ISTITUTO STATALE d’ISTRUZIONE SUPERIORE “Enrico Mattei” Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato – Istituto Tecnico Commerciale Istituto Tecnico Industriale – Liceo Scientifico Via P. Boiardi, 5 - 29017 Fiorenzuola d’Arda (PC) – Tel. 0523/942018 – 983324 –942198 – Fax 0523/981404 C.F. 81002420339 – e-mail: [email protected] – sito internet: http://www.istitutomattei.eu Piano di lavoro annuale (a.s. 2016/17) Prof. / Prof.ssa AIMI SAMANTHA Materia/e di insegnamento FISICA ITE Liceo X ITT IPSIA classe 4 ALS 1. Situazione di partenza della classe - In particolare indicare i livelli rilevati nella propria disciplina. Si suggerisce di individuare alcuni punti di forza e alcuni di debolezza della classe rispetto al lavoro che si intende impostare per la disciplina. Il clima di lavoro è sicuramente di collaborazione e disponibilità: la classe è attenta e partecipe sia in fase di spiegazione sia di esercitazione o approfondimento. Frequenti sono infatti le richieste di chiarimenti, spiegazioni e correzioni, anche questo indice della partecipazione attiva degli allievi. Gran parte della classe, in conseguenza al vivo interesse per la disciplina, sta mettendo a punto un metodo di studio efficace e sta sviluppando le capacità di rielaborazione e astrazione a seconda delle qualità e delle caratteristiche di ogni studente, solo un gruppetto di studenti mantiene ancora un atteggiamento rispetto all’apprendimento e allo stare in classe troppo superficiale e passivo. 2. Con riferimento agli obiettivi che si intendono conseguire nel presente anno scolastico, con particolare attenzione alle priorità e ai traguardi del RAV e al piano di miglioramento dell’Istituto, (v. piano di lavoro del Consiglio di Classe) descrivere il contributo che la propria disciplina intende apportare: L'insegnamento della Fisica concorre, attraverso l'acquisizione delle metodologie e delle conoscenze specifiche della disciplina, alla formazione della personalità dell'allievo, favorendo e potenziando lo sviluppo delle capacità logico-deduttive che sono alla base del pensiero umano. L'insegnamento della Fisica deve dunque perseguire le finalità di: 1) affinare le facoltà intuitive e logiche; 2) acquisire conoscenze a livelli più elevati di astrazione e formalizzazione; 3) comprendere i procedimenti caratteristici dell'indagine scientifica e la capacità di utilizzarli; 4) acquisire un corpo organico di contenuti e metodi, finalizzati ad una adeguata interpretazione dei fenomeni; 5) acquisire un adeguato e corretto linguaggio specifico 6) consolidare il metodo di studio; 7) acquisizione di una conoscenza consapevole dei contenuti, attraverso collegamenti tra le varie parti della disciplina e con le altre discipline. 3. Indicare i titoli delle unità di apprendimento che si intendono attivare: Trimestre Primo principio della termodinamica. Macchine termiche e analisi della macchina di Carnot. Secondo principio della termodinamica. Onde meccaniche: caratteristiche delle onde e descrizione dei fenomeni ondulatori (riflessione, rifrazione, interferenza e diffrazione). Il suono. La luce, interpretazione onda-corpuscolo; riflessione e rifrazione. Elementi di ottica geometrica, gli specchi e le lenti. Pentamestre Modello ondulatorio della luce, interferenza e diffrazione. Esperimento di Young. Campo elettrico. Teorema di Gauss e circuitazione per il campo elettrico. Energia potenziale elettrica e il potenziale elettrostatico. Conduttori all’equilibrio elettrostatico, il condensatore piano. Esperimento di Thompson. Leggi di Ohm e leggi di Kirchhoff. Campo magnetico. Esperienze di Oersted, Faraday e Ampère. Forza di Lorentz. L’origine del magnetismo e magnetismo nella materia. Il flusso del campo magnetico. La circuitazione del campo magnetico. 4. Metodologie impiegate - Lezione frontale e dialogata - Contestualizzazione storica delle tematiche trattate - Esercitazioni guidate e/o per piccoli gruppi (potenziamento e approfondimento) - Correzione del lavoro domestico qualora necessario - Ricerche personali e/o in gruppo (Cooperative Learning) - Attività nel laboratorio di Fisica - Attività CLIL 5. Verifiche Tipologia - Prove scritte (problemi e quesiti da argomentare) - Test e domande aperte - Interventi in classe e partecipazione - Prove orali - Relazioni e documentazione prodotta (ricerche, attività di laboratorio, …) Numero e scansione temporale Trimestre: 2 prove scritta, 2 prove orali (di cui una eventualmente scritta) Pentamestre: 3 prove scritte, 3 prove orali (di cui una eventualmente scritta) 6. Criteri di valutazione Vengono condivisi e utilizzati sia i criteri sia la scala valutativa descritti all’interno del PTOF. 7. Attività di recupero ( indicare le metodologie che si intendono adottare e i tempi di attuazione): -Recupero in itinere con la collaborazione di studenti tutor della classe (peer education) -Aula studio organizzata dalla scuola, in cui gli allievi possono ritrovarsi per studiare e confrontarsi 8. Ulteriori attività (CLIL, alternanza, stage, uscite didattiche, viaggi d’istruzione, ecc,) in cui il docente sarà coinvolto e loro rilevanza per gli apprendimenti disciplinari Attività CLIL: - attività di laboratorio sulle leggi di Ohm Viaggio d’istruzione: -visita al Museo “Mille voci, mille suoni” (Bologna) e visita con laboratorio didattico alla FERRARI (Maranello) 9. Ulteriori precisazioni libere: Fiorenzuola d’Arda, 15 novembre 2016 Firma AIMI SAMANTHA