CP 54/2011 - Tavola rotonda della società civile UE-Cina

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COMUNICATO STAMPA N. 54/2011
13 maggio 2011
Le questioni dello sviluppo regionale inclusivo e
dell'economia verde, nell'ottica dello sviluppo sostenibile
e in vista della Conferenza Rio+20, all'ordine del giorno
della 9a Tavola rotonda della società civile UE-Cina
Il 9 e 10 maggio 2011 si è svolta a Xi'an (Cina) la nona edizione della Tavola
rotonda della società civile UE-Cina, che riunisce i rappresentanti del Comitato
economico e sociale europeo (CESE) e del Consiglio economico e sociale cinese
(CESC). Al centro della discussione, le questioni dello sviluppo regionale inclusivo
e dell'economia "verde" nell'ottica di uno sviluppo sostenibile. "Può accadere che
non si raggiunga un consenso su ogni singolo punto", ha dichiarato nel suo
discorso di apertura il Presidente del CESE Staffan Nilsson "ma di certo possiamo
comprendere le reciproche posizioni e imparare gli uni dagli altri".
In esito ai lavori della Tavola rotonda, è stata elaborata una "dichiarazione finale" da presentare al
Vertice dei capi di Stato UE-Cina.
Questa edizione della Tavola rotonda è stata presieduta congiuntamente dal Presidente del CESE
Staffan Nilsson e dal vicepresidente del CESC Yang Chonghui.
La delegazione del CESC ha espresso apertamente il desiderio di trarre insegnamento dall'Europa
per contemperare lo sviluppo e la crescita economici con la protezione e l'inclusione sociali e
garantire così uno sviluppo equilibrato in tutte le regioni della Cina. In materia di coesione il
messaggio del CESE, di cui si è fatto latore Peter Clever, copresidente del comitato di
monitoraggio UE-Cina, è stato che puntare a uno "sviluppo economico inclusivo" significa
perseguire in parallelo la coesione economica, quella sociale e quella territoriale. E tutti i
partecipanti hanno concluso che, se si vuole assicurare il successo delle politiche di sviluppo
regionale, è necessario garantire il coinvolgimento attivo della società civile attraverso il dialogo
con le autorità politiche.
I partecipanti alla Tavola rotonda auspicano e si aspettano che la Conferenza ONU Rio+20, che
si terrà nel 2012, contribuisca in maniera significativa a un'economia più sostenibile e fissi
obiettivi chiari per uno sviluppo più rispettoso dell'ambiente e una maggiore efficienza nell'uso delle
risorse. Ma rappresentanti europei e cinesi hanno anche osservato che, oltre a rendere l'economia
più "verde", occorre rafforzare la protezione sociale, la formazione e qualificazione professionale dei
lavoratori e la cooperazione internazionale allo sviluppo. I partecipanti alla Tavola rotonda si sono
inoltre detti convinti che, per creare la spinta e la pressione necessari a far sì che Rio+20 ottenga
risultati davvero importanti, sia essenziale un forte impegno da parte delle organizzazioni della
società civile. Il CESC e il CESE continueranno quindi a lavorare insieme per dare il loro contributo
a questo processo.
Rue Belliard/Belliardstraat 99 – 1040 Bruxelles/Brussel – BELGIQUE/BELGIË
Tel. +32 25469396 – Fax +32 25469764
E-mail: [email protected] – Internet: www.eesc.europa.eu
IT
In concomitanza con la Tavola rotonda, si è svolto un workshop tra il CESE, il CESC e il Comitato
provinciale dello Shaanxi del CPPCC in cui si è affrontato il tema della tutela del patrimonio storico
e culturale, cui va prestata la dovuta attenzione anche e soprattutto nel quadro dei progetti di
modernizzazione. La delegazione del CESE ha osservato che il patrimonio culturale è ampiamente
riconosciuto in tutta Europa come un veicolo di identità culturale e un fattore importante di
coesione sociale nonché come una risorsa preziosa in termini economici.
La Tavola rotonda della società civile UE-Cina è parte integrante del partenariato strategico
UE-Cina. Essa è un organo permanente inteso a rafforzare il dialogo, la comunicazione e la
comprensione reciproca tra le società civili cinese ed europea, nonché ad aggiungere l'elemento
della società civile al dialogo politico tra questi due partner. Nella Tavola rotonda siedono due
delegazioni permanenti, composte rispettivamente da membri del CESE e del CESC e guidate dal
Presidente della rispettiva istituzione.
Per ulteriori informazioni rivolgersi a:
Barbara Gessler, servizio Stampa del CESE
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