3e. Stomaco Neoplasie

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STOMACO: NEOPLASIE
Sede: n 
n 
n 
Antro e piccola curva Grande curva Corpo-­‐fondo Tumori primi8vi vs. secondari (con8guità) Epiteliali vs. mesenchimali Benigni vs. maligni STOMACO: NEOPLASIE
Epiteliali benigne esofi8che = Polipi Lesioni rilevate sul piano mucoso, neoplas8che e non (pseudopolipi) Macroscopicamente possono essere: •  sessili (cupoliformi, a larga base di impianto) •  peduncola8 (fungiformi, con testa piu’ ampia del peduncolo). Tra$azione con il grosso intes0no Carcinoma gastrico
Epidemiologia"
n  Prevalenza:
tendenza alla riduzione nei
paesi Occidentali"
n  Aree geografiche ad alto rischio:
Giappone, Cina, Cile, Brasile, Colombia,
Islanda, Yugoslavia, Spagna."
Carcinoma gastrico
Patogenesi"
n 
n 
n 
n 
Familiarità neoplastica"
Gruppo sanguigno A"
Secrezione di un tipo specifico di Pepsinogeno"
Fattori ambientali (Helicobacter pylorii) e dieta"
ð 
ð 
ð 
ð 
Nitrosamine (Nitrati – nitriti)"
Basso apporto di verdura, insalata, frutta fresca"
Basso apporto di grassi e proteine animali"
Elevato apporto di sale e carboidrati complessi"
Condizioni e lesioni precancerose"
n  Anemia
perniciosa"
n  Gastroresezioni parziali"
n  Gastriti croniche atrofiche"
n  Lesioni precancerose:"
ð  Metaplasia
intestinale (completa ed
incompleta)"
ð  Displasia di alto grado"
Displasia gastrica"
n  Neoplasia
non invasiva"
n  E’ la lesione istologica più ad alto
rischio di evoluzione in carcinoma
invasivo"
n  La sua presenza impone il controllo
periodico endoscopico e bioptico del
paziente"
n  Può insorgere su epiteli nativi o su
epiteli metaplastici"
Displasia gastrica"
n 
Alterazioni citologiche"
ð 
ð 
ð 
ð 
n 
Alterazioni della maturazione cellulare "
Aumentato rapporto N/C"
Polimorfismo, polistratificazione ed ipercromia nucleare"
Presenza di macronucleoli"
Graduazione: basso e alto grado"
ð 
ð 
Lesioni indefinite per displasia"
Lesioni sospette per carcinoma infiltrante"
Early gastric cancer"
n  Adenocarcinoma
gastrico la cui
infiltrazione non supera la sottomucosa."
n  Tendenza a crescere radialmente
(superficialmente)"
n  Prognosi più favorevole (80% a 5 anni)"
n  Bassa frequenza di metastasi
linfonodali (4% e 17% per le forme
mucose e sottomucose rispettivamente)"
Carcinoma gastrico avanzato"
Adenocarcinoma che infiltra la muscolatura
propria"
n  Sedi: prepilorico, antro-pilorico, piccola curva"
n  Forme macroscopiche:"
n 
Ulcerato"
ð  Vegetante"
ð  Infiltrante (“linite plastica”)"
ð 
n 
Modalità di infiltrazione:"
ð 
Espansivo o infiltrativo"
Carcinoma gastrico avanzato"
n 
Tipo istologico (sec. Laurén):"
ð 
Tipo intestinale: "
• 
• 
• 
• 
ð 
paesi ad alto rischio"
secondario a fattori ambientali"
tipo espansivo"
associato a gastrite atrofico-metaplasica."
Tipo diffuso:"
• 
• 
• 
• 
• 
età di insorgenza inferiore"
minore variabilità geografica"
nei paesi a basso rischio"
non associato a gastrite"
basso tasso di sopravvivenza."
Citocheratine
Carcinoma gastrico avanzato"
n  Altri
istotipi"
ð  Adenocarcinoma
mucoide o colloide"
ð  Adenocarcinoma epatoide"
ð  Coriocarcinoma"
ð  Tumori con differenziazione neuroendocrina"
"
Carcinoma gastrico avanzato"
n  Diffusione
del carcinoma"
ð  Locale
(esofago, duodeno)"
ð  Linfatica (grande e piccola curva)"
ð  Ematica: fegato, polmoni, surreni e ovaie
(tumore di Kruckenberg)"
n  Grado
istologico"
§ Stadiazione: T.N.M."
Tumori Stromali Gastro-Intestinali
GIST
• 
• 
• 
Neoplasie dello stroma proprio
(dell’apparato gastro-enterico)
Distinte da altre comuni neoplasie
mesenchimali (angiomi, lipomi, etc.)
Rare (0,5-2%) rispetto alle neoplasie
epiteliali del medesimo distretto
GIST
• 
• 
• 
• 
• 
Aggressività biologica incerta (“Tumor”)
Origine da cellule interstiziali di Cajal
Derivate dalla mutazione del gene c-kit
Amplificazione del recettore tirosinkinasico CD117 (o PDGFRα)
Sensibili a terapia con anti-recettori
specifici
GIST
Caratteri macroscopici “distintivi”
• 
• 
• 
• 
• 
noduli circoscritti
crescita espansiva, lobulata
sede profonda
consistenza “carnosa”
colorito grigio-roseo, traslucido
GIST
Caratteri istologici “distintivi”
• 
• 
• 
cellularità fusata, monomorfa
architettura fascicolata
storiforme
a palizzata
frequenti alterazioni regressive
(necrosi, emorragia, jalinosi, calciosi)
GIST
n 
Parametri prognostici istologici
➙ 
indice mitotico
intermedio
➙ 
➙ 
➙ 
< 2/10 HPF Basso rischio
3-5/10 HPF Rischio
> 5/10 HPF Alto rischio
infiltrazione della mucosa
necrosi massiva “tumorale”
estensione / metastasi ad altri visceri
Newman PL, et al. J Pathol 1991; 164: 107-117
GIST
Fattori Prognostico-Predittivi
§  Dimensioni
§  Sede
(stomaco < colon < tenue)
§  Indice mitotico
§  Completa resezione (margini liberi)
§  Rottura intraoperatoria del tumore
§  Status di c-Kit
•  Prognosi favorevole (mutazioni puntiformi ed
inserzioni di esone 11)
•  Prognosi intermedia (assenza di mutazioni)
•  Prognosi sfavorevole (mutazioni di esone 9 o
delezioni di esone 11)
GIST
Classi di Rischio
§  Very
low risk
§  Low risk
§  Intermediate risk
§  High risk
GIST
Sopravvivenza globale secondo
la categoria di rischio
Modified AFIP(A)
1.0
Cumulative survival
Very high
+
0.8
Very high-censored
High
+
0.6
High-censored
Intermediate
+
0.4
Intermediate-censored
Low
+
0.2
0
0
100
200
Time (months)
AFIP, Armed Forces Institute of Pathology.
Adapted with permission from Goh BKP et al. Ann Surg Oncol. 2008;15:2153-2163.
Low-censored
Proportion Recurrence-Free
Parametri prognostico-predittivi Status di c-Kit
1.0
KIT exon 11 PM/INS (n=32)
0.8
Other KIT exon 11 deletion (n=17)
PDGFRA mutation (n=8)
0.6
No mutation (n=29)
0.4
KIT exon 11 DEL557/8 (n=35)
0.2
KIT exon 9 mutation (n=4)
P<0.001
0.0
0
1
2
3
4
5
6
7
Years After Resection
DeMatteo RP et al. Cancer. 2008;112:608-615.
8
9
10
CD117
CD34
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