Facoltà di Agraria Voto Prova scritta di Matematica del 17/12/2003 Versione 2 A.A. 2003-2004 Istruzioni: scrivere la risposta nel riquadro a fianco dell’esercizio ed allegare lo svolgimento completo. Apporre nome, cognome e numero di matricola su ogni foglio. Prima della consegna indicare nell’apposito spazio il numero totale di fogli di cui è composto l’elaborato. Cognome Nome no. fogli (compreso questo) N. Matricola 1. (6 punti) Risolvere la disequazione √ 3x + 1 ≥ |x − 1| [0, 5] 2. (9 punti) Data la funzione f (x) = e4x−x 2 1. R; 1. determinare il dominio; 2. 2. calcolare i limiti agli estremi degli intervalli di cui è costituito il dominio; 3. f 0 (x) = 2(2 − x) e4x−x . 3. determinare in quali intervalli la funzione è crescente e in quali decrescente; lim f (x) = lim f (x) = 0. x→−∞ x→+∞ 2 f è crescente in ] − ∞, 2] e decrescente in [2, +∞]. 2 4. determinare in quali intervalli la funzione è concava e in quali convessa; 4. f 00 (x) = 2(2x2 − 8x + 7) e4x−x . √ f è convessa in ] − ∞, 2 − 2/2] e concava in √ [2 + 2/2, +∞]. 5. scrivere l’equazione della retta ¡ ¢ tangente al grafico di f nel punto 0, f (0) ; 5. y = 1 + 4x. 6. disegnare un grafico approssimativo di f e della retta tangente precedentemente individuata. f(x) 2 x 2 Matematica, 17/12/2003 v2 3. (8 punti) Si consideri la funzione f : R → f (R) con legge ½ 1 + 6x se x < 0 f (x) = 3 ex +a se x ≥ 0 dove a è un parametro reale. 1. Dire per quali valori di a la funzione è invertibile; 2. dire se per a = 1 la funzione è invertibile e, in caso affermativo, determinare dominio, codominio e legge della funzione inversa; 3. determinare per quali valori di a, se ne esistono, la funzione è continua in ogni punto; 4. determinare per quali valori di a, se ne esistono, f è derivabile in ogni punto. 1. a ≥ −2; 2. Per a = 1 la funzione è invertibile e si ha f −1 :] − ∞, 1[∪[4, +∞[→ R con legge y−1 se y < 1 −1 6 f (y) = y − 1 log se y ≥ 4 3 3. a = −2 4. non esistono 4. (7 punti) Dati i problemi di Cauchy ( 1) y 0 (t) = ty(t)6 y(0) = 1, ( 2) y 0 (t) = ty(t)6 y(0) = 0, 1. dire se la funzione y(t) = soluzione del problema 1); √ 6 2t + 1 è una 2. determinare una soluzione del problema 1), nel caso in cui non lo sia già la funzione di cui al punto precedente, ed eseguire la verifica; 3. esibire una soluzione del problema 2). 1. no 1 2. y(t) = q 5 1− 5t2 2 , 3. y(t) = 0 per ogni t t ∈] − p 2/5, p 2/5[ 3 Svolgimento completo 1 Osserviamo anzitutto che, affinchè la radice che compare nella disequazione abbia senso occorre che 3x + 1 ≥ 0 ⇐⇒ x ≥ −1/3. Poiché ambo i membri dell’equazione sono non negativi, allora elevandoli al quadrato si ottiene la disequazione equivalente 3x + 1 ≥ (x − 1)2 ⇐⇒ 3x + 1 ≥ x2 − 2x + 1 ⇐⇒ x2 − 5x ≤ 0 ⇐⇒ x(x − 5) ≤ 0 ⇐⇒ 0 ≤ x ≤ 5 L’insieme delle soluzioni della disequazione è quindi S = [0, 5]. 2 1. Il dominio è R. 2. Raccogliendo x all’esponente si scopre che lim f (x) = lim f (x) = 0. x→−∞ x→+∞ 3. Calcoliamo la derivata di f utilizzando la formula di derivazione delle funzioni composte. Si ha f 0 (x) = 2(2 − x) e4x−x sichhé 2 f 0 (x) ≥ 0 ⇐⇒ 2 − x ≥ 0 ⇐⇒ x ≤ 2 Quindi f risulta crescente in ] − ∞, 2] e decrescente in [2, +∞]. Si ha inoltre f (2) = e4 . 