modulob, 1 - Facoltà di Scienze Politiche

Cos’è la sociologia?
È solo senso comune?
È in insieme di teorie complicate senza senso?
Studio sistematico della società
umana; modo critico di vedere il
sociale; forma di coscienza.
• Spesso, le cose non sono quello che sembrano.
Cerchiamo di vedere lo strano nel familiare, il
generale nel particolare (Berger, 1963)
• Defamiliarizziamo il familiare (Bauman, May,
1990)
• Attraverso l’immaginazione sociologica
cerchiamo di capire la relazione tra storia e
biografia. Acquisiamo sensibilità storica,
antropologica e critica (Mills, 1967)
Benefici dell’adottare quest’ottica:
• Acquisizione di spirito critico
• Comprensione di opportunità e limiti
all’agire umano
• Capacità di essere attivi nella società
• capacità di riconoscere le differenze
• Dialettica agente/struttura:
• La società è una prigione?
• Quanta libertà abbiamo di prendere le
nostre decisioni? (es: matrimonio, C.W.
Mills)
• Perché sono qui?
• Epistemologia:
• Teoria filosofica della conoscenza che
studia come conosciamo quello che
conosciamo (razionalismo vs empirismo)
• Ontologia: studio dell’essere in quanto tale
Società:
• Insieme di modi di comportamento
ISTITUZIONALIZZATI, cioè i modi di fare
si riproducono socialmente, si ripetono con
costanza, per un lungo periodo e in uno
spazio relativamente vasto
Nascita della sociologia come scienza
avviene in contemporanea all’avvento della
modernità
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Rivoluzioni (francese, americana e industriale)
capitalismo
Urbanizzazione
Progressi delle scienze esatte
Declino comunità
Stati nazionali
Sistemi di produzione di massa
Attività produttive e finanziarie di larga scala
Razionalizzazione
Incremento popolazione
modernità
• La teoria sociale che noi conosciamo
nasce nel 19esimo sec, quando un gruppo
di teorici cercava di interpretare i forti
cambiamenti sociali
• Vedi Durkheim, Weber, Marx, ognuno dei
quali identificava in fattori diversi il motore
del cambiamento
Tra i vari aspetti della modernità, è di particolare
importanza il passaggio dal tradizionalismo ad un assetto
razionale, cioè ad un modo di vita organizzato in cui
l’azione sociale prende le forme di tecniche o strategie che
usano i mezzi più appropriati ed esatti per perseguire
quegli obiettivi.
Marx e il capitalismo
• Forze produttive: combinazione tra forme
di divisione del lavoro e competenze
tecniche
• Rapporti sociali di produzione: forme di
proprietà e rapporti tra classi
• Weber (1864/1920)
• L’etica protestante e lo spirito del
capitalismo : ascesi mondana
• Caratteristiche modernizzazione (processi
strutturali):
• Urbanizzazione
• Espansione classi medie (stratificazione a rombo
anziché a piramide)
• Sviluppo stato (che in realtà non è necess. legato a
caratteristiche della modernità)
• sviluppo sistema di comunicazioni e trasporti
• Principio razionalità
• Differenziazione strutturale di tutti i sottosistemi della
società
• Riduzione delle differenze in termini di sviluppo, stile di
vita, cultura
• Espansione sistema educativo istituzionale
• Aumento partecipazione politica
Modernizzazione (Gallino)
• Mutamento sociale su vasta scala coinvolgente le
principali strutture economiche, politiche, amministrative,
familiari, religiose di una società.
• Il termine diventa in voga tra i sociologi nordamericani
che il 1945 si interrogavano sul futuro
• Indica un processo di avvicinamento alle caratteristiche
della modernità
• È legata a società capitalistiche Nordamericane e
Europee
• Non considera che alcune società acquisiscono soltanto
alcune caratteristiche della modernità e non altre
• Indica un processo positivo
Postmodernità
• Indebolimento progresso (‘Abbiamo perso la capacità di guardare
avanti’, Z. Bauman)
• Indebolimento stato-nazione
• Disorganizzazione e frammentarietà delle economie nazionali
• Flussi di informazione (M. Castells)
• Crescita rischio, incertezza, ansietà
• Crescita transazioni transnazionali e movimenti della popolazione
• Interconnessione attività umane
• Perdita centralità delle città (mondi cibernetici e globalizzati)
• Indebolimento classi/identità di classe
Forme culturali:
• Modernità è diversa da modernismo
• Modernismo vs postmodernismo
Sul piano culturale sono caratteristiche
postmoderne:
• Crisi della famiglia borghese
• Sorgere di una specifica cultura giovanile
• Infrazione regole di vita tradizionali
Per i sociologi della postmodernità non c’è
più un’unica narrazione (Lyotard, 1979), cioè
non siamo in grado di avere una immagine
complessiva della realtà. Pluralità dei punti
di vista
• Allora cosa possiamo fare? Per esempio, in qualità di
ricercatori sociali:
• Analisi conversazionale (enfasi su alcuni elementi
dell’azione)
• Semiotica (si basa sull’assunto che le società sono
strutture organizzate intorno ad un sistema di segni e
linguaggi)
Dissacrazione postmoderna:
La morte delle metanarrazioni è necessariamente
una brutta notizia?
Su cosa si basavano le metanarrazioni del
passato?
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Un ripasso: metanarrazioni
Della scienza;
Del funzionalismo;
Marx
Weber
Esempio della trasformazione della
razionalità (cardine della modernità)
• Consideriamo le caratteristiche della burocrazia
weberiana: divisione stabile e specializzata dei compiti;
struttura gerarchica; competenza specializzata;
remunerazione in denaro.
• Ritzer (1996) parte dalla burocrazia di Weber e sostiene
che stiamo assistendo alla sua estremizzazione. Sempre
più istituzioni del mondo capitalistico funzionano
secondo i criteri di efficienza; calcolabilità; prevedibilità;
controllo, tipicamente alla base del funzionamento dei
McDonalds. Ecco perché ‘mondo alla McDonald’.
Come le trasformazioni del
capitalismo incidono sul lavoro?
• I prodotti tangibili si sono sostituiti a idee
(programmatori di computer, analisti
finanziari, consulenti…)
• Le competenze più richieste non sono
meccaniche ma di comunicazione: saper
parlare, scrivere , usare il pc
• Decentralizzazione: non è necessario
essere nella fabbrica per lavorare (minore
controllo sul lavoro)
Dal fordismo al postfordismo
(vedi parte 2 del programma)
Giddens (modernità radicata):
stadio dinamico caratterizzato dalla velocità
dei cambiamenti
• La fase in cui viviamo è come un motore potente che possiamo solo
in parte guidare, in parte fuori controllo. Perciò senso di insicurezza
• Distanziamento (separazione tra relazioni nello spazio e nel tempo)
• Disembedding(le relazioni sociali escono dai contesti locali)
• Riflessività (coscienza pratica e discorsiva). Le pratiche sociali sono
costantemente esaminate man mano che si hanno nuove
informazioni. Tentativo di raggiungere sicurezza ontologica
Globalizzazione (da Elementi di Sociologia)
• Relazioni sociali stabilite a grande distanza
• New economy: internazionalizzazione dei
mercati dei prodotti, beni e servizi e dei mercati
finanziari
• Sviluppi imprese multinazionali
• Nuove tecnologie
• Istituzioni transnazionali
• Paradossi: essa implica la regionalizzazione di
sistemi locali di produzione/servizi