una sfida per la chiesa di oggi
la
Post-modernità
la Post-modernità
Proponiamoci di prendere in esame la sfida posta
dalla «postmodernità» alla chiesa d'oggi.
Prima di entrare nel vivo della questione,
domandiamoci che cosa sono la «modernità» e la
«postmodernità».
L’argomento è complesso e controverso… qui
soltanto schematizzato:
con tutti i rischi delle semplificazioni !
la Post-modernità
Cosa chiamiamo «modernità» e «postmodernità» ?
1° da un punto di vista storico :
In Europa, tre date segnano l’inizio di tre periodi storici :
476 Fine dell’Impero
Romano d’Occidente

Epoca feudale
1453 Fine della
guerra dei 100
anni 
Epoca
moderna
1789 Rivoluzione
Francese

Epoca
contemporanea
2° da un punto di vista del pensiero :
Guardando all’evolversi delle idee, il periodo moderno dura più a lungo :
4° secolo 
Agostino
Pre-modernità
15° secolo 
Rinascimento
Riforma
Maggio ’68 
Rivolta degli
studenti
Modernità
Postmodernità
la Post-modernità
Dalla «pre-modernità» alla «postmodernità»
Pre-modernità
Ciò che è scritto nella
storia della salvezza
Civiltà
feudale
Modernità
Postmodernità
Ciò che è scritto nella
storia dell’umanità
Civiltà
umanista
Ciò che è scritto
oltre la storia
Civiltà
dell’effimero
- La Chiesa e le
Cattedrali
- La conoscenza
oggettiva e buona
- Il consumismo ed il
piacere immediato
- I sovrani ed i
vassalli
- l’autosufficienza e
il progresso
- La sordità storica
senza radice né destino
Teocentrismo
- FEDE IN DIO
- La religione è la
sorgente di tutte le
conoscenze
Umanesimo
- DIO NEL DUBBIO
- La scienza ed il
lavoro sono le sorgenti
del progresso
Cocooning *
- RELATIVISMO
ASSOLUTO
- La fede in Dio o
nell’uomo lascia il
posto all’edonismo
* Chiudersi nel bossolo
la Post-modernità
Passaggio dal «feudalesimo» alla «modernità»
Pre-modernità
CIVILTA’ FEUDALE
- La Chiesa e le cattedrali
- I sovrani ed i vassalli
Si caratterizza da :
1. CONSERVATORISMO
= la salvaguardia dei diritti e
dei privilegi ancestrali
2. TRADIZIONALISMO
= la preservazione della
verità, dei valori sociali,
morali, politici e religiosi
Modernità
CIVILTA’ UMANISTA
- la conoscenza obiettiva
- autosufficenza, progresso
E’ stata segnata da tre
avvenimenti importanti :
1492 : la scoperta
dell’America  presa di
coscienza dell’universalità
1517 : la Riforma protestante
 incoraggia l’individualismo
e la secolarizzazione
1609 : il cannochiale di
Galileo  stimola la
sperimentazione razionale
e scientifica
la Post-modernità
Passaggio dalla «modernità» alla «postmodernità»
Modernità
CIVILTA’ UMANISTA
- conoscenza oggettiva
- autossufficenza, progresso
Postmodernità
CIVILTA’ DELL’EFFIMERO
È caratterizzata da :
1. AUTONOMIA
(= che si dà le sue proprie leggi)
- combatte le tradizioni
- Lavora e progetta il futuro
2. RAZIONALISMO
- scetticismo e autoreferenza:
«cogito ergo sum»
3. SPRITO RIFORMATORE
- Uguaglianza di tutti gli
uomini  democrazia,
liberalismo
-secolarizazione  laicità
- consumismo, piacere
- senza radici né destino
È caratterizzata da :
1. INDIVIDUALISMO ed
EGOCENTRISMO
- è buona !  ne ho voglia !
- è vera !  mi piace !
2. RELATIVISMO e
IRRAZIONALITA’
- è provata  funziona !
