biofeedback - Istituto Santa Chiara

Istituto Santa Chiara
Servizio di Psicofisiologia clinica
Il biofeedback è una tecnica che utilizza una strumentazione, in genere elettronica, per indicare all’individuo
alcuni dei suoi eventi fisiologici interni, normali o anormali, sotto forma di segnali visivi o acustici, allo scopo di
addestrarlo a controllare tali eventi involontari e non percepibili.Attraverso l’applicazione del biofeedback si riesce
ad indagare su parametri fisiologici quali la frequenza cardiaca, la conduttanza cutanea, la tensione muscolare. Il
soggetto può osservare il suo stato di attivazione psicofisiologica, e può apprendere come modificare tali parametri grazie
ad un feedback uditivo o visivo.Le applicazioni cliniche del biofeedback si sono affermate come trattamento efficace per
un numero crescente di disturbi neurologici e psicosomatici. Risultati sorprendenti si sono ottenuti nel trattamento
dell’emicrania attraverso l’addestramento dei pazienti ad aumentare la temperatura periferica.
Un’altra area in cui si sono ottenuti ottimi risultati è quella relativa al trattamento della cefalea cronica da tensione,
con biofeedback mioelettrico, che è focalizzato alla riduzione della tensione muscolare generale. In questo caso, il
rilassamento profondo agisce sulle cause, ossia la tensione muscolare.Il rilassamento, indotto attraverso il biofeedback,
si è rivelato utile anche nelle applicazioni riabilitative da specifici gruppi muscolari spastici, ad esempio in pazienti con
discinesia (torcicollo spastico) o che presentano stati di spasticità in seguito ad ictus.I benefici immediati ottenuti con il
biofeedback training consentono al paziente di essere sempre più pronto e motivato a combattere attivamente i suoi
problemi, ed eliminano il senso di impotenza spesso avvertito da chi deve affrontare un disturbo più o meno intenso ed
invalidante.Ogni paziente con una patologia può sentire una mancanza di controllo sul proprio corpo. Tale sensazione può
essere ridotta quando egli vede, sul feedback, l’innegabile connessione tra i suoi pensieri e le funzioni
patologiche del suo corpo e, in seguito, quando diventa consapevole che può modificare le proprie condizioni divenendo il
solo responsabile del trattamento. In sintesi, il biofeedback:
Dimostra al paziente la sua abilità nel controllare la sua fisiologia.
Aiuta il paziente a controllare funzioni fisiologiche che per lui è più difficile rilassare.
Consente il trattamento di organi particolarmente vulnerabili come il cuore.
Tratta “aree silenziose” come i muscoli.
Accentua il dialogo fra psiche e soma.
Dimostra la relazione esistente tra i pensieri, le sensazioni e la psicofisiologia.
Controlla la desensibilizzazione delle fobie.
Stimola scoperte psicodinamiche spontanee. Trattamenti effettuati mediante biofeedback:Riabilitazione neurologica
Emicrania e cefalee Riabilitazione fisioterapica
Immobilizzazioni
Rieducazione del movimento articolare
Dolore lombare e lombosciatalgie
Rafforzamento muscolare e rilassamento
Colpo di frusta
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Trattamento della spasticità
Trattamento del torcicollo spasmodico Trattamenti psicoterapici
Fobie
Disturbi d’ansia
Disturbo da stress
Disturbo post-traumatico da stress
Ipertensione
Disturbi psicosomatici:
- La dispnea emozionale
- L’insonnia
- Il controllo della motilità gastrointestinale (colon irritabile, condizionamento dello sfintere gastroesofageo).
Il servizio si rivolge a:
Soggetti in età evolutiva
Soggetti adulti Operano nel servizio:
Psicologi
Psicoterapeuti
Medici
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