Fisiopatologia Vascolare FISIOPATOLOGIA VASCOLARE nabissi 2015 Struttura dei vasi Le arterie hanno pareti piu’ spesse per far fronte a valori pressori maggiori. Lo spessore diminuisce nelle arteriole ma aumenta il rapporto spessore/lume Le parete dei vasi sono costituite da cellule endoteliali, muscolari lisce e matrice extracellulare. Le tre tonache concentriche sono: intima, media, avventizia Intima : composta da cellule endoteliali, separata dalla media dalla lamina elastica interna Media. Contiene cellule muscolari liscie e una membrana elastica esterna Avventizia: tessuto connettivo contenente fibre nervose. Arterie ectasiche: tortuose e dilatate nabissi 2015 Le vene hanno diametro maggiore, pareti piu’ sottili e meno organizzate. Sono piu’ soggette a dilatazione, compressione e penetrazione cellulare L’invesione del flusso viene prevenuta da valvole venose La fuoriscita di liquidi e cellule nel processo infiammatorio avviene principalmente nelle venule post-capillari nabissi 2015 Struttura dei vasi nabissi 2015 La pressione cardiaca è proporzionale alla gitttata cardiaca e alla resistenza vascolare periferica. Stimoli vasocostrittivi: angiotensina II, catecolamine Stimoli vasodilatatori: Chinine, NO, prostaglandine Rene: renina angiotensina Cuore: Ormone natriuretico atriale Cause multifattoriali nabissi 2015 RISPOSTA ENDOTELIALE nabissi 2015 Le lesioni endoteliali stimolano la proliferazione e la migrazione delle cellule muscolari liscie e sintesi di matrice extracellulare che determinano l’ispessimento dell’intima. nabissi 2015 ATEROSCLEROSI Il termine arteriosclerosi significa indurimento delle arterie e indica condizioni patologiche che hanno in comune l’ispessimento e la perdita di elasticità delle pareti arteriose: Arterosclerosi: interessa le piccole arterie e le arteriole e puo’ causare danno ischemico a valle. Sclerosi media di Monckeberg: presenza di depositi calcifici nelle arterie, che possono andare incontro a trasformazione metaplastica ossea. Fattori di rischio Calcificazione ossea nabissi 2015 Arterosclerosi ialina: ispessimento omogeneo delle arteriole con restringimento del lume. Condizione causata in risposta a stress emodinamico cronico. Alterazione determinata da fuoriuscita di proteine plasmatiche dalla cellule endoteliali danneggiate e aumentata sintesi di componenti della matrice da parte delle cellule muscolari liscie nabissi 2015 Arteriosclerosi iperplastica: causata da ipertensione severa, e caratterizzata da un ispessimento concentrico e laminare delle pareti delle arteriole, con restringimento del lume. Una conseguenza puo’ essere eccessivo deposito di fibrina e la necrotizzazione delle arteriole nabissi 2015 Placca ateromatosa Le placche aterosclerotiche sono costituite da tre componenti principali: 1. elementi cellulari ( cellule muscolari lisce, macrofagi ed altri leucociti); 2. tessuto connettivo della matrice extracellulare formato da collagene, fibre elastiche e proteoglicani; 3. depositi lipidici intra ed extracellulari. La superficie della placca rivolta verso il lume è rivestita da una cappa fibrosa costituita da cellule muscolari lisce, scarsi leucociti e tessuto connettivo denso. L’area al di sotto della cappa fibrosa è costituita da macrofagi, cellule muscolari lisce e linfociti T, mentre nel nucleo necrotico più profondo si osserva una massa disorganizzata di materiale lipidico, detriti cellulari, cellule “schiumose” cariche di lipidi, fibrina ed altre proteine plasmatiche. nabissi 2015 Lesioni endoteliali (aumentata permeabilità, adesione leucocitaria nabissi 2015 Reclutamento cellule muscolari liscie Aumento della ECM, accumulo di lipidi. Endocitosi lipidica da parte dei macrofagi e cellule muscolari liscie Proliferazione delle cellule muscolari liscie, deposito di componenti della ECM, lipidi extracellulari nabissi 2015 I lipidi ossidati legati alle LDL ossidate vengono riconosciuti dai recettori scavenger presenti sui macrofagi , mentre le HDL tendono ad allontare i lipidi (colesterolo) dagli accumuli endoteliali. nabissi 2015 Complicazioni cliniche dell’aterosclerosi nabissi 2015 Aneurisma: dilatazione patologica circoscritta a carico della parete dei vasi sanguigni o del cuore. Falso aneurisma. ematoma vascolare dato da difetto nella parete del vaso dissezione: flusso ematico che penetra negli strati e crea un ematoma Oltre a cause congenite, gli aneurismi sono indotti da ipertensione e aterosclerosi nabissi 2015 Aneurisma dissecante: il sangue penetra nella parete del vaso e ne separa gli strati Aneurisma micotico : causato da infezioni funginee, hanno tendenza a rompersi ed a creare emorragie. Si sviluppano come conseguenza d’infezioni funginee o batteriche (es. endocarditi batteriche) o in prossimità di ascessi batterici. nabissi 2015 Vasculite: infiammazione della parete dei vasi, data da reazione immuno-mediata (alcuni farmaci, malattie da siero, diabete) con presenza di immunocomplessi e fattori attivati del complemento. Invasione diretta di agenti patogeni nella parte vascolare (batteri, funghi) nabissi 2015 Infezioni virali e vasculite Antigeni virali possono causare vasculite, in quanto nel circolo sanguigno si formano complessi antigene virale-anticorpo che si depositano nei