Trigonometria parte 3 easy matematica Eliana pagina 23 TRIANGOLO RETTANGOLO Consideriamo i triangoli rettangoli OPQ e OP ' Q′ A c B β b a γ C Essi sono simili per cui Q′P′ : QP = OP′ : OP Essendo Q ' P ' = b QP = sin β b : sen β = a :1 b = a sen β OP′ = a OP = 1 otteniamo e quindi 1) Si ha quindi Un cateto è uguale al prodotto dell’ ipotenusa per il seno dell’angolo opposto. Abbiamo anche OQ′ : OQ = OP′ : OP e quindi c : cos β = a :1 per cui c = a sen β 2) Un cateto è uguale al prodotto dell’ipotenusa per il coseno dell’angolo acuto ad esso adiacente. Dalla proporzione OQ′: OQ = P ′Q′: PQ avremo c : cos β = b : sen β e quindi b cos β c = b ⋅ ctg β inoltre c= = b ⋅ ctg β sen β c sen β b = c ⋅ tg β b= = c ⋅ tg β cos β 3) un cateto è uguale al prodotto dell’altro cateto per la tangente dell’angolo opposto o per la cotangente dell’angolo acuto adiacente Trigonometria parte 3 easy matematica Eliana pagina 24 AREA DI UN TRIANGOLO A α c B β aH b γ C L’area di un triangolo è uguale al semiprodotto di due lati per il seno dell’angolo tra essi compreso. Consideriamo il triangolo qualunque ABC e supponiamo noti a, b e γ , sia inoltre h = AH l’altezza relativa al lato BC Avremo, indicando l’area del triangolo con S a⋅h S= essendo h = b ⋅ sen γ otteniamo 2 1 S = ab ⋅ sen γ 2 Analogamente se il triangolo è ottusangolo A α c B β a In questo caso S = γ b π− γ C H 1 a⋅h 2 h = b ⋅ sen (π − γ ) = b sen γ e quindi: 1 ab ⋅ sen γ 2 Pertanto: 1 1 1 S = ab ⋅ sen γ = ac ⋅ sen β = bc ⋅ sen α 2 2 2 S= TEOREMA DELLA CORDA La lunghezza di una corda di una circonferenza è uguale al prodotto del diametro per il seno di uno qualunque degli angoli alla circonferenza che insistono su uno dei due archi determinati dalla corda stessa. Trigonometria parte 3 easy matematica Eliana pagina 25 Se la corda AB è un diametro si ha AB = 2 r Gli archi da essa sottesi risultano due semicirconferenze. Poiché gli angoli alla circonferenza che insistono su questi archi sono angoli retti risulta sin α = sin AB = 2r ⋅ sen α = 2r π 2 = 1 e quindi Se la corda AB non è un diametro, consideriamo diametro AM : il triangolo ABM è rettangolo e pertanto per il teorema dei triangoli rettangoli avremo AB = 2r ⋅ sen α Se consideriamo l’arco ALB, per una proprietà relativa ai quadrilateri inscritti in una circonferenza avremo che l’angolo alla circonferenza sarà π − α e quindi essendo sin(π − α ) = sin α avremo AB = 2r ⋅ sen(π − α ) = 2r sin α TEOREMA DEI SENI C b A α γ c a β B Le misure dei lati di un triangolo sono proporzionali ai seni degli angoli opposti. Applicando a ogni lato del triangolo circoscritto da una circonferenza il teorema della corda si ha: a = 2r sen α ; b = 2r sen β ; c = 2r sen γ essendo 2r il diametro ne seguono le seguenti uguaglianze: a b c = 2r ; = 2r ; = 2r sen α sen β sen γ Trigonometria parte 3 easy matematica Eliana pagina 26 Avremo quindi a b c = = = 2r sen α sen β sen γ TEOREMA DELLE PROIEZIONI A α c B β b a H γ C In un triangolo qualunque la misura di un lato è uguale alla somma dei prodotti degli altri due lati per il coseno dell’angolo che ciascuno di essi forma col primo. Sappiamo che: a = BC = BH + HC essendo BH = c ⋅ cos β e HC = b ⋅ cos γ avremo a = b ⋅ cos γ + c ⋅ cos β analogamente