4. Calcoliamo la derivata seconda di f utilizzando la formula di derivazione del prodotto. Si ha 2 f 00 (x) = 2(2x2 − 8x + 7) e4x−x e quindi si ha √ √ 2 2 f (x) ≥ 0 ⇐⇒ 2x − 8x + 7 ≥ 0 ⇐⇒ x ≤ 2 − oppure x ≥ 2 + 2 2 √ √ Quindi f risulta convessa in ] − ∞, 2 − 2/2] e concava in [2 + 2/2, +∞]. 00 2 5. L’equazione della retta tangente è y = f (0) + f 0 (0)x. D’altra parte f (0) = 1, f 0 (0) = 6 quindi l’equazione della retta tangente diviene y = 1 + 4x. 6. Un grafico approssimativo di f è il seguente. f(x) 2 x 4 Matematica, 17/12/2003 v2 3 1. Conviene distinguere alcuni casi (vedi figura): y a>-2 a=-2 a<-2 1 x Come si vede, la funzione risulta iniettiva, e quindi invertibile, per ogni a ≥ −2. 2. Per a = 1 la funzione è invertibile. Per determinare la legge della funzione inversa occorre risolvere le equazioni y = 1 + 6x per x < 0 e y = 3 ex +1 per x ≥ 0. Avendosi y = 1 + 6x per x < 0 ⇐⇒ x = e y = 3 ex +1 per x ≥ 0 y−1 y−1 y−1 per < 0 ⇐⇒ x = per y < 1 6 6 6 y−1 y−1 y−1 per x ≥ 0 ⇐⇒ x = log per log ≥0 3 3 3 y−1 y−1 y−1 ⇐⇒ x = log per ≥ 1 ⇐⇒ x = log per y ≥ 4 3 3 3 ⇐⇒ ex = allora f −1 :] − ∞, 1[∪[4, +∞[→ R con legge f −1 y−1 6 (y) = y−1 log 3 se y < 1 se y ≥ 4 3. Per come è definita, la funzione è continua per ogni x 6= 0 qualunque sia a. Per decidere per quali valori di a risulta continua anche nel punto x = 0 occorre calcolare (se esiste) il lim f (x) e confrontarlo con f (0). x→0 Poiché lim f (x) = lim+ 3 ex +a = 3 + a x→0+ x→0 mentre lim f (x) = lim 1 + 6x = 1 ∀ a ∈ R, x→0− x→0− allora il limite per x → 0 esiste ed è uguale a f (0) = 3 + a per ogni a ∈ R tale che 3 + a = 1, cioè a = −2 e pertanto f è continua in tutti i punti di R solo per a = −2. 5 4. Possiamo restrigerci a considerare solo il caso a = −2 perchè per a 6= −2 la f non essendo continua nel punto x = 0 non è neppure derivabile. Sia dunque a = −2. Per come è definita, la funzione è derivabile per ogni x 6= 0 con derivata ( 6 se x < 0 0 f (x) = 3 ex se x > 0 e si ha lim f 0 (x) = lim− 6 = 6, x→0− mentre x→0 lim f 0 (x) = lim+ 3 ex = 3, x→0+ x→0 pertanto f non è derivabile nel punto x = 0 e quindi nmon esiste alcun valore di a tale che f sia derivabile in tutti i punti di R. 4 1. La funzione data y(t) = perché √ 6 2t + 1 soddisfa la condizione iniziale y(0) = 1 ma non l’equazione differenziale y 0 (t) = mentre 1 (2t − 1)−5/6 3 ty(t)6 = 2t2 − t, quindi non è soluzione. 2. Scrivendo l’equazione nella forma dy = ty 6 dt e separando le variabili si ottiene dy = t dt, y6 quindi, integrando rispetto a y a primo membro e rispetto a t al secondo, si ha (cambiando opportunamente nome alle variabili rispetto a cui si integra) Z 1 y dz = z6 Z t x dx. 0 Poiché una primitiva di z −6 è −z −5 /5 e una primitiva di x è z 2 /2 allora si ottiene h iy − z −5 /5 1 h it = x2 /2 0 che equivale a − 1 t2 1 + = 5y 5 5 2 ⇐⇒ 1 5t2 = 1 − y5 2 Verifichiamo che y(t) = (1 − è una soluzione del problema. Infatti 5t2 −1/5 ) , 2 1 ⇐⇒ y = r 5 t ∈] − p 1− 2/5, 5t2 2 = (1 − 5t2 −1/5 ) 2 p 2/5[ y(0) = 1−1/5 = 1, quindi la condizione iniziale è soddisfatta. Inoltre, per la formula di derivazione delle funzioni composte, 1 5t2 −6/5 5t2 −6/5 y 0 (t) = − (1 − ) (−5t) = (1 − ) t 5 2 2 6 Matematica, 17/12/2003 mentre ty 6 (t) = t(1 − e quindi è soddisfatta anche l’equazione differenziale. 3. Una soluzione è y(t) = 0 per ogni t ∈ R. 5t2 −6/5 ) 2 v2