3. OPPORTUNISMO da
consumatore : l’interesse per
la Scienza, è il confort e il
piacere che procura
-
la Post-modernità
Evoluzione della fede e del pensiero… in sintesi
Pre-modernità
Teocentrismo
Ciò che è scritto nella
storia della salvezza
Provvidenza
Il piano di Dio e la
destinazione danno
senso alla vita
Civiltà
feudale
Modernità
Postmodernità
Umanesimo
Ciò che è scritto nella
storia dell’umanità
Teleonomia
Le nostre radici, i
legami causa-effetto
danno il senso alla vita
Civiltà
umanista
FEDE IN DIO
DIO NEL DUBBIO
La religione è
sorgente di tutte le
conoscenze
La sienza e il lavoro
sono sorgenti del
progresso
Cocooning
Ciò che è scritto
oltre la storia
Immediatezza
Nessuna radice o destinazione danno senso
alla vita: No future !
Civiltà
dell’effimero
RELATIVISMO
ASSOLUTO
Edonismo, antropocentrismo e profitto
immediato
la Post-modernità
La Chiesa contemporanea deve tracciare la sua via
evitando due trappole simmetriche…
1. La trappola della
MONDANIZAZIONE
2. La trappola del
GHETTO
un compromesso
morale e spirituale
con l’abbandono
progressivo della
vocazione della
Chiesa e dei valori
cristiani.
un attaccamento
eccessivo alle
tradizioni religiose e
ad un linguaggio
incomprensibile per i
non-iniziati etranei
alla Chiesa.
Ogni sforzo di modernizzazione dovrà fare attenzione a non
cadere né nell’una, né nell’altra.
la Post-modernità
La MODERNIZZAZIONE
Integrare la cultura e la
tecnologia attuale in vista
d’esprimere il messaggio del
Vangelo condividendone le
ricchezze nel linguaggio e
nella sensibilità dei nostri
contemporanei.
Utilizzate con saggezza,
le tecniche moderne di
diffusione del Vangelo
possono contribuire alla
sua propagazione nel
mondo intero.
Una sola riserva: i
supporti del messaggio
(musica, radio, televisione,
internet…) non possono
contraddire il contenuto
del messagio evangelico.
la Post-modernità
L’ INCULTURAZIONE
è l’incontro tra Vangelo e
cultura, realizzato con
armonia, passione e in sprito
d’apertura.
occorre rispettare il
mondo d’oggi, stimare i
nostri contemporanei,
mettersi in ascolto e
iniziarsi alla loro cultura
se si vuole entrare in
dialogo con loro.
Nella nostra epoca, non è
il contenuto del
messaggio a prevalere.
Più importante è il
«medium», il mezzo
utilizzato per trasmettere
il messaggio.
la Post-modernità
La postmodernità è un campo
da seminare con cura.
Dobbiamo essere fermi
nelle nostre convinzioni,
senza chiuderci
all’opinioni degli altri.
Per i messagio, dobbiamo
distinguere: il linguaggio
da utilizzare e la dottrina
da preservare.
Che si voglia o no, la cultura è
il terreno dove il seme del
Vangelo è destinato a
germogliare.
la Post-modernità
Non è accettabile una
visione minimalista sulle
essenzialità stesse del
Vangelo (il peccato e la
redenzione , la salvezza e la
grazia, la santificazione) con il
rischio di snaturarle
profondamente.
Se la maggior parte delle
Chiese cristiane hanno un
credo comune,
presentano anche delle
particolarità più o meno
secondarie (legate alla
interpretazione dei testi biblici o
alla tradizione) che fanno la
specificità di ciascuna.
Dobbiamo distinguere il fondamento dalle forme: da
una parte i principi fondamentali del Vangelo…
dall’altra, come questi sono stati utilizzati, nel
tempo, dalle Chiese
- interpretazioni
- tradizioni
- instituzioni
- dogmi
la Post-modernità
Occorre accettare certi
rischi : evangelizzare, è
condividere una «Buona
Novella». Non è
mantenere strutture
clericali, difendere
l’ordine stablito e le
«verità» della tradizione.
