4.Biofeedback nello stress e ansia

Autoregolazione fisiologica con biofeedback nell’ansia e nello stress:
Spesso nei soggetti con elevata ansia e stress è presente una risposta eccessiva del sistema nervoso
autonomo simpatico o difficoltà della sua inibizione. Ciò contrasta stati di rilassamento e facilita il
mantenemento dello stato ansioso e della sensazione di essere sotto stress.
Esempi di funzionamento fisiologico anomalo legati a queste condizioni sono: iperventilazione,
respirazione eccessivamente toracia, eccessiva frequenza cardiaca, tensione muscolare, livello
elettrodermico eccessivo. Tali anomalie sono ancor più evidenti quando il soggetto si trova sotto
stress o subito dopo.
Lo scopo di un intervento di autoregolazione fisiologica traimite biofeedback, è quello di insegnare
al cliente la capacità di regolare tali funzioni fisiologiche. L’apprendimento coincide con
l’ottenimento di stati di rilassamento avvertiti a livello corporeo ed emotivo, e la riduzione della
sintomatologia ansiosa e stress correlata (ad esempio tensione muscolare della zona cervicale)
Le rilevazioni dei segnali fisiologici sono attenute per mezzo di sensori di superficie a contatto con
la pelle. Si tratta di fasce elastiche e adesivi che non provocano alcuna sensazione spiacevole.