siti di lesione vascolare. Virus: herpes simplex. Citomegalovirus, Parvovirus nabissi 2015 Vasculite dei piccoli vasi Associate ad anticorpi citoplasmatici anti-neutrofili (ANCA) circolanti, che inducono la loro attivazione con conseguente possibile danno alle cellule endoteliali. nabissi 2015 VENE VARICOSE Varicosità superficiale delle vene degli arti inferiori, di solito nel sistema della safena. Variano da nodi irrilevanti di vene dilatate fino a distenzioni dolorose ed invalidanti. Cause: età, sesso, ereditarietà, postura, obesità, aumento della pressione venosa degli arti inferiori, incompetenza valvolare. Le vene varicose presentano alterazioni nello spessore delle parte dei vasi, alcune zone sottili (causa la dilatazione), alcune zone inspessite (ipertrofia della muscolatura liscia), fibrosi intimale e presenza di trombi murali.. Possono causare alterazioni trofiche della cute drenata (DERMATITI DA STASI) nabissi 2015 Fisiopatologia del cuore nabissi 2015 Fisiopatologia del Cuore MALATTIE CARDIACHE Cinque gruppi di malattie sono responsabili della quasi totalità dei decessi per causa cardiaca: 1. la cardiopatia ischemica; 2. la cardiopatia ipertensiva; 3. le malattie valvolari; 4. le malattie miocardiche non ischemiche (primitive); 5. le patologie congenite. nabissi 2015 Ipertrofia del micardio Aumento delle dimensioni del cuore,dato da aumento delle dimensioni dei miocardiociti, con aumento delle miofibrille sarcomeriche e mitocondri. Caratteristiche: la contrattilità per unità di massa è ridotta anche in condizioni di compenso l’ipertrofia del miocardio è raramente reversibile. Ipertrofia fisiologica: aumento armonico dei componenti (sarcomeri , mitocondri) ma mantenendo normale il rapporto con i miocardiociti normali. Ipertrofia concentrica: aumento del diametro trasverso, aumento dei sarcomeri con deviazione della direzione di contrazione. Ipertrofia eccentrica: miocardiociti allungati e sottili, tipica delle cardiopatie dilatative e dello scompenso. Materiale sarcomerico e contrattilità diminuiti Materiale sarcomerico aumentato si ritrova nell’insufficienza valvolare aortica. nabissi 2015 nabissi 2015 Malattie del Pericardio Emoraggie intrapericardiche: traumi penetranti, aneurismi, malattie dell’ emostasi e della coagulazione, infiltrazioni neoplastiche. Aumento della pressione intrapericardica e conseguente scarsa distensibilità. Aumento della pressione diastolica ventricolare, con conseguente diminuzione della gittata sistolica. Compensanzione mediante tachicardia. Pericarditi acute: diverse cause che inducono infiammazione sierosa, siero-fibrinosa o purolenta. Le conseguenze emodinamiche dipendono dalla velocità di accumulo del liquido. nabissi 2015 nabissi 2015 CARDIOPATIA ISCHEMICA Sindromi collegate ad una ischemia cardiaca, causata principalmente da lesioni aterosclerotiche ostruttive nelle arterie coronarie. Sindromi cliniche: infarto del miocardio angina pectoris Ischemia del miocardio con scompenso cardiaco Morte cardiaca improvvisa Emboli coronarici ostruzione dei piccoli vasi miocardici Riduzione della pressione sanguigna sistemica Inoltre puo’ essere aggravata dalla tachicardia nabissi 2015 Patogeneisi Ridotta perfusione coronarica rispetto alle richieste funzionali del miocardio. Cause: Aterosclerosi cronica: restringimento del lume che crea stenosi, rottura della placca con trombosi con compromissione del flusso ematico. nabissi 2015 Angina Pectoris Dolore toracito improvviso retrosternale o precordiale causato da ischemia del micardio transitoria (15’’-15’) che non causa necrosi dei miociti. 1) Angina stabile: squilibrio fra perfusione coronarica e richiesta del miocardio 2) Angina variante (Prinzmetal): causata da spasmo delle arterie coronarie 3) Angina instabile: dolore con frequelza progressiva, di durata prolungata, scatenato da livelli di attività fisica sempre minori e che puo’ manifestarsi anche a riposo. In genere causata da rottura di placche aterosclerotiche. nabissi 2015 nabissi 2015 Infarto del micardio PATOGENESI • Le basi patogeniche dell’ischemia e le complicanze successive dell’infarto transmurale comprendono: OCCLUSIONE DELLE ARTERIE CORONARIE I fattori che determinano l’infarto acuto transmurale sono: • l’aterosclerosi coronarica severa; • le modificazioni acute della placca ateromasica (erosione, fissurazione, ulcerazione, rottura); • Esposizione al collagene e alla placca necrotica induce adesione ae attivazione piastrinica con formazione di microtrombi • Vasospasmo indotto dai mediatori dell’infiammazione • Attivazione della coagulazione, aumentando la massa del trombo 2015 Il trombo si accrescenabissi e occlude il lume del vaso. L’ischemia arresta il metabolismo aerobico con accumolo di metaboliti dannosi. La perdita di contrattilità si ha in circa un minuto, ma il danno irreversibile (necoris dei miociti) inizia dopo circa 20-30 minuti. nabissi 2015 Miocarditi Malattie in cui l’agente infettivo e/ processo infiammatorio causano danno miocardico. Coxsackie virus (es. Malattia mani-bocca-piedi) Ciclomegalovirus Funghi : Candida Protozoi: Toxoplasmosi Elminti: Trichinosi Batteri: Neisseria meningococcus Caratteristiche cliniche: Aritmia, astenia, dispnea, palpitazioni, febbre nabissi 2015