NOTIZIE SU: Matematica Finanziaria II Il corso di Matematica Finanziaria II risulta essere disattivato per cui non vengono più tenute le lezioni. E’ COMUNQUE SEMPRE POSSIBILE SOSTENERE L’ESAME, il cui programma risulta invariato rispetto a quello svolto durante l’ultimo corso di Matematica Finanziaria II, tenuto da Rita Laura D’ecclesia nell’a.a. 2002-03, qui di seguito riportato. Per qualsiasi chiarimento rivolgersi a Silvana Musti, stanza 10, durante gli orari di ricevimento. 1 Programma d’esame - Matematica Finanziaria II STRUMENTI ANALITICI PER LE DECISIONI E SCELTE FINANZIARIE. Richiami di algebra vettoriale, spazi vettoriali, spazi metrici, insiemi e curve di livello, funzioni convesse. Richiami di funzioni in Rn, limiti, continuità derivate parziali, differenziale, derivata di funzione composta, derivata direzionale, funzioni vettoriali, funzioni omogenee, formula di Taylor in Rn Ottimizzazione statica in Rn. Problemi di estremo libero, condizioni Necessarie e Sufficienti per problemi di minimo. Minimi e massimi per funzioni convesse. Il metodo dei minimi quadrati. Problemi di estremo vincolato: il caso lineare, teorema fondamentale della programmazione lineare, dualità, teoremi sulla dualità. Problemi di estremo vincolato con vincoli di uguaglianza, condizione necessaria del I ordine, lemma di Farkas, condizione necessaria del II ordine, condizioni sufficienti. Problemi di estremo vincolato con vincoli di disuguaglianza, teorema di Minkowsky-Frakas, condizioni di Kuhn-Tucker, condizioni necessarie e sufficienti. CENNI DI CALCOLO DELLE PROBABILITA' Eventi di probabilità. Algebra degli eventi. Probabilità condizionate. Eventi indipendenti. Variabili casuali discrete e continue. Probabilità congiunte. Valor medio, varianza. Momenti e funzioni generatrici dei momenti. Tipiche distribuzioni di probabilità. CRITERI DI VALUTAZIONE IN CONDIZIONE DI INCERTEZZA. Criterio del valore medio. Paradosso di San Pietroburgo. La funzione di utilità. Il criterio dell'utilità attesa. Massimizzazione dell'utilità attesa. Equivalente certo, propensione ed avversione al rischio. Alcuni esempi di funzioni di utilità. La dominanza stocastica del primo ordine. La dominanza stocastica del secondo ordine. Criterio Media-Varianza. Analisi rischio-rendimento. Curve di indifferenza. Curve di isoutilità. Media-varianza e dominanza stocastica. TEORIA DEL PORTAFOGLIO. 2 Rendimenti incerti. Rendimenti come variabili casuali normali. Il criterio media varianza per la selezione del portafoglio. Portafoglio di due titoli rischiosi. Determinazione della frontiera efficiente. Vendite allo scoperto. Selezione di un portafoglio ottimale. Portafoglio di n titoli rischiosi-modello di Markowitz. Portafoglio ottimo. Proprietà della frontiera efficiente. Portafogli che includono un'attività non rischiosa. Il modello ad un indice. La diversificazione del rischio. LA GESTIONE DELL'INCERTEZZA CON NUOVI STRUMENTI FINANZIARI. Cenni sulla nascita dei mercati dei futures e delle options. Principi del funzionamento dei mercati. Contratti futures su materie prime e su strumenti finanziari. I futures sui tassi d'interesse. I futures come strumenti di copertura. Le options sui titoli azionari e su strumenti finanziari. Modelli di valutazione del prezzo dell'opzione. Il modello binomiale nel caso uniperiodale e multiperiodale. Testi consigliati: 1) R.L. D'ECCLESIA, L.GARDINI, Appunti di Matematica Finanziaria II. Giappichelli Editore, seconda edizione 1999. 2) F.CACCIAFESTA, Lezioni di Matematica Finanziaria Classica e Moderna (terza edizione) Giappichelli Editore, 1997. 3) R.L. D’ECCLESIA, Cenni di Teoria dei Processi Stocastici (appunti) 4) R.L. D'ECCLESIA, Futures ed Options. McGraw Hill Italia, 1992.capp. 1,2,4,7. 5) J. HULL, Introduzione ai mercati dei futures e delle options. Il Sole 24 ORE Libri. 1994. Capp. 4,7,8,9,10. Testi di esercitazione consigliati: 1) Carcano & Zuanon, Matematica per le decisioni economiche-Esercizi. McGraw Hill. (capitolo 8-ottimizzazione) 2) Roberti & Micocci , Esercitazioni di Matematica Finanziaria II, CISU editore. 3