La Chiesa dovrebbe
raccogliere molte sfide
dell’oggi come: la pace
ed i conflitti, la illegalità
diffusa, la parità uomo
donna, la migrazione, la
povertà e il benessere,
gli integralismi religiosi e
politici …
A motivo deil’inculturazione, della mondanizzazione o
del ghetto…
oggi, il modo di vivere il Vangelo nelle nostre diverse
comunità differisce sensibilmente dal vissuto della
Chiesa primitiva.
Come annunciare il Vangelo
ad un mondo postmoderno ?
la Post-modernità
Al di là di ciò che possa sembrare, i cristiani
dovranno ripensare al ruolo dato alla ragione
nella difesa della fede.
Durante 50 anni, i teologi
hanno difeso la fede
contro la modernità
utilizzando gli stessi
argomenti razionali della
modernità.
Oggi, per la postmodernità, gli argomenti
scientifici godono dello
stesso sospetto degli
argomenti teologici.
Il pluralismo religioso è seducente, perché
sembra aperto e generoso… in realtà non è
tollerata nessuna convinzione tranne il
sincretismo
la Post-modernità
Oggi il Cristianesimo
assomiglia a un immigrato che
non parla la lingua del suo
paese d’adozione.
E vero che la fede ha origini
antiche! Ma la fede non può
evitare di incontrarsi con la
postmodernità…
La cultura
postmoderna pone
l’individuo al centro
dell’universo:
né Dio… e neppure
l’umanità !
Per la mentalità postmoderna il consenso
dell’opinione pubblica
passa avanti alla
verità…
la Post-modernità
Nel confronto tra Cristianesimo
e postmodernità, la Chiesa non
si trova davanti un blocco
granitico senza crepe.
I cristiani sono
contornati da gente
che s’interroga sul
senso della loro vita in
questo mondo.
La maggior parte di
queste persone
conoscono la
disillusione, la
frustrazione e
l’angoscia.
la Post-modernità
La Chiesa dovrà rispondere alla
delusione lasciata dalla modernità…
- Il successo tecnologico
è innegabile…
- a questo l’Occidente
deve la sua prosperità…
- ha difeso i valori
dell’obbiettività
scientifica, della
razionalità, dell’efficacia,
e della redditività…
- ma questo genera vere
catastrofi ecologiche!
- ma al prezzo d’un terzomondo sfruttato e d’un
Quartomondo
sacrificato!
- ma mettendo da parte
l’immaginazione,
l’emozione, l’estetica,
l’etica e la religione!
la Post-modernità
La postmodernità offre alla Chiesa una
nuova opportunità d’evangelizzazione
Oggi, la Chiesa si trova ad
una svolta della sua storia,
così radicale come quella
della Riforma protestante
del 16o secolo.
Se i primi cristiani hanno
potuto essere testimoni in un
contesto pluralista, oggi noi
dobbiamo provare a fare
altrettanto.
1. Tutti gli uomini aspirano a certi ideali:
politici, sociali, morali o religiosi
La cultura del piacere dei
nostri tempi ci ricorda il
periodo decadente
dell’impero romano quando il
popolo reclamava «panem et
circenses».
Di fronte a questa trivialità,
la proclamazione del
messaggio evangelico
propose di ridare un senso
alla vita valorizzando
l’essenziale.
la Post-modernità
2. Tutti gli uomini percepiscono in se stessi il
vuoto della dimensione di Dio
A differenza degli animali,
tutti gli esseri umani hanno
bisogno di trascendenza e di
valori morali.
Il vangelo propone una
riposta adeguata al nihilismo
e al relativismo
contemporaneo.
3. Tutti gli uomini aspirano alla pace ed alla
serenità
I mass media propongono
quasi solo notizie disperate e
imagini scioccanti.
