LICEO STATALE G. GALILEI ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PERCORSO FORMATIVO PREVENTIVO DOCENTE Schiavon Roberto DISCIPLINA Matematica CLASSE III C SA 1 Programma ed Obiettivi ARGOMENTO Conoscenze Abilità Complementi • disequazioni di primo e secondo grado, o ad esse riducibili; sulle disequazioni • disequazioni con valori assoluti; disequazioni irrazionali. algebriche Funzioni Successioni e progressioni • risolvere disequazioni razionali intere e fratte con i grafici di studio dei segni; • risolvere e discutere disequazioni parametriche; • lavorare con i valori assoluti nelle equazioni e nelle disequazioni; • risolvere disequazioni irrazionali applicandole anche alle condizioni di esistenza delle equazioni. • funzioni ,iniezioni, suriezioni, biiezioni, • costruire esempi di funzioni tra insiemi finiti di date funzione inversa ; caratteristiche; • semplici funzioni numeriche: lineare, • rappresentare graficamente le funzioni studiate; quadratica, potenza, polinomiale, modulo, • riconoscere le proprietà di una funzione. definita a tratti. • dare la definizione di successione come funzione; • successioni, • costruire successioni numeriche anche in modo ricorsivo, • progressioni aritmetiche, • operare con le progressioni aritmetiche; • progressioni geometriche • operare con le progressioni geometriche Statistica • distribuzioni doppie condizionate e marginali • significato di modello: correlazione e regressione • campionamento • inferenza: le basi concettuali Il piano cartesiano e la retta • rette nel piano cartesiano, • luoghi geometrici La parabola definizione di parabola l’equazione della parabola con assi paralleli agli assi cartesiani La circonferenza definizione di circonferenza equazione della circonferenza Pro prv 3Mat15_SA • identificare situazioni che richiedono di rilevare lo stesso carattere su una unità statistica formata da 2 elementi, o 2 caratteri diversi sulla stessa unità statistica. • impostare una tabella a doppia entrata; classificare i dati secondo due caratteri e riconoscere in essa i diversi elementi individuabili. • selezionare, produrre ed usare appropriate rappresentazioni grafiche delle distribuzioni doppie. • valutare criticamente le informazioni fornite dai media, con riferimento particolare ai giochi di sorte e ai sondaggi. • utilizzare il metodo cartesiano; • applicare la definizione di luogo geometrico per scriverne l’equazione: retta, asse di un segmento, bisettrice di angoli formati da rette, circonferenza, parabola, ellisse, iperbole. • riconoscere l’equazione di una parabola individuandone vertice, fuoco, asse, direttrice sia se ad asse parallelo all’asse y sia ad asse parallelo all’asse x e tracciarne il grafico ; • scrivere l’equazione di una parabola sotto condizioni opportune ; • determinare le equazioni delle rette tangenti ad una parabola; • utilizzare il teorema di Archimede per determinare l’area di un segmento parabolico. • riconoscere l’equazione di una circonferenza, individuandone centro e raggio e tracciarne il grafico; • determinare la lunghezza della circonferenza e l’area del cerchio ; prof. Roberto Schiavon Pagina 1 di 4 L’ellisse L’iperbole Le coniche Le isometrie del piano cartesiano • determinare, noto l’angolo al centro, la lunghezza dell’arco e l’area del settore circolare ; • scrivere l’equazione di una circonferenza note opportune condizioni : • determinare le equazioni delle tangenti ad una circonferenza; • descrivere le mutue posizioni tra retta e circonferenza nel piano e tra circonferenze del piano: • dimostrare il teorema delle secanti; • calcolare la potenza di un punto rispetto ad una circonferenza; • determinare l’equazione dell’asse radicale. • riconoscere l’equazione di una ellisse, individuandone semiassi, vertici, fuochi, eccentricità e tracciarne il grafico; definizione di ellisse • scrivere l’equazione di una ellisse conoscendone alcune equazione dell’ellisse con assi paralleli caratteristiche; agli assi cartesiani • determinare l’area delimitata da una ellisse; • determinare le equazioni delle rette tangenti ad una ellisse. • riconoscere l’equazione di una iperbole riferita agli assi definizione di iperbole individuandone vertici, fuochi, semiassi, asintoti, eccentricità e equazione dell’iperbole con assi tracciarne il grafico; paralleli agli assi cartesiani • determinare l’equazione di una iperbole conoscendone alcune caratteristiche; equazione dell’iperbole equilatera con • determinare l’equazione delle rette tangenti ad una iperbole. assi paralleli agli assi cartesiani • riconoscere l’equazione di una iperbole equilatera riferita agli equazione dell’iperbole equilatera con asintoti coincidenti con gli assi cartesiani asintoti; • riconoscere la funzione omografica individuandone le proprietà la funzione omografica per tracciarne il grafico. • determinare la matrice di una conica; • riconoscere coniche degeneri, equazione della conica generica • classificare coniche reali. • determinare le equazioni delle isometrie e saperle utilizzare ai equazioni delle isometrie del piano: fini della determinazione del trasformato di un punto e del traslazione, simmetria centrale, simmetria trasformato di un luogo geometrico ; assiale. • determinare la matrice di una isometria; 2 Metodi d’insegnamento Il metodo d’insegnamento verrà articolato a seconda dei diversi momenti, delle esigenze della classe e dei particolari aspetti del programma, privilegiando, dove è possibile, l'approccio per problemi. Principalmente verranno tenute lezioni frontali introducendo i nuovi argomenti in modo intuitivo ed utilizzando le rappresentazioni grafiche; quindi si procederà alla sistematizzazione teorico-formale cui seguiranno varie applicazioni. Durante le spiegazioni l'insegnante cercherà di instaurare un dialogo costante con la classe, facendo intervenire i ragazzi stessi per condurre un ragionamento, per risolvere un nuovo problema o per completare un esercizio; in questo modo si cercherà di sviluppare le capacità intuitive e logiche degli studenti Verrà dedicato circa il 50% delle ore di lezione all'analisi e alla risoluzione di problemi ed esercizi. Il docente potrà stimolare gli studenti ad eseguire degli approfondimenti da esporre alla classe, anche a carattere interdisciplinare e con mezzi multimediali, per promuovere la ricerca, l'abitudine al lavoro individuale o di gruppo e per migliorare le capacità organizzative, critiche ed espositive. Verranno svolte lezioni anche in laboratorio di informatica, che permettono di svolgere in modo efficace certe parti del programmi o di consolidare, tramite la verifica pratica, alcune nozioni con l'utilizzo di pacchetti applicativi. Si utilizzerà Internet per il reperimento e lo scambio delle informazioni. L’attività di recupero individuale sarà svolta in itinere all’interno delle ore curriculari attraverso la discussione delle prove scritte e con lo svolgimento di esercizi di rinforzo. Gli studenti potranno volontariamente avvalersi dell’azione degli studenti tutor e partecipare al Club delle Scienze. Se le carenze risulteranno particolarmente diffuse, come è consuetudine della scuola e nei limiti delle risorse finanziarie, potranno essere organizzati dei corsi di recupero, di norma a pacchetti di 8-10 ore in orario pomeridiano. Pro prv 3Mat15_SA prof. Roberto Schiavon Pagina 2 di 4 3 Mezzi di insegnamento In generale rimane predominante l’uso del libro di testo e di eventuali appunti su particolari argomenti non presenti nel libro di testo. Tuttavia la presenza in classe della LIM e la conoscenza che gli studenti hanno acquisito delle tecniche informatiche, permetterà di utilizzare ambienti informatici dedicati, e risorse multimediali reperibili in rete. 4 Spazi e tempi del percorso formativo Si procederà secondo la seguente scansione temporale tarata su un monte ore annuale effettivo medio di 120 ore. N.Ore 12 4 15 15 8 10 10 10 10 10 16 120 ARGOMENTO Complementi sulle disequazioni algebriche Funzioni Successioni e progressioni Statistica Il piano cartesiano e la retta La parabola La circonferenza L’ellisse L’iperbole Le coniche Le isometrie del piano cartesiano 5 Attività Tutta la classe parteciperà alla gara locale di Matematica senza Frontiere (MsF), consistente in una prova di gruppo (tutta la classe), ed alla prova delle Olimpiadi di Matematica, consistente in un test a risposta multipla. 6 Criteri e strumenti di valutazione Le prove scritte, almeno tre per quadrimestre ma indicativamente una al mese, saranno diversificate e potranno comprendere una o più delle seguenti modalità: serie di esercizi brevi per la misura delle abilità di calcolo di base, problemi la cui soluzione prevede l’utilizzo di abilità cognitive di alto livello, quesiti teorici a risposta aperta sia contingentata sia libera, quesiti a risposta multipla, relazioni su lavori di approfondimento individuale. La valutazione è ottenuta con un procedimento a due fasi: a) l’attribuzione di un punteggio sulla base di una tabella analitica delle soluzioni degli esercizi proposti, che tiene conto essenzialmente delle difficoltà cognitive e della tipologia degli errori; b) l’attribuzione del voto sulla base di una analisi statistica dei punteggi che cerca di evidenziare i risultati individuali relativamente ai risultati medi della classe. Per quanto riguarda la verifica orale, nel numero minimo di due prove per quadrimestre, si utilizzeranno varie forme di comunicazione: la classica interrogazione con domande sia teoriche che di risoluzione di esercizi alla lavagna, l’esposizione breve da parte dell’alunno di approfondimenti individuali, gli interventi spontanei dal posto, prove scritte a carattere teorico. La valutazione farà riferimento agli aspetti linguistici, logici e semantici della prova. La valutazione quadrimestrale e finale, lungi dall’essere una media aritmetica delle valutazioni parziali, terrà conto in maniera ponderale delle varie risultanze, dell’impegno e della partecipazione nonché del processo di apprendimento nel suo divenire. In generale, la distinzione nella valutazione quadrimestrale in scritto e orale, sarà intesa come distinzione nella Pro prv 3Mat15_SA prof. Roberto Schiavon Pagina 3 di 4 valutazione delle abilità più prettamente di calcolo ed intuitive (scritto) da quelle di tipo logico-deduttive ed espositive (orale). Dolo, 31/10/14 L’insegnante (prof. Roberto Schiavon) Pro prv 3Mat15_SA prof. Roberto Schiavon Pagina 4 di 4