Comunicato ai media - Berna, 30 aprile 2013 Emergenza cardiaca con lieto fine Grazie alla loro risolutezza, cinque atleti della squadra maschile di Rickenbach hanno salvato la vita al loro collega. La Fondazione Svizzera di Cardiologia ha dunque conferito loro il premio Help 2013 per l'efficace intervento, il 29 aprile al museo Rosengart in Lucerna. Durante l’allenamento settimanale della squadra maschile, gli atleti hanno prestato il proprio aiuto nella palestra del locale edificio scolastico, dove il 12 aprile 2012, l’allora quarantanovenne, Othmar Dommen si è accasciato improvvisamente al suolo. I suoi colleghi hanno riconosciuto velocemente i sintomi di un’emergenza cardiaca e hanno intrapreso prontamente le misure di rianimazione. Beat Dommen ha praticato a suo fratello la respirazione artificiale, Luca Palladino e André Bättig il massaggio cardiaco, Simon Wey ha utilizzato il defibrillatore, mentre Franz Schuler ha chiesto aiuto e ha mantenuto il contatto telefonico con l’ambulanza. “Sapevamo cosa era necessario fare, ma anche una serie di fortunate coincidenze ha contribuito a salvare la vita di mio fratello”, afferma Beat Dommen. Poco tempo prima, infatti, era stato acquistato un defibrillatore automatico esterno (DAE). E quando, poche settimane prima, era stato annullato un allenamento serale, la squadra maschile di atletica decise di frequentare un corso di rianimazione presso la locale sezione dei samaritani. Othmar Dommen si è salvato e gli è stato impiantato un defibrillatore. L’agricoltore, e padre di tre figli, gode di buona salute ed è tornato alla vita quotidiana nella sua azienda agricola. Quando ogni minuto è prezioso Questa storia dovrebbe incoraggiare altre persone ad agire, altrettanto velocemente e senza esitazione, in situazioni di emergenza simili. Ogni anno, in Svizzera, circa 8'000 persone subiscono un arresto cardiocircolatorio. “Questa condizione patologica implica sempre una corsa contro il tempo e quindi, è di importanza vitale sapere esattamente che cosa fare”, spiega il Dott. Gabor Sütsch, Presidente del Gruppo di progetto Help della Fondazione Svizzera di Cardiologia. “Più velocemente si chiame-rà il numero di emergenza 144 e si intraprenderanno le misure di rianimazione, maggiori saranno le probabilità di sopravvivenza della vittima e minore il rischio di danni irreversibili”. La tecnica della rianimazione cardiopolmonare la si può facilmente imparare frequentando un corso o con il kit d’autoapprendimento MiniAnne. Essa è diventata addirittura più semplice, poiché l’elemento decisivo è il massaggio cardiaco che prevede 100 forti e veloci compressioni al minuto. La respirazione bocca-bocca o bocca-naso invece, non è necessaria per la riuscita del salvataggio. Il coraggio di aiutare! Al premio HELP della Fondazione Svizzera di Cardiologia possono candidarsi soccorritori non professionisti che hanno salvato una persona colpita da arresto cardiocircolatorio con un massaggio cardiaco e/o utilizzando un defibrillatore automatico esterno (DAE). La documentazione per la candidatura per il Premio HELP 2014 è disponibile alla pagina Web www.helpbyswissheart.ch/premio oppure direttamente presso la Fondazione Svizzera di Cardiologia. Troverete maggiori informazioni sul salvataggio premiato alla pagina Web www.helpbyswissheart.ch/storie (rubrica Arresto cardiocircolatorio). Istruzione per salvare una vita La tecnica per salvare la vita si può imparare frequentando un corso, per esempio quelli organizzati dalla Federazione svizzera dei samaritani (www.samariter.ch) o con il kit d’autoapprendimento MiniAnne (www.swissheart.ch/loshop). Alle aziende e alle organizzazioni, la Fondazione Svizzera di Cardiologia offre corsi HELP per la formazione di team interni di soccorritori non professionisti, da istruire per salvare vite umane (www.helpbyswissheart.ch/helpteam/i). Avvertenza per gli addetti ai media Questo testo e le fotografie sono disponibili su www.swissheart.ch/media e possono essere inviati anche per e-mail. Persone di riferimento: Premio HELP e corsi HELP: Questioni di carattere medico: Silvia Aepli Responsabile dei progetti di informazione, prevenzione Fondazione Svizzera di Cardiologia Schwarztorstrasse 18 Casella postale 368 3000 Berna 14 Telefono 031 388 80 95 Fax 031 388 80 88 [email protected] Dott. med. Gabor Sütsch, Presidente del gruppo di progetto HELP HerzZentrum Hirslanden Zurigo Witellikerstrasse 36 8008 Zurigo Telefono 044 387 37 11 [email protected] La Fondazione Svizzera di Cardiologia: con impegno contro le cardiopatie e l’ictus cerebrale Promuovendo la ricerca e con una vasta attività informativa ci impegniamo affinché un minor numero di persone soffra di malattie cardiovascolari o ne resti menomato, si evitino le morti premature a causa di infarto cardiaco o ictus cerebrale e per le persone colpite la vita resti degna di essere vissuta. La Fondazione Svizzera di Cardiologia, creata nel 1967, è un'organizzazione di pubblica utilità, indipendente e certificata dalla fondazione ZEWO, che si finanzia principalmente attraverso le donazioni. 2/2