Il Vangelo è una «buona
notizia», sorgente di pace per
tutti e per ciascuno.
la Post-modernità
4. Tutti gli uomini hanno sete di verità e di
moralità
Immersa in un ambiente di
relativismo, la nostra
generazione è annegata
nell’ipocrisia del sembrare.
La Chiesa dovrà proporsi
come luogo d’autenticità e di
transparenza etica che
rifletta l’assoluto divino.
5. Tutti gli uomini sono in ricerca di una
famiglia vera
Le nuove generazioni vegono
spesso da famiglie
frantumate ed hanno vissuto
conflitti traumatizzanti.
La Chiesa dovrebbe offrire
ministeri di guarigione e
riconciliazione ma anche una
vera famiglia spirituale.
la Post-modernità
6. Tutti gli uomini aspirano ad una
maggiore giustizia
Il nostro mondo è diviso da
una quantità di conflitti
sociali, politici, etnici,
religiosi…
Superando barriere sociali o
razziali, la Chiesa deve porre
un insieme di relazioni
fraternamente sincere
7. Tutti gli uomini hanno bisogno di amore:
vero, pacifico e durevole
I media propongono
passioni violente,
coinvolgenti e passeggere,
venali e superficiali.
Il Vangelo ci propone
«l’agapê», un amore altruista
che ha origine in Dio e si
manifesta nella Chiesa.
la Post-modernità
7. Tutti gli uomini hanno bisogno di perdono:
perdono offerto e ricevuto
Molte malattie psicosomatiche hanno origine nel
rancore per i difetti non
perdonati o nell’amerezza di
un perdono rifiutato.
Il Vangelo conduce l’uomo a
ricevere il perdono di Dio
offerto in Gesù Cristo per
perdonare, a sua volta, a tutti
quelli che lo hanno offeso.
la Post-modernità
A proposito di conversioni spirituali: Attenzione!
Mai una conversione autentica è fondata su
valori recuperati dal mondo secolare
La modernità ha minato la
dipendenza che i cristiani
potevano avere riguardo
un Dio Sovrano, spingendo
così ad individuare e
utilizzare mezzi umani per
provocare un risveglio
cristiano.
Una conversione non si
costruisce
artificialmente: si riceve
come una grazia, in un
atteggiamento d’umiltà, di
totale dipendenza e di
attiva sottomissione al
Signore.
la Post-modernità
Poiché d’origine divina, qualsiasi conversione è
soprannaturale… Pertanto, non si accompagna
necessariamente a manifestazioni spettacolari!
La postmodernità ha
generato credenti
individualisti, innamorati,
opportunisti, avidi
d’esperienze private,
soggettive e consolanti.
L’aspirazione alla
conversione si vive in un
atteggiamento di
pentimento, di santità ed
una totale disponibilità a
Dio, pur mettendosi a
servizio degli altri.
Possiamo affrontare la sfida della
postmodernità con gioia e dono !
la Post-modernità
La testimonianza dell’apostolo Paolo è di una attualità incredibile !
« Infatti, pur essendo libero da tutti, mi sono fatto servo di tutti per
guadagnarne il maggior numero:
mi sono fatto Giudeo con i Giudei, per guadagnare i Giudei; con coloro
che sono sotto la legge sono diventato come uno che è sotto la legge,
pur non essendo sotto la legge, allo scopo di guadagnare coloro che
sono sotto la legge.
Con coloro che non hanno legge sono diventato come uno che è senza
legge, pur non essendo senza la legge di Dio, anzi essendo nella legge
di Cristo, per guadagnare coloro che sono senza legge.
Mi sono fatto debole con i deboli, per guadagnare i deboli; mi sono
fatto tutto a tutti, per salvare ad ogni costo qualcuno.
Tutto io faccio per il vangelo, per diventarne partecipe con loro».
1 Cor 9.19-22
la Post-modernità
una sfida per la chiesa di oggi
Testo del pastore belga Roger Lefèbvre
Liberamente tradotto ed adattato da don Luciano Cantini