Autoregolazione fisiologica con biofeedback nell’ansia e nello stress: Spesso nei soggetti con elevata ansia e stress è presente una risposta eccessiva del sistema nervoso autonomo simpatico o difficoltà della sua inibizione. Ciò contrasta stati di rilassamento e facilita il mantenemento dello stato ansioso e della sensazione di essere sotto stress. Esempi di funzionamento fisiologico anomalo legati a queste condizioni sono: iperventilazione, respirazione eccessivamente toracia, eccessiva frequenza cardiaca, tensione muscolare, livello elettrodermico eccessivo. Tali anomalie sono ancor più evidenti quando il soggetto si trova sotto stress o subito dopo. Lo scopo di un intervento di autoregolazione fisiologica traimite biofeedback, è quello di insegnare al cliente la capacità di regolare tali funzioni fisiologiche. L’apprendimento coincide con l’ottenimento di stati di rilassamento avvertiti a livello corporeo ed emotivo, e la riduzione della sintomatologia ansiosa e stress correlata (ad esempio tensione muscolare della zona cervicale) Le rilevazioni dei segnali fisiologici sono attenute per mezzo di sensori di superficie a contatto con la pelle. Si tratta di fasce elastiche e adesivi che non provocano alcuna sensazione spiacevole.