b = a ⋅ cos γ + c ⋅ cos α c = a ⋅ cos β + b ⋅ cos α TEOREMA DEL COSENO A A c B β α α a H γ C b c b H β B a γ C In un triangolo il quadrato della misura di un lato è uguale alla somma dei quadrati delle misure degli altri due, diminuiti del doppio prodotto delle misure dei due lati per il coseno dell’angolo da essi formato. dal teorema delle proiezioni abbiamo a = b ⋅ cos γ + c ⋅ cos β b = a ⋅ cos γ + c ⋅ cos α c = a ⋅ cos β + b ⋅ cos α moltiplicando, la 1° per –a, la 2° per –b, la terza per –c a 2 = ab ⋅ cos γ + ac ⋅ cos β −b 2 = −bc ⋅ cos α − ab ⋅ cos γ −c 2 = ac ⋅ cos β − bc ⋅ cos α sommando membro a membro otteniamo: a 2 = b 2 + c 2 − 2bc ⋅ cos α inoltre avremo Trigonometria parte 3 easy matematica Eliana pagina 27 b 2 = a 2 + c 2 − 2ac ⋅ cos β c 2 = a 2 + b 2 − 2ab ⋅ cos γ Si ha anche b2 + c 2 − a 2 cos α = 2bc cos β = a 2 + c2 − b2 2ac cos γ = a 2 + b2 − c 2 2ab IDENTITA’ ED EQUAZIONI GONIOMETRICHE Si definisce identità goniometrica ogni uguaglianza fra due espressioni contenti funzioni goniometriche di uno o più angoli. Tali identità sono risolvibili in modo analogo alle identità algebriche. Infatti si può lasciare invariato il secondo membro, e risolvere il primo (sviluppandolo e/o semplificandolo) in modo da ottenere due espressioni identiche. sen α cos 2 α + sen 3 α = sen α ( ) sen α cos 2 α + sen 2 α = sen α essendo cos α + sen α = 1 otteniamo 2 2 sen α = sen α 1 1 = ctg α sen α cos α cos α sen α 1 + = sen α cos α sen α cos α cos 2 α + sen 2 α 1 = sen α cos α sen α cos α 1 1 = sen α cos α sen α cos α ctg α + sin 2α − cos 2α + tg 2 α 2 (1 + cos α ) ( ) 2sin α cos α − cos 2 α − sin 2 α + 2 = 2 tg 2 α + 2 tg α − 1 tg 2 + 1 1 − cos α 2 tg 2 α + 2 tg α − 1 2 (1 + cos α ) = 1 + cos α tg 2 + 1 2sin α cos α − cos 2 α + sin 2 α + 1 − cos 2 α = 2 tg 2 α + 2 tg α − 1 tg 2 α + 1 2 tg 2 + 2 tg α − 1 2sin α cos α + sin α − 2 cos α + 1 = tg 2 α + 1 2 2 Trigonometria parte 3 easy matematica Eliana pagina 28 Sostituendo 1 = sin 2 α + cos 2 α otteniamo: 2sin α cos α + sin 2 α − 2 cos 2 α + sin 2 α + cos 2 α = 2 tg 2 α + ctg α − 1 tg 2 α + 1 E quindi: 2sin 2 α + 2sin α cos α − cos 2 α 2 tg 2 α + 2 tg α − 1 = 1 tg 2 + 1 Quindi sostituendo a 1 = sin 2 α + cos 2 α otterremo: 2sin 2 α + 2sin α cos α − cos 2 α 2 tg 2 α + 2 tg α − 1 = sin 2 α + cos 2 α tg 2 α + 1 Dividendo sia il numeratore che il denominatore per cos 2 α 2 tg 2 α + 2 tg α − 1 2 tg 2 α + 2 tg α − 1 = tg 2 α + 1 tg 2 α + 1 otteniamo EQUAZIONI Si definisce equazione goniometrica una uguaglianza fra due espressioni goniometriche che viene definita per alcuni valori che si attribuiscono agli angoli. Esempi di equazioni goniometriche elementari sono: con −1 ≤ a ≤ 1 1 sin x = a 2 cos x = a con −1 ≤ a ≤ 1 3 tg x = a l’equazione è sempre possibile qualunque sia il numero reale a 4.. ctg x = a l’equazione è sempre possibile qualunque sia il numero reale a Esempio 1 P P′ sin x = 1 2 Il seno di x assume il valore 1) x= π + 2κπ 6 π 1 in due punti, come si nota dal grafico, e precisamente: 2 5 x = π + 2κπ 6 6 I due valori ottenuti saranno dunque le soluzioni dell’equazione. 2) x =π − + 2κπ Trigonometria parte 3 easy matematica Eliana pagina 29 Esempio 2 cos x = 3 2 P P′ Il coseno di x assume il valore π 1) x= 2) x=− Od anche 6 3 in due punti, come si nota dal grafico, e precisamente: 2 + 2κπ π 6 + 2κπ π + 2κπ 6 Esempio n° 3 tg x = 3 x=± π+α a α π + κπ 3 Si nota che la tangente è una funzione periodica di π e pertanto ha una sola soluzione. x= Equazioni della forma sin(ax + b) = sin(cx + d ) tg(ax + b) = tg(cx + d ) cos(ax + b) = cos(cx + d ) ctg(ax + b) = ctg(cx + d ) Trigonometria parte 3 easy matematica 1 sin(ax + b) = sin(cx + d ) Si ha ax + b = cx + d + 2kπ ax + b = π − (cx + d ) + 2kπ Eliana pagina 30 e 2 cos(ax + b) = cos(cx + d ) Si ha ax + b = ±(cx + d ) + 2kπ 3 tg(ax + b) = tg(cx + d ) Si ha ax + b = cx + d + kπ 4 ctg(ax + b) = ctg(cx + d ) Si ha ax + b = cx + d + kπ EQUAZIONI RICONDUCIBILI AD ELEMENTARI Sono equazioni riconducibili ad elementari tutte quelle equazioni che attraverso abbassamento di grado o semplificazione assumono la forma sin x = a , cos x = a , tg x = a Esempio cos 2 x + cos x − 2 = 0 risolvendo come una equazione algebrica di 2° grado otterremo, essendo ∆ = 9 e quindi −2 −1 ± 3 cos x = = 2 +1 abbiamo così ricondotto l’equazione iniziale a quelle della forma elementare seguente: 1) cos x = −2 2) cos x = 1 La prima equazione non ha soluzione poiché il valore di cos x varia da –1 a 1. La seconda equazione ha due soluzioni: x = 2κπ x = π + 2κπ EQUAZIONI LINEARI Un’espressione lineare generica in sen x e cos x avrà forma: a sin x + b cos x + c = 0 Se c = 0 l’equazione è omogenea. Se l’equazione è omogenea si divide l’intera equazione per cos x supposto che cos x ≠ 0 e. π + κπ avrà forma: 2 a tg x + b = 0 x≠ Trigonometria parte 3 easy matematica Eliana pagina 31 Esempio sin x − 3 cos x = 0 dividendo per cos x otterremo: tg x − 3 = 0 tg x = 3 La soluzione sarà: x= π 3 + κπ Se l’equazione non è omogenea si può risolvere mediante l’uso delle formule parametriche x π supposto che tg ≠ + kπ e x ≠ π + 2kπ 2 2 ricordando le formule parametriche del seno e del coseno: 2t sin x = 1+ t2 1− t2 cos x = 1− t2 Esempio sin x + cos x − 1 = 0 sostituendo otterremo: 2t 1− t2 + −1 = 0 1+ t2 1+ t2 da cui si avrà: 2t + 1 − t 2 − 1 − t 2 = 0 2t 2 − 2t = 0 t2 − t = 0 t ( t − 1) = 0 t1 = 0 Quindi: 1) 2) x = kπ x = 2 kπ 2 x π π tg = + kπ x = + 2 kπ 2 4 2 tg Metodo grafico L’equazione del tipo sen x + cos x + c = 0 può essere risolta attraverso il metodo che consente graficamente di trovare le soluzioni. Tale metodo consiste nel porre cos x = X sen x = Y L’equazione assume la forma: Trigonometria parte 3 easy matematica Eliana pagina 32 X +Y + c = 0 associando a questa l’equazione di una circonferenza goniometrica, dunque: X 2 +Y2 =1 otterremo un sistema del tipo: X +Y + c = 0 X 2 +Y2 =1 Le soluzioni del sistema, daranno le soluzioni dell’equazione. N.B.) si ricorda che tale metodo è il più appropriato per la risoluzione di un’equazione goniometrica lineare. Esempio sen x + cos x = 0 cos x = X ponendo: sen x = Y e associando la circonferenza goniometrica avremo un sistema del tipo: X +Y = 0 X 2 +Y 2 =1 sviluppando otterremo: Y = −X X 2 +Y 2 =1 Y = −X 2X 2 = 1 Y = −X 1 X2 = 2 otteniamo 2 Y= 2 Y = −X X =± 1 2 =± 2 2 2 2 2 2 X =− X= 2 2 le coordinate dei punti che chiameremo rispettivamente A e B saranno: A − Y =− 2 2 ; θ 2 2 Graficamente si ha: B 2 2 ;− 2 2 Trigonometria parte 3 easy matematica Eliana pagina 33 A 3 π 4 − π B 4 Le soluzioni reali sono due ma poiché sommando π ad entrambi gli angoli si ottiene l’angolo opposto, se ne deduce che la soluzione sarà: x=− π 4 + κπ EQUAZIONI LINEARI Data l’equazione a sin x + b cos x + c = 0 a 2 + b 2 otteniamo: dividendo per a a 2 + b2 sin x + b a 2 + b2 cos x + c a 2 + b2 =0 Poniamo a a +b 2 2 =k e b a + b2 2 =h si ha: h2 + k 2 = a2 b2 + =1 a 2 + b2 a 2 + b2 Essendo a a +b 2 2 ≤1 e b a + b2 2 ≤1 possiamo porre k = cos ϕ h = sin ϕ cioè a a 2 + b2 = cos ϕ b a 2 + b2 Sostituendo nella (1), otteniamo = sin ϕ (1) Trigonometria parte 3 easy matematica sin x cos ϕ + cos x sin ϕ + c a 2 + b2 cioè sin ( x + ϕ ) = − c a + b2 2 Ponendo x +ϕ = z avremo sin z = − c a + b2 2 Posto A = a 2 + b 2 si ha A sin ( x + ϕ ) = −c Se c = 0 otteniamo A sin ( x + ϕ ) = 0 Esempio 3 sin 4 x + cos 4 x = 1 Poniamo 4x = α Si ha: 3 sin α + cos α = 1 e quindi a= 3 b =1 per cui a 2 + b2 = 2 otteniamo 3 1 1 sin α + cos α = 2 2 2 Inoltre 3 = cos ϕ 2 1 = sin ϕ 2 Eliana pagina 34 =0 Trigonometria parte 3 easy matematica e quindi ϕ= π 6 L’equazione diviene sin α cos π + cos α sin 6 π 6 cioè sin α + π = 6 1 2 Avremo quindi 1) sin α + π = 6 1 2 α = 2 kπ essendo 4x = α otteniamo 4 x = 2 kπ π x=k 2 2) α + π 6 = 5π + 2 kπ 6 α= 5π π − + 2 kπ 6 6 α= 2π + 2 kπ 3 cioè 4x = x= 2π + 2 kπ 3 π 6 +k π 2 = 1 2 Eliana pagina 35 Trigonometria parte 3 easy matematica Eliana pagina 36 EQUAZIONI OMOGENEE DI SECONDO GRADO Un’equazione si dice omogenea di 2° grado quando ha la seguente forma: a sin 2 x + b sin x cos x + c cos 2 x = 0 π + kπ 2 Tale equazione può essere risolta dividendo per cos 2 x ottenendo quindi una o più equazioni elementari in tg x . Si ha: a tg 2 x + b tg x + c = 0 Supposto che x ≠ Esempio sin 2 x + ( ) 3 − 1 sin x cos x − 3 cos 2 x = 0 dividendo per cos 2 x otteniamo: tg 2 x + ∆= ( ( ) 3 − 1 tg x − 3 = 0 ) 2 3 −1 + 4 3 = tg x = − ( ) ( 3 −1 ± 2 ( ) 3 +1 2 )= 3 +1 le soluzioni sono: − 3 +1− 3 −1 =− 3 2 − 3 +1+ 3 +1 =1 2 1) tg x = − 3 x=− 2) tg x = 1 x= π 4 π 3 + κπ + κπ EQUAZIONI RICONDUCIBILI AD OMOGENEE Un’equazione è riconducibile ad omogenea quando ha la seguente forma: a sen 2 x + b sen x cos x + c cos 2 x + d = 0 È riconducibile ad un’equazione omogenea di 2° grado moltiplicando il termine d per sen 2 x + cos 2 x ( ) dunque otterremo: a sen 2 x + b sen x cos x + c cos 2 x + d sen 2 x + cos 2 x = 0 ( ) dunque sommando: ( a + d ) sen 2 x + b sen x cos x + ( c + d ) cos 2 x = 0 assumendo così la forma di un’equazione omogenea di 2° grado risolvibile pertanto con lo 2 2 stesso metodo, cioè dividendo l’intera equazione per cos x o sen x : ( a + d ) tg 2 x + b tg x + ( c + d ) = 0 Esempio: Trigonometria parte 3 ( ) easy matematica 3 + 3 sen 2 x + 2 cos 2 x + ( ( Eliana pagina 37 ) 3 − 1 sen x cos x − 3 = 0 ) moltiplicando 3 sen x + cos x otterremo: ( ) 2 2 3 + 3 sen 2 x + 2 cos 2 x + 3 sen 2 x + ( ) ( ) ( 3 − 1 sen x cos x − cos 2 x = 0 dividendo per cos x otteniamo: 3 tg 2 x + ∆= ( tg x = ( ) 3 − 1 tg x − 1 = 0 ) 2 3 −1 + 4 3 = − 3 +1± ( 2 3 ( ) 3 +1 ) 3 +1 ) 3 − 1 sen x cos x − 3 sen 2 x + cos 2 x = 0 2 − 3 +1− 3 −1 = −1 2 3 − 3 +1+ 3 +1 1 3 = = 3 2 3 3 3 le soluzioni saranno 1) tgx = −1 x = π + kπ 4 3 π 2) tg x = x = + kπ 2 6