Bauman: una modernità senza illusioni Giuliana Mandich 2014-2015 La postmodernità: vivere con l’ambivalenza Modernity and ambivalence 1991 Modernità Solida-pesantecompattasistemica La crescita della consapevolezza circa l’impossibilità di estirpare l’ambivalenza della vita sociale segna il passaggio dalla modernità alla postmodernità Excursus sull’ambivalenza: Merton ambivalenza di ruolo: quando due norme (che hanno lo stesso peso) sono contrastanti e ci si aspetta che il loro destinatario le osservi contemporaneamente L'analisi delle biografie di alcuni premi Nobel effettuata da Merton (v., 1976, pp. 32-64) ha messo in luce come gli scienziati si trovino di fronte a norme contraddittorie rispetto all'attività del pubblicare. Da un lato, infatti, sono destinatari della norma che impone di agire secondo il motto "pubblicare o perire!", e dunque di pubblicare il più possibile. Dall'altro sono destinatari della norma opposta, che impone di essere modesti e di pubblicare solo quando i risultati delle loro ricerche siano maturi e verificati più volte ("lavorare molto, pubblicare poco!"). Excursus sull’ambivalenza: Simmel L’essenza della vita sociale sta nella coesistenza di elementi, tendenze, qualità opposte, ma allo stesso tempo profondamente legate: soggetto e oggetto pubblico e privato conformità e individuazione antagonismo e solidarietà libertà e costrizione La postmodernità: vivere con l’ambivalenza Modernity and ambivalence 1991 Modernità Modernità liquida Universalismo Complessità Certezza imprevedibilità Trasparenza Ambivalenza La conoscenza non è più garanzia di superamento dell’incertezza La crescita dei saperi implica la coscienza della loro provvisorietà Tendenze contrastanti: la società non va più in un’unica direzione Autoreferenzialità consumatore Privatizzazione problemi sociali depoliticizzazione ..solidarietà Riconoscimento dell’altro Autoconsapevolezza Critica dell’ordine Responsabilità I concetti di società e sistema sociale perdono capacità esplicativa Ripersonalizzazione della morale ….. Messa in discussione dell’”adiaforizzazione” dell’azione cioè della neutralizzazione dei risvolti etici dell’agire Delega alle organizzazioni Espulsione del significato morale dai criteri attraverso cui l’azione viene giudicata La problematicità dell’agire morale Autonomia morale Solitudine al momento della scelta Pluralismo delle autorità Tratto originale della sociologia di Bauman A differenza dei teorici della post-modernità abbraccia un approccio di carattere normativo Oltre la modernità? Bauman non ritiene valida l’idea di una “fine delle modernità” La postmodernità è una modernità cosciente della propria natura e dei propri limiti “La postmodernità è la modernità che ha riconosciuto la non realizzabilità del proprio progetto originario. La postmodernità è la modernità riconciliata con la propria impossibilità – e determinata, nel bene e nel male, a vivere in sua compagnia. La pratica moderna continua – ora, tuttavia, priva dell’obiettivo che l’ha innescata.” Oltre la modernità? La Il ragione sociale come totalità unificata Ragione interpretativa (non universale, capace di mediare) Venir meno della socialità come totalità unificata: Dissoluzione stato nazione Esaurirsi della contrapposizione capitalismo-socialismo Excursus sulla ragione Ragione strumentale (razionalità classica) Razionalità orientata al valore Razionalità limitata Razionalità comunicativa (Habermas) orientata alla comprensione dell’altro e quindi interpretativa Tre concetti strategici SOCIALITA’/sociabilità… definizioni diverse “la disposizione generica degli esseri umani a stabilire con gli altri un qualche tipo di relazione sociale” la capacità umana di formare delle reti attraverso le quali le unità di azione, individuali o collettive, fanno circolare le informazioni che esprimono i loro interessi, i loro gusti, le loro passioni, le loro opinioni…: vicinati, spazi pubblici, salotti, circoli, corti reali, mercati, classi sociali, civiltà, ecc.). Si tende inoltre a distinguere la sociabilità dalla più specifica associatività intesa come la capacità umana di fondare dei gruppi, definiti come unità di azione: coppie, famiglie, imprese, squadre sportive, chiese, eserciti, sintesi politiche, ecc. Tre concetti strategici SOCIALITA’ … porta l’attenzione sul gioco dialettico tra libertà e dipendenza, tra ciò che è unico e ciò che è comune…marca l’assenza di totalità sociale Mentre la società impone regole la socialità fa riferimento ad all’autonomia dell’individuo Tre concetti strategici HABITAT territorio sottratto a logiche deterministiche in cui vengono a definirsi sia l’azione che i suoi significati instabilità imprevedbilità non analizzabile attraverso gli strumenti della statistica non interpretabile in termini di funzionalità/disfunzionalità Tre concetti strategici AUTOCOSTITUZIONE gli agenti si muovono in questo contesto fluido e dominato dalla contingenza …essi definiscono in modo sperimentale la propria identità. Profili identitari fluidi diversi dal progetto di vita della biografia moderna. presente e non futuro imprevedibilità dell’habitat Importanza del corpo (base materiale dell’dentità