STOMACO: NEOPLASIE Sede: n n n Antro e piccola curva Grande curva Corpo-­‐fondo Tumori primi8vi vs. secondari (con8guità) Epiteliali vs. mesenchimali Benigni vs. maligni STOMACO: NEOPLASIE Epiteliali benigne esofi8che = Polipi Lesioni rilevate sul piano mucoso, neoplas8che e non (pseudopolipi) Macroscopicamente possono essere: • sessili (cupoliformi, a larga base di impianto) • peduncola8 (fungiformi, con testa piu’ ampia del peduncolo). Tra$azione con il grosso intes0no Carcinoma gastrico Epidemiologia" n Prevalenza: tendenza alla riduzione nei paesi Occidentali" n Aree geografiche ad alto rischio: Giappone, Cina, Cile, Brasile, Colombia, Islanda, Yugoslavia, Spagna." Carcinoma gastrico Patogenesi" n n n n Familiarità neoplastica" Gruppo sanguigno A" Secrezione di un tipo specifico di Pepsinogeno" Fattori ambientali (Helicobacter pylorii) e dieta" ð ð ð ð Nitrosamine (Nitrati – nitriti)" Basso apporto di verdura, insalata, frutta fresca" Basso apporto di grassi e proteine animali" Elevato apporto di sale e carboidrati complessi" Condizioni e lesioni precancerose" n Anemia perniciosa" n Gastroresezioni parziali" n Gastriti croniche atrofiche" n Lesioni precancerose:" ð Metaplasia intestinale (completa ed incompleta)" ð Displasia di alto grado" Displasia gastrica" n Neoplasia non invasiva" n E’ la lesione istologica più ad alto rischio di evoluzione in carcinoma invasivo" n La sua presenza impone il controllo periodico endoscopico e bioptico del paziente" n Può insorgere su epiteli nativi o su epiteli metaplastici" Displasia gastrica" n Alterazioni citologiche" ð ð ð ð n Alterazioni della maturazione cellulare " Aumentato rapporto N/C" Polimorfismo, polistratificazione ed ipercromia nucleare" Presenza di macronucleoli" Graduazione: basso e alto grado" ð ð Lesioni indefinite per displasia" Lesioni sospette per carcinoma infiltrante" Early gastric cancer" n Adenocarcinoma gastrico la cui infiltrazione non supera la sottomucosa." n Tendenza a crescere radialmente (superficialmente)" n Prognosi più favorevole (80% a 5 anni)" n Bassa frequenza di metastasi linfonodali (4% e 17% per le forme mucose e sottomucose rispettivamente)" Carcinoma gastrico avanzato" Adenocarcinoma che infiltra la muscolatura propria" n Sedi: prepilorico, antro-pilorico, piccola curva" n Forme macroscopiche:" n Ulcerato" ð Vegetante" ð Infiltrante (“linite plastica”)" ð n Modalità di infiltrazione:" ð Espansivo o infiltrativo" Carcinoma gastrico avanzato" n Tipo istologico (sec. Laurén):" ð Tipo intestinale: " • • • • ð paesi ad alto rischio" secondario a fattori ambientali" tipo espansivo" associato a gastrite atrofico-metaplasica." Tipo diffuso:" • • • • • età di insorgenza inferiore" minore variabilità geografica" nei paesi a basso rischio" non associato a gastrite" basso tasso di sopravvivenza." Citocheratine Carcinoma gastrico avanzato" n Altri istotipi" ð Adenocarcinoma mucoide o colloide" ð Adenocarcinoma epatoide" ð Coriocarcinoma" ð Tumori con differenziazione neuroendocrina" " Carcinoma gastrico avanzato" n Diffusione del carcinoma" ð Locale (esofago, duodeno)" ð Linfatica (grande e piccola curva)" ð Ematica: fegato, polmoni, surreni e ovaie (tumore di Kruckenberg)" n Grado istologico" § Stadiazione: T.N.M." Tumori Stromali Gastro-Intestinali GIST • • • Neoplasie dello stroma proprio (dell’apparato gastro-enterico) Distinte da altre comuni neoplasie mesenchimali (angiomi, lipomi, etc.) Rare (0,5-2%) rispetto alle neoplasie epiteliali del medesimo distretto GIST • • • • • Aggressività biologica incerta (“Tumor”) Origine da cellule interstiziali di Cajal Derivate dalla mutazione del gene c-kit Amplificazione del recettore tirosinkinasico CD117 (o PDGFRα) Sensibili a terapia con anti-recettori specifici GIST Caratteri macroscopici “distintivi” • • • • • noduli circoscritti crescita espansiva, lobulata sede profonda consistenza “carnosa” colorito grigio-roseo, traslucido GIST Caratteri istologici “distintivi” • • • cellularità fusata, monomorfa architettura fascicolata storiforme a palizzata frequenti alterazioni regressive (necrosi, emorragia, jalinosi, calciosi) GIST n Parametri prognostici istologici ➙ indice mitotico intermedio ➙ ➙ ➙ < 2/10 HPF Basso rischio 3-5/10 HPF Rischio > 5/10 HPF Alto rischio infiltrazione della mucosa necrosi massiva “tumorale” estensione / metastasi ad altri visceri Newman PL, et al. J Pathol 1991; 164: 107-117 GIST Fattori Prognostico-Predittivi § Dimensioni § Sede (stomaco < colon < tenue) § Indice mitotico § Completa resezione (margini liberi) § Rottura intraoperatoria del tumore § Status di c-Kit • Prognosi favorevole (mutazioni puntiformi ed inserzioni di esone 11) • Prognosi intermedia (assenza di mutazioni) • Prognosi sfavorevole (mutazioni di esone 9 o delezioni di esone 11) GIST Classi di Rischio § Very low risk § Low risk § Intermediate risk § High risk GIST Sopravvivenza globale secondo la categoria di rischio Modified AFIP(A) 1.0 Cumulative survival Very high + 0.8 Very high-censored High + 0.6 High-censored Intermediate + 0.4 Intermediate-censored Low + 0.2 0 0 100 200 Time (months) AFIP, Armed Forces Institute of Pathology. Adapted with permission from Goh BKP et al. Ann Surg Oncol. 2008;15:2153-2163. Low-censored Proportion Recurrence-Free Parametri prognostico-predittivi Status di c-Kit 1.0 KIT exon 11 PM/INS (n=32) 0.8 Other KIT exon 11 deletion (n=17) PDGFRA mutation (n=8) 0.6 No mutation (n=29) 0.4 KIT exon 11 DEL557/8 (n=35) 0.2 KIT exon 9 mutation (n=4) P<0.001 0.0 0 1 2 3 4 5 6 7 Years After Resection DeMatteo RP et al. Cancer. 2008;112:608-615. 8 9 10 CD117 CD34