IISST TIIT TU UT TO O SST TA AT TA AL LE E dd’’IISST TR RU UZ ZIIO ON NE E SSU UPPE ER RIIO OR RE E ““E Ennrriiccoo M Maatttteeii”” Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato – Istituto Tecnico Commerciale Istituto Tecnico Industriale – Liceo Scientifico Via P. Boiardi, 5 - 29017 Fiorenzuola d’Arda (PC) – Tel. 0523/942018 – 983324 –942198 – Fax 0523/981404 C.F. 81002420339 – e-mail: [email protected] – sito internet: http://www.istitutomattei.eu Piano di lavoro annuale (a.s. 2016/17) Prof. / Prof.ssa LUCA PONTILLO Materia/e di insegnamento SISTEMI AUTOMATICI ITE Liceo ITI IPSIA Classe 3AT 1. Situazione di partenza della classe - In particolare indicare i livelli rilevati nella propria disciplina. Si suggerisce di individuare alcuni punti di forza e alcuni di debolezza della classe rispetto al lavoro che si intende impostare per la disciplina. La classe si presenta nel complesso poco disciplinata il grado di vivacità degli elementi che la compongono è tale da consentire uno svolgimento delle lezioni a tratti e quindi in maniera discontinua. Dall’osservazione sistemica si è potuto rilevare che il gruppo classe ha una preparazione eterogenea e pertanto sono state individuate due fasce di livello: •La prima fascia è costituita alunni con una lacunosa preparazione di base, che prediligono un approccio mnemonico ai contenuti, con difficoltà a livello cognitivo di sintesi, con lenti ritmi di apprendimento ma disponibili al dialogo educativo. •La terza fascia è formata da alunni con una scarsa preparazione di base, con lenti ritmi di apprendimento, con bassa attitudine verso lo studio e molto indisciplinati questa fascia risulta essere il principale punto di debolezza della classe. 2. Con riferimento agli obiettivi che si intendono conseguire nel presente anno scolastico, con particolare attenzione alle priorità e ai traguardi del RAV e al piano di miglioramento dell’Istituto, (v. piano di lavoro del Consiglio di Classe) descrivere il contributo che la propria disciplina intende apportare: Si farà ricorso a metodologie e strategie di insegnamento che tengano conto delle effettive abilità e capacità degli allievi, onde ovviarli ad un dialogo educativo e didattico capace di arricchire culturalmente il loro bagaglio di competenze. 3. Indicare i titoli delle unità di apprendimento che si intendono attivare Trimestre: (per il recupero da parte degli allievi aiutati a giugno-settembre a fronte di una proposta di voto insufficiente indicare come è avvenuto il relativo accertamento) : 1. PRINCIPI DI ELETTROTECNICA 2. PRINCIPI DI ELETTRONICA 3. SISTEMI DI NUMERAZIONE E CODICI Pentamestre 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. L’ALGEBRA DI BOOLE TEOREMI DELL’ ALGEBRA DI BOOLE SCHEMI LOGICI RELE’ FLIP-FLOP TIMER PRINCIPI DI SICUREZZA ELETRICA 4. Metodologie impiegate Lezione frontale Esercitazioni guidate Correzione sistematica del lavoro domestico Ricerche personali o in gruppo Attività nel laboratorio _______________________________________ 5. Verifiche Tipologia Prove scritte Test Test validi per le prove orali Interventi in classe Relazioni e documentazione prodotta Altro _________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ Numero e scansione temporale Sono previsti due prove scritte ed una prova orale di eventuale recupero durante il trimestre e tre prove scritte con una prova orale di eventuale recupero durante il pentamestre. 6. Criteri di valutazione La valutazione per mezzo di verifica segna la scansione costante del percorso educativo: il profitto positivo si fonda sull’impegno e la continuità; per l’alunno la verifica è un momento attivo in cui si rende conto delle sue capacità di organizzarsi e di pensare per imparare ad auto valutarsi. 7. Attività di recupero ( indicare le metodologie che si intendono adottare e i tempi di attuazione): Per gli alunni con difficoltà o con gravi insufficienze si attueranno interventi individualizzati; si procederà mediante attività di ripasso, esercitazioni in classe e cooperative learning, consentendo agli alunni con profitto positivo di consolidare le conoscenze e agli altri di recuperare le lacune, con una modalità più alternativa e magari più stimolante. 8. Ulteriori attività (CLIL, alternanza, stage, uscite didattiche, viaggi d’istruzione, ecc,) in cui il docente sarà coinvolto e loro rilevanza per gli apprendimenti disciplinari Stage in azienda previsto: periodo gennaio-febbraio 2017 durata tre settimane 9. Ulteriori precisazioni libere: ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ 26-11-2016 Fiorenzuola d’Arda, ………………… Firma …………………………………..