronarica, ictus cerebrale, arresto cardiocircolatorio).
Con una prevenzione adeguata da un terzo a metà di questi eventi si potrebbero evitare.
I responsabili in ambito politico e sanitario devono sfruttare questo potenziale con
iniziative mirate.
2. Con una buona prevenzione, oltre ad evitare molte sofferenze dovute a morti premature,
malattie croniche e/o invalidità, si migliora anche la qualità della vita. In considerazione
dell’elevata aspettativa di vita della nostra popolazione di cui oggi possiamo rallegrarci,
questo aspetto assume particolare importanza.
3. Nel confronto sul piano mondiale, dopo quello degli Stati Uniti il nostro sistema sanitario è
il più costoso. Dobbiamo chiederci se i 52 miliardi di franchi all’anno che spendiamo sono
investiti bene e nel modo giusto e se le priorità sono fissate correttamente, dal momento
che le malattie cardiovascolari figurano nelle tutt’altro che invidiabili posizioni di testa sia
nella statistica dei ricoveri in ospedale che in quelle delle consultazioni mediche e delle
prescrizioni di medicamenti.
L’odierna firma della Carta da parte di quattordici importanti organizzazioni sanitarie ci dà la
speranza che, unendo le forze, le future generazioni abbiano la possibilità di godere di una
miglior salute del cuore, di un maggior numero d’anni senza malattie e di una qualità di vita
superiore.
Prof. Ludwig von Segesser
CHUV
Service de chirurgie cardio-vasculaire
Rue du Bugnon 46
1011 Lausanne
Telefono: 021 314 26 95
E-Mail: [email protected]
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