IISST TIIT TU UT TO O SST TA AT TA AL LE E dd’’IISST TR RU UZ ZIIO ON NE E SSU UPPE ER RIIO OR RE E ““E Ennrriiccoo M Maatttteeii”” Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato – Istituto Tecnico Commerciale Istituto Tecnico Industriale – Liceo Scientifico Via P. Boiardi, 5 - 29017 Fiorenzuola d’Arda (PC) – Tel. 0523/942018 – 983324 –942198 – Fax 0523/981404 C.F. 81002420339 – e-mail: [email protected] – sito internet: http://www.istitutomattei.eu Piano di lavoro annuale (a.s. 2016/17) Prof. / Prof.ssa ………Adele Prati……………………………………………………. Materia/e di insegnamento ………Religione…………………………………………. ITE X Liceo X ITI IPSIA Classe 3BL 1. Situazione di partenza della classe - In particolare indicare i livelli rilevati nella propria disciplina. Si suggerisce di individuare alcuni punti di forza e alcuni di debolezza della classe rispetto al lavoro che si intende impostare per la disciplina. L’IRC partecipa all’azione educativa della scuola contribuendo alla crescita sociale e culturale degli alunni, favorendone lo sviluppo sul piano affettivo, morale e intellettuale, accompagnandoli nella crescita. Il secondo biennio e il quinto anno, coerentemente con l’accentuazione data dalla scuola sia alle discipline culturali sia alle discipline caratterizzanti i singoli indirizzi, individua i principali nuclei tematici della religione cristiana( Dio, Gesù Cristo, la Chiesa, le religioni) e li interpreta con rigore disciplinare in una prospettiva di confronto pluridisciplinare e con una metodologia interdisciplinare. Nel secondo biennio IRC( Insegnamento della Religione Cattolica) è possibile costruire coi ragazzi un percorso di lavoro condiviso in cui loro stessi risultino sempre più protagonisti del loro apprendimento, sviluppino il senso critico ed acquisiscano le competenze specifiche legate al corso di studi. Punti di forza: SOCIALIZZAZIONE: gli studenti appaiono discretamente integrati e inseriti nella vita di classe PARTECIPAZIONE: alcuni allievi intervengono in modo spontaneo, interagiscono tra loro e con i docenti; COLLABORAZIONE: gli studenti mostrano disponibilità in relazione alle proposte didattiche e al lavoro cooperativo. Punti di debolezza: AUTONOMIA: manca in alcuni studenti la capacità di gestire correttamente il lavoro scolastico sia un relazione ai tempi che alla metodologia; CONSAPEVOLEZZA: alcuni alunni mostrano difficoltà ad interiorizzare le richieste di assunzione di responsabilità in relazione al proprio processo di apprendimento; PARTECIPAZIONE: un gruppetto di alunni si dimostra poco coinvolto e necessita di stimoli per interagire con i compagni e gli insegnanti. Ancora da potenziare per una parte di studenti il rispetto delle regole del dialogo perché persiste la tendenza a intervenire in modo scomposto, senza rispettare tempi e modi nel confronto; IMPEGNO: per alcuni studenti l’impegno in classe e domestico risulta ancora superficiale 2. Con riferimento agli obiettivi che si intendono conseguire nel presente anno scolastico, con particolare attenzione alle priorità e ai traguardi del RAV e al piano di miglioramento dell’Istituto, (v. piano di lavoro del Consiglio di Classe) descrivere il contributo che la propria disciplina intende apportare: L’IRC intende contribuire alla formazione dello studente in vista del suo inserimento nella società e, in tal senso, offre contenuti e mezzi per decifrare il contesto storico e culturale del mondo italiano ed europeo, al fine di una partecipazione responsabile ed efficace alla vita civile. La valutazione delle competenze corrisponde all’esigenza di una scuola che intende essere sempre più attenta alla persona dello studente per metterlo in grado di usare capacità personali, conoscenze e abilità acquisite, per affrontare problemi e situazioni concrete della vita. In questo senso, l’IRC concorre con le altre discipline alla formazione dello studente inserendosi nell’ambito delle competenze previste dalla normativa generale e fatte proprie dai singoli consigli di classe. 3. Indicare i titoli delle unità di apprendimento che si intendono attivare Trimestre: (per il recupero da parte degli allievi aiutati a giugno-settembre a fronte di una proposta di voto insufficiente indicare come è avvenuto il relativo accertamento) : 1.Il problema religioso. Gli interrogativi universali dell’uomo e le inquietudini del nostro tempo: l’origine e il futuro dell’uomo, il bene e il male, senso della vita e della morte, speranze e paure dell’umanità. 2. Le fonti e il linguaggio. La Bibbia come documento fondamentale della tradizione ebraicocristiana. 3. Dio nella tradizione. Il profilo fondamentale della storia della salvezza attraverso l’accostamento sistematico alle fonti bibliche. 4.La ricerca di Dio nelle religioni; Pentamestre 5. Approfondimento su Induismo, Buddismo,Ebraismo,Islam,Taoismo e Confucianesimo, Shintoismo 6. I movimenti religiosi 7.L’esperienza religiosa come proposta sul senso della vita e della storia 8.Approfondimento di temi d’attualità attraverso la lettura del giornale 9.Attenzione al vissuto relazionale, sociale ed affettivo dei giovani con attività di dialogo tra/con gli studenti. 4. Metodologie impiegate X Lezione frontale X Esercitazioni guidate X Correzione sistematica del lavoro domestico X Ricerche personali o in gruppo X Attività nel laboratorio d’informatica 5. Verifiche Tipologia X Prove scritte X Test X Test validi per le prove orali X Interventi in classe X Relazioni e documentazione prodotta X Presentazioni in power point Numero e scansione temporale LLee vvaalluuttaazziioonnii ssaarraannnnoo aallm meennoo dduuee nneell ttrriim meessttrree ee qquuaattttrroo nneell ppeennttaam meessttrree.. 6. Criteri di valutazione Per quanto riguarda i criteri di valutazione, ci si atterrà al Pof. Una verifica costante avverrà durante il lavoro in classe in riferimento ai seguenti criteri: attenzione, partecipazione, opportunità e pertinenza degli interventi, qualità dell'apporto dato alla discussione o alla spiegazione, capacità di reperimento e di uso di materiale di lavoro, diligenza e creatività nello svolgimento del lavoro di riflessione personale. La valutazione complessiva intermedia e finale avverrà sulla base delle abilità e competenze acquisite, con particolare riferimento all'evoluzione della consapevolezza della ricerca in corso, all'apprendimento dell'alunno rispetto alla situazione di partenza, all’utilizzo del linguaggio specifico, alla capacità di operare collegamenti interdisciplinari, di rielaborare contenuti, di argomentare opinioni e tesi. Si ritiene opportuno sollecitare la partecipazione dell’alunno stesso al processo di valutazione, tenendo conto del suo punto di vista, del significato che attribuisce alle sue azioni e ai suoi prodotti. II ggiiuuddiizzii ddii ffiinnee ttrriim meessttrree ee ppeennttaam meessttrree vveerrrraannnnoo ffoorrm muullaattii sseeccoonnddoo llaa sseegguueennttee ggrraadduuaalliittàà:: iinnssuuffffiicciieennttee,, ssuuffffiicciieennttee,, ddiissccrreettoo,, bbuuoonnoo,, ddiissttiinnttoo,, oottttiim moo.. 7. Ulteriori attività (CLIL, alternanza, stage, uscite didattiche, viaggi d’istruzione, ecc,) in cui il docente sarà coinvolto e loro rilevanza per gli apprendimenti disciplinari Nel Piano di lavoro di classe sono indicate sia le attività sia gli insegnanti preposti alla loro organizzazione. Le attività sono state individuate con obiettivi comuni a tutte le discipline al fine di: -integrare, migliorare e favorire l’acquisizione degli obiettivi didattici ed educativi per tutte le discipline; - favorire l'apprendimento e la crescita culturale del singolo studente; - maturare la capacità di autonomia; - migliorare la conoscenza di sé anche in rapporto agli altri; - favorire la socializzazione nel rispetto reciproco potenziando gli aspetti emotivo relazionali; - allargare idee ed esperienze, stimolando nei partecipanti modi nuovi di pensare e vivere; - sviluppare potenzialità creative, gusto estetico, spirito critico e capacità espressive e logiche. Al Piano di lavoro di classe è allegata la scheda di progetto “Storia e memoria degli ebrei a Fiorenzuola”. Fiorenzuola d’Arda, 31ottobre 2016 Firma